Confronto con la concorrenza

Ma alla fine si sa, il ragionamento generale è : "anche se chiudono chissene, tanto io il mio ce l'ho, e che gli altri si f...o. ".
No, il ragionamento è che un imprenditore, ovviamente rispettando la legge, ha il diritto di produrre dove più ritiene opportuno per la sua attività. Ed un acquirente di scegliere l'auto che più lo aggrada secondo canoni suoi personali, compresi il luogo di produzione.

Io personalmente ho preso Giulia perché la ritengo un'ottima auto e, con il budget che avevo a disposizione, la migliore che potessi comprare per il mio utilizzo, il mio stile di guida, ecc. E son contento che, comprando Giulia, abbia (anche se in piccolissima parte) contribuito a far lavorare il personale di Cassino. Non l'ho però presa perché prodotta a Cassino, ma perché la reputo una fantastica auto. Poi, che il fatto sia prodotta a Cassino è un "plus" che mi rende orgoglioso, da Italiano; non perché mi reputi "bravo" a sostenere uno stabilimento italiano, bensì perché uno stabilimento italiano è stato in grado di produrre un'auto così splendida.


Grazie dello scambio di idee, sebbene la pensiamo diversamente. ;-)
 
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...La Cina è pur sempre un paese dove non c'è libertà, se non per i chi sta dalla parte di chi ha il potere, politico o economico. Girala come vuoi, ma con i canoni a cui siamo abituati noi è proprio così.

Poi sarò stupido io, ma a queste condizioni, anche se la qualità è esattamente la stessa, non è assolutamente la stessa cosa costruire in Cina.

In realtà poi, tante volte, la qualità cinese è anche migliore della media: a volte la qualità dell'assemblaggio di certi prodotti "made in China" rasenta la perfezione (è stata citata giustamente Apple, ma non è certo la sola). Dipende molto da quali sono le tolleranze di produzione che uno fissa, e dei soldi che ci investe per mantenere scrupolosamente quelle tolleranze. Infatti non si può dire che Audi o VW non sappiano fare (se vogliono) quel loro livello di qualità assoluto anche fuori dalla Germania: anche in Portogallo, per dire, o chissà dove...
 
...La Cina è pur sempre un paese dove non c'è libertà, se non per i chi sta dalla parte di chi ha il potere, politico o economico. Girala come vuoi, ma con i canoni a cui siamo abituati noi è proprio così.

Poi sarò stupido io, ma a queste condizioni, anche se la qualità è esattamente la stessa, non è assolutamente la stessa cosa costruire in Cina.

In realtà poi, tante volte, la qualità cinese è anche migliore della media: a volte la qualità dell'assemblaggio di certi prodotti "made in China" rasenta la perfezione (è stata citata giustamente Apple, ma non è certo la sola). Dipende molto da quali sono le tolleranze di produzione che uno fissa, e dei soldi che ci investe per mantenere scrupolosamente quelle tolleranze. Infatti non si può dire che Audi o VW non sappiano fare (se vogliono) quel loro livello di qualità assoluto anche fuori dalla Germania: anche in Portogallo, per dire, o chissà dove...
Concordo....a parità di qualità seppure....produrre in Cina ha un costo decisamente minore....e se una.casa premium questa differenza di prezzo la intasca solo lei facendomi pagare un prezzo sempre più elevato....mi girano un po' le balle
 
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No, il ragionamento è che un imprenditore, ovviamente rispettando la legge, ha il diritto di produrre dove più ritiene opportuno per la sua attività. Ed un acquirente di scegliere l'auto che più lo aggrada secondo canoni suoi personali, compresi il luogo di produzione.

Io personalmente ho preso Giulia perché la ritengo un'ottima auto e, con il budget che avevo a disposizione, la migliore che potessi comprare per il mio utilizzo, il mio stile di guida, ecc. E son contento che, comprando Giulia, abbia (anche se in piccolissima parte) contribuito a far lavorare il personale di Cassino. Non l'ho però presa perché prodotta a Cassino, ma perché la reputo una fantastica auto. Poi, che il fatto sia prodotta a Cassino è un "plus" che mi rende orgoglioso, da Italiano; non perché mi reputi "bravo" a sostenere uno stabilimento italiano, bensì perché uno stabilimento italiano è stato in grado di produrre un'auto così splendida.


