Conoscere meglio la 147 1.6 ts

ragzzi, vorrei solo aggiungere che avere un mezzo del gruppo fiat non è per nulla un disonore...anzi.
il gruppo ha avuto un passato storico e sportivo che gli altri si sogna no solo. la 155 V6 regnava, e nei rally ha vinto praricamente tutto. la abarth soprattutto ha sempre lasciato il segno....basti pensare che i volumetrici della delta s4 erano pretarate da loro.. quindi, su può capitare un momento di crisi, ma sentire genete che dice che la fiat non sa fare macchine....
 
ragzzi, vorrei solo aggiungere che avere un mezzo del gruppo fiat non è per nulla un disonore...anzi.
il gruppo ha avuto un passato storico e sportivo che gli altri si sogna no solo. la 155 V6 regnava, e nei rally ha vinto praricamente tutto. la abarth soprattutto ha sempre lasciato il segno....basti pensare che i volumetrici della delta s4 erano pretarate da loro.. quindi, su può capitare un momento di crisi, ma sentire genete che dice che la fiat non sa fare macchine....

il reparto corse dell'Alfa ai tempi del DTM, piuttosto che il lavoro fatto sulla Delta non ha niente a che spartire con Fiat.

di Fiat mi ricordo solo l'ing. Lombardi e Lampredi tra quelli "bravi", che in quanto bravi sono subito passati ai reparti corse e a Maranello. ma la storia recente nelle competizioni non l'ha fatto certo Fiat.

anche il quadrilatero alto per quanto efficace si ispira a tecnologie da sempre adottate da Alfa da decenni.

Fiat sa fare auto, ma auto da pochi soldi e mezzi commerciali.

fine OT
 
dunque rispolvero un po questo post per parlare un po delle sospensioni della 147, in particolare delle posteriori: in occasione di un lavoretto sulla mia 147 ho smontato e fotografato un po il mcpherson posteriore e su queste foto farò un paio di riflessioni.

dunque avevo già scritto prima che le sospensioni posteriori sono dotate di boccole cedevoli per poter variare la convergenza in situazioni di compressione della sospensione (per cui diciamo in una curva presa allegra), caratteristica che porta l'auto prima del naturale sottosterzo al limite ad un leggero sovrasterzo che porta l'auto a stringere le curve. basta fare dei rapidi e leggeri scarti a medie velocità per sentire quel tipico "galleggiamento" del retrotreno, galleggiamento non dato dall'instabilità dell'auto ma dal lavoro delle sospensioni posteriori, in una manovra d'emergenza o in un rapido cambio di direzione questa caratteristica porta ad avere un inserimento molto più preciso della media (sicuramente anche grazie al quadrilatero all'anteriore) e una inaspettata rapidità del farlo (decisamente per merito della tendenza a chiudere le traiettorie data dalle sospensioni posteriori).

riporto lo schema della sospensione posteriore:

mcpherson_post 2.JPG

ora smontando la mia ruota ho potuto notare che la bielletta scura parallela all'ammortizzatore è in materiale plastico, premendolo si deforma.

SOSPENSION.jpg
li per li son rimasto un po deluso dall'uso di plastiche in una sospensione, poi vedendo come fosse collegata al braccio che regola la convergenza ho suppoSto che oltre a delle boccole cedevoli la sospensione sfrutta anche l'elasticità del materiale per variare sotto carico la convergenza chiudendola. il movimento che compie la bielletta infatti, essendo piatta, è una flessione diciamo tra il centro dell'auto e la ruota. detto che il braccio non è assolutamente in materiale deformabile (o almeno mi è parso) così si riesce a capire un po meglio la torsione che effettua la sospensione sul proprio asse per assicurare questo particolare comportamento all'auto, questo sempre tramite la boccola cedevole in alto ovviamente... diciamo che il limite di torsione è dato dall'elasticità della bielletta che unisce il braccio (che si muove solo in senso vericale per seguire la sospensione e non lateralmente) alla sospensione, che ricordo nel mcpherson ha anche funzione portante.

SOSPENSION 2.jpg
altra cosa che si nota dalla foto è la barra antirollio (maggiorata sul restyling rispetto alla serie 0), questa barra mette in comunicazione le due sospensioni e rappresenta una resistenza alla compressione e all'estensione eccessiva dell'auto (in sostanza limita le imbarcate). come si può facilmente capire dalla foto, in compressione la ruota torce in senso orario la barra che, oltre a limitare l'escursione della sospensione in compressione, tenderà a limitare l'estensione dell'opposta cercando di tenere l'auto il più possibile piatta.

infine tornando sui materiali, i due bracci inferiori sono in acciaio e si agganciano su di una struttura in alluminio (verniciata di nero) posta al centro dell'asse posteriore.


SOSPENSION 3.jpg
notare una discreta incidenza della sospensione posteriore.

:decoccio:
 
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Ingegnere,i miei complimenti........: Clap :..: Clap :.
 
