Personalmente, ritengo che il Brand diretto competitor di Alfa Romeo sia BMW .
Non solo perche' era l' obbiettivo principale di Marchionne sin dai tempi della sua fortunata " visione" di Giulia e Stelvio ma perche' i 2 marchi, agli inizi degli anni '70, hanno cominciato a confrontarsi con modelli sempre piu' dalle stesse connotazioni dinamiche, sportive e di immagine.
Nei primi anni 2000 entrano nel ring del segmento D premium anche Jaguar ,Lexus, Infiniti ma sono prodotti ( ottimi ) molto di nicchia, non certo per una clientela che cerca un omologazione storicamente certificata.
Oggi , per come la vedo io, arrivare al punto di vedere comparata Alfa Romeo a Mercedes e ad Audi significa e
ssere andati veramente con il cuore oltre l' ostacolo quantomeno dal punto di vista della qualita' del manufatto: personalmente, mai avrei preso in considerazione Audi o Mercedes nella mia scelta di auto nuove, sia per motivi di dinamicita' di guida che di immagine di auto per "signori con il cappello in testa".
La nuova Classe C, che vedo quotidianamente vicino al palazzo dove lavoro, piu' la guardo e piu' vedo una fusione di 3 auto: il frontale della CLA, il padiglione della Lancia Thesis e la coda della Giulia.
Sono lontani i tempi della Ali di Gabbiano o della 350 SL Roadster, della 190 E...
Quindi, attendendo il confronto con una Bentley, continuo a godermi questi straordinari e sempre sorprendenti mix di eleganza, bellezza, confort, silenziosita', velocita' e immediatezza che si chiamano Giulia e Stelvio.