Grazie dello scambio di idee, sebbene la pensiamo diversamente. ;-)

Su quanto hai scritto qui sopra, sono in accordo. Però secondo me il mondo "gira" come nel commento di @Piezio77 qui sopra. Ed anche a me girano un po' ... facile costruire in Cina, poi pagare le tasse alle Cayman (esempio Apple) e poi dichiarare utili alle stelle e compensi idem... Ed è per questo che il mondo sta andando a rotoli, nel verso senso della parola, non per altro. Cmq grazie a te.

P.S.: per dire, le tasse non pagate da Apple in giro per il mondo, in modi legali o meno legali, hanno permesso al colosso di mantenere alto il valore delle Sue azioni attraverso pesanti campagne di buyback - grazie anche alla riforma fiscale introdotta da Trump - quindi OK che imprenditore può produrre dove vuole, ma poi le tasse le dovrebbe anche pagare ( e qui si potrebbe anche parlare del tax rate di un paese utile affinchè non strozzi nella culla l'imprenditoria locale, ma è un altro discorso questo)...
 
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Forse la morale non deve c’entrare in questi discorsi, ma allora tanto vale farle in Corea del Nord o qualsiasi altro paese dittatoriale (o in Cina dove esiste una semi-dittatura), tanto se la cosa più importante è il “brand”...
No, un’Alfa, una Volvo, una Bmw o qualsiasi altra Premium(=costosa) prodotta laggiù ma venduta al prezzo di una costruita in Europa-USA dal mio punto di vista rende ridicolo l’acquirente che ha sborsato un sacco di denaro per averla; piuttosto meglio acquistare una Geely a metà prezzo, a quel punto cosa importa di un stupido marchietto in plastica sul cofano? Assolutamente nulla: il nodo principale di tutta la questione è che dietro un brand premium NON ci deve essere solo una serie di scelte fatte per economizzare o più elegantemente “ridurre i costi” come su qualsiasi utilitaria, se proprio bisogna economizzare preferisco farlo io e tenermi i soldi in tasca fin da subito.
Certamente un imprenditore ha diritto di fare quel che gli pare...come noi abbiamo tutto il diritto di non credere alle sue baggianate sul “brand value”, credo che forse le campagne di marketing ci abbiano assuefatto un po’ troppo
 
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Listino che conferma la riomologazione delle B-Tech a benzina per non pagare l'ecotassa.
E le versioni Executive adesso montano di serie i 18 pollici al posto dei 17.
 
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Forse la morale non deve c’entrare in questi discorsi, ma allora tanto vale farle in Corea del Nord o qualsiasi altro paese dittatoriale (o in Cina dove esiste una semi-dittatura), tanto se la cosa più importante è il “brand”...
No, un’Alfa, una Volvo, una Bmw o qualsiasi altra Premium(=costosa) prodotta laggiù ma venduta al prezzo di una costruita in Europa-USA dal mio punto di vista rende ridicolo l’acquirente che ha sborsato un sacco di denaro per averla; piuttosto meglio acquistare una Geely a metà prezzo, a quel punto cosa importa di un stupido marchietto in plastica sul cofano? Assolutamente nulla: il nodo principale di tutta la questione è che dietro un brand premium NON ci deve essere solo una serie di scelte fatte per economizzare o più elegantemente “ridurre i costi” come su qualsiasi utilitaria, se proprio bisogna economizzare preferisco farlo io e tenermi i soldi in tasca fin da subito.
Certamente un imprenditore ha diritto di fare quel che gli pare...come noi abbiamo tutto il diritto di non credere alle sue baggianate sul “brand value”, credo che forse le campagne di marketing ci abbiano assuefatto un po’ troppo
sono anni che paghiamo brand costruiti in asia ma che costano caro proprio perchè brand: nike, adidas, reebook
 
sono anni che paghiamo brand costruiti in asia ma che costano caro proprio perchè brand: nike, adidas, reebook
È vero, purtroppo spesso non se ne può fare a meno perché non esistono più alternative.
Francamente però 40-50k€ sono davvero cifre considerevoli per poter dire “qua o là è la stessa cosa”, a quel punto ho la pretesa che venga costruita in occidente, altrimenti il budget cambia
 
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È vero, purtroppo spesso non se ne può fare a meno perché non esistono più alternative.
Francamente però 40-50k€ sono davvero cifre considerevoli per poter dire “qua o là è la stessa cosa”, a quel punto ho la pretesa che venga costruita in occidente, altrimenti il budget cambia
50 o 50k cambia poco (se non nel portafogli)... paghi per il marchio che non sempre è sinonimo di "made in.."
 
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