Confronto con la concorrenza

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Quante ne vendono gli altri marchi in Cina forse?

P.S.: seguendo il filo logico del commento allora che senso ha avuto fare Giulia, bastavano MiTo, Giulietta.
Forse non è il mio discorso a difettare di logica.
Comunque va bene così dai.
 
Siamo forse OT, ma credimi se davvero pensiamo che la crisi nera di Alfa Romeo possa alleviarsi con il capro espiatorio della cattiva Germania beh... a mio parere è una inutile consolazione...

Scusami, ma io ho riportato due articoli, uno di giornale, uno invece del prof. Minenna che è Responsabile dell'Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione Finanziaria, coordinato nell'ambito della Divisione Mercati CONSOB. Nel tuo commento invece è riportato:
A) che Italia ha galleggiato con comiche furbizie, e non è vero
B) che la Germania è un capro espiatorio, e non è vero, infatti è chiaro e palese a livello economico/ accademico che il suo non è merito (cioè lo è ma fino ad un certo punto) ma chiara e lampante concorrenza sleale.
Poi per carità, ognuno ha le sue idee. Ma risconosciamo per favore meriti e demeriti reali e non presunti. Fine OT.
 
Il discorso Cina è più complesso, nel senso che non basta allungare un' auto per vendere in quel mercato. La mia compagna è stata in Cina non molto tempo fa e ha proprio parlato di questo problema con alcuni cinesi che le hanno spiegato che FIAT (o FCA se preferite) ha sbagliato politica anche in quel mercato. Quando la Cina ha iniziato ad aprirsi ai prodotti occidentali FIAT ha proposto auto economiche che erano in pratica derivare da suoi vecchi modelli e non ha capito che invece il cinese che voleva comprare un prodotto estero era per avere un prodotto di qualità e prestigio, altrimenti avrebbe comprato un prodotto interno. Questo discorso BMW e Mercedes invece l'avevano capito bene e quindi hanno fatto la politica giusta di espansione in quel mercato. Ora l'ha capito anche FCA, ma troppo tardi, ormai i consumatori cinesi non vedono il prodotto FCA come di prestigio e come sappiamo cambiare questo sentimento non è facile. Gli errori si pagano...
 
Forse non è il mio discorso a difettare di logica.
Comunque va bene così dai.

Scusami, ma dici che prima di fare un investimento uno deve calcolare il ROI, che si ottiene facendo il rapporto tra il reddito operativo (o margine operativo netto) e il totale degli investimenti che hai fatto. Quindi a me pare una considerazione (il ROI) da fare ex-post, non ex-ante.Sbaglierò ma a me pare così. Non puoi sapere quanta domanda avrà la GIULIA prima di fare l'investimento su di essa, credo. Sbaglierò. Ma credo prima si debba fare indagine mercato accurata.
 
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Il discorso Cina è più complesso, nel senso che non basta allungare un' auto per vendere in quel mercato. La mia compagna è stata in Cina non molto tempo fa e ha proprio parlato di questo problema con alcuni cinesi che le hanno spiegato che FIAT (o FCA se preferite) ha sbagliato politica anche in quel mercato. Quando la Cina ha iniziato ad aprirsi ai prodotti occidentali FIAT ha proposto auto economiche che erano in pratica derivare da suoi vecchi modelli e non ha capito che invece il cinese che voleva comprare un prodotto estero era per avere un prodotto di qualità e prestigio, altrimenti avrebbe comprato un prodotto interno. Questo discorso BMW e Mercedes invece l'avevano capito bene e quindi hanno fatto la politica giusta di espansione in quel mercato. Ora l'ha capito anche FCA, ma troppo tardi, ormai i consumatori cinesi non vedono il prodotto FCA come di prestigio e come sappiamo cambiare questo sentimento non è facile. Gli errori si pagano...

Si, questa è una spiegazione plausibile (infatti vedasi anche Maserati). Certo è che magari una LWB potrebbe aiutare ma, come si suol dire, "con i se e con i ma...".

P.S.: forse al tempo anche ci stava il fatto di entrare con versioni "povere", ma l'errore è stato forse non portare anche le versioni "Premium", perchè ciò avrebbe permesso di far conoscere i marchi Alfa Romeo, Lancia etc.
 
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Scusami, ma io ho riportato due articoli, uno di giornale, uno invece del prof. Minenna che è Responsabile dell'Ufficio Analisi Quantitativa e Innovazione Finanziaria, coordinato nell'ambito della Divisione Mercati CONSOB. Nel tuo commento invece è riportato:
A) che Italia ha galleggiato con comiche furbizie, e non è vero
B) che la Germania è un capro espiatorio, e non è vero, infatti è chiaro e palese a livello economico/ accademico che il suo non è merito (cioè lo è ma fino ad un certo punto) ma chiara e lampante concorrenza sleale.
Poi per carità, ognuno ha le sue idee. Ma risconosciamo per favore meriti e demeriti reali e non presunti. Fine OT.
Si ok dai i tedeschi vendono mucchi di macchine solo perché hanno l economia forte e i tassi bassi...ma in realtà quelle macchine fanno cagare e il mondo cattivo non compra le Alfa...
 
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Reazioni: Piezio77
Che ci volete fare, è inutile prendersela, non possiamo farci nulla... purtroppo gli errori dei nostri governi e delle passate dirigenze industriali si pagano anche così. Posso solo dire che un individuo improvvisamente disoccupato oppure occupato a termine con la perenne acqua alla gola che si gongola per la sua tedesca non mi farà mai pietà...
 
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Scusami, ma dici che prima di fare un investimento uno deve calcolare il ROI, che si ottiene facendo il rapporto tra il reddito operativo (o margine operativo netto) e il totale degli investimenti che hai fatto. Quindi a me pare una considerazione (il ROI) da fare ex-post, non ex-ante.Sbaglierò ma a me pare così. Non puoi sapere quanta domanda avrà la GIULIA prima di fare l'investimento su di essa, credo. Sbaglierò. Ma credo prima si debba fare indagine mercato accurata.
Quindi anche tu sei del partito della Giulia station...così ne vendevano 12 in Italia e 4 in Spagna.
 

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