Sotto questo aspetto i nostri cugini d'oltralpe hanno, purtroppo, molto da insegnarci...3 anni fa ho fatto la Francia in moto, Provenza, Nouvelle Aquitaine, castelli della Loira, Bretagna e Normandia...strade fantastiche anche in campagna e una miriade di Renault, Peugeot, Citroen...incredibile ( o forse no...) la percentuale di auto francesi in strada...d'altronde basta sentire il loro parlato quanto è poco influenzato da lingue straniere, persino al Roland Garros invece di dire deuce dicono ancora egalitè...
Lavoro molto coi franzosi, abbastanza per capire di starne lontani appena posso.
Vado spesso pure in Quebec, dove hanno superato pure i loro antenati e ora al posto di "STOP" hanno messo "Arrét" e volevano vietare il nome PIZZA (vero, giuro).
Non comprendono nella loro immensa superbia come mai abbiamo potuto generare l'Impero Romano e dominare quei quattro australopitechi dei galli, la loro meravigliosa Lutetia Parisiorum (Parigi) e fino ai giorni nostri creare meravigliosi vini,abiti, cosmetici (quasi metà dei cosmetici mondiali a nome francese porta "Made in Italy" sul retro, li facciamo noi per loro).
Molti di loro credono che Leonardo Da Vinci sia Francese;
come se io - per il fatto che vado in Canada ogni tanto - possa essere considerato di Montréal.
Le loro auto - a parte qualche genialata di André Citroen, che pure ho posseduto come DS, CX e XM -
sono dei limoni indicibili, soprattutto oggi.
Siccome non possono sopportarci, ci comprano, contando sulla nostra immensa stupidità governativa e incapacità ad esprimere un sano orgoglio nazionalista.
Pure FCA si sono presi, grazie alla famiglia ovina.
Godiamoci le ultime vere Alfa Romeo. Credo le prossime siano la vendetta delle Peugeot e dei "frogs" verso di noi.