Ingegnere,i miei complimenti........: Clap :..: Clap :.


no, che ingegnere.... :D:D:D

sabato dovrei tirar giù le ruote davanti per finire il lavoro iniziato settimana scorsa, magari faccio altre foto e vedo un po le sospensioni anteriori.

ci sarà da fare un discorso sull'incidenza anteriore e su quella base scriverò due dei motivi per cui (sempre secondo me) al posteriore si è scelto di usare un incidenza così vistosa, uno pratico e uno prestazionale. se riesco poi riporto anche gli angoli delle sospensioni che mi ero fatto stampare all'ultima convergenza

:decoccio:
 
bravo Noyz, ti rifaccio i complimenti per le tue esaurienti spiegazioni in materia. all'uopo volevo chiederti:D se confermi che i TS hanno tutti valvole al sodio, anche il 105 cv come il mio? premetto che, come già saprai, il mio TS non è un mostro di potenza, però a me piace molto, soprattutto il sound, anche a minimo, sembra che dopo il rodaggio abbia cambiato "voce". grazie in anticipo per la risposta.:decoccio:
 
bravo Noyz, ti rifaccio i complimenti per le tue esaurienti spiegazioni in materia. all'uopo volevo chiederti:D se confermi che i TS hanno tutti valvole al sodio, anche il 105 cv come il mio? premetto che, come già saprai, il mio TS non è un mostro di potenza, però a me piace molto, soprattutto il sound, anche a minimo, sembra che dopo il rodaggio abbia cambiato "voce". grazie in anticipo per la risposta.:decoccio:

si confermo, anche il 105cv ha le valvole con il sodio nello stelo per motivi di raffreddamento. ovviamente per valvole al sodio si intendono solo le due di scarico .:blink:.

il cambio di voce può essere perchè lo scarico si è un po aperto usandolo, è una cosa normalissima. poi sui TS è anche un piacere per le orecchie oltre che essere normale :)

:decoccio:
 
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confermo per il piacere delle orecchie. grazie! aspetto il seguito sul tema sospensioni.:decoccio:
 
allora sospensione anteriore

come detto schema a quadrilatero alto deformabile, si parte da uno schema mcpherson, si può fare il paragone con la Lybra anche se è uscita dopo la 156 (per cui forse il percorso è inverso cronologicamente :D:D)

mcpherson_antAAA.JPG
dunque ammortizzatore e molla accoppiati, troviamo alla ruota un triangolo inferiore con un vertice collegato al mozzo e gli altri due alla scocca. per tutti i vertici è consentito un movimento verticale. poi sempre dal mozzo parte l'ammortizzatore che sale quasi verticale fino al duomo della sospensione dove si ancora alla scocca. in questo caso ammortizzatore + molla sono anche struttura portante della sospensione.

quad_altoAAA.JPG

su 147 cosa cambia?

27032010652aaa.jpg
rimane il triangolo inferiore, poi dal mozzo parte un braccio con forma curva che tende ad allargarsi passando dietro alla ruota fino ad attaccarsi a un triangolo superiore tramite un silent-block in gomma27032010649AAA.jpg.

il triangolo superiore nei due vertici attaccati alla scocca ha un movimento verticale mentre sul braccio verticale permette un movimento rotatorio sul suo asse per quando si gira lo sterzo27032010653.jpg. dunque triangolo superiore e triangolo inferiore rappresentano le due basi del quadrilatero. il triangolo superiore a sua volta si aggancia al duomo della sospensione (si vede nel disegno all'inizio).

passando dietro al braccio verticale ammortizzatore e molla accoppiati collegano il mozzo al duomo ma come visto non hanno più funzione portante. rispetto a un quadrilatero classico questa particolare geometria, oltre a limitare l'ingombro laterale (il braccio verticale è deformato per cercare spazio laterale allargandosi sopra la ruota) sposta tutto verso l'alto, anzi per limitare ulteriormente l'ingombro tende ad arretrare. mentre il quadrilatero alto della 159 cn1-thumb.jpg che è diretta evoluzione di quello della 147 riprende il classico schema del quadrilatero con l'ammortizzatore che passa in mezzo al triangolo (con la differenza che sulla 159 tutto questo avviene sopra la ruota sempre col famoso braccio deformato), su 147 oltre ad allargarsi verso l'esterno il braccio arretra rispetto alla sospensione tanto che il triangolo superiore si ancora alla scocca lateralmente.


torniamo al triangolo inferiore, oltre ad ancorare la ruota alla scocca, sempre da li si attacca anche l'ammortizzatore (si sdoppia il braccio per far passare il semiasse cuffia nera). ecco guardando l'ammortizzatore si nota una bielletta, questa volta metallica, da cui parte la barra stabilizzatrice anteriore. anche quà curva verso il dietro dell'auto e si fissa con un silent block, la funzione è la stessa di quella presente al posteriore. il braccio che partendo dalla ruota passa sopra la stabilizzatrice invece è il comando dello sterzo, il giunto del braccetto è tranquillamente visibile anche col cerchio montato che spunta da dietro il disco freno in direzione dell'abitacolo. quà in foto c'è la sospensione destra e non sinistra per cui è tutto rovesciato, però si vede bene la parte dello sterzo che è il braccio con cuffia blu, snodo e braccetto dello sterzo, subito sotto la barra nera è la stabilizzatrice che si aggancia alla bielletta di colore giallino27032010643.jpg. non ho visto bracci per la regolazione dell'incidenza che su Alfa 75 erano invece previsti.

lo sterzo come detto è a comando idraulico, penso sia importante ricordare che la 147 ha uno degli sterzi più diretti tra quelli presenti sul mercato intorno ai 13° (la media è sui 15-16) mentre addirittura la GTA ogni 11.5° di volante gira 1° di ruota.

discorso incidenza: come si vede dalla foto 27032010649.jpg all'anteriore è relativamente poca, soprattutto confrontato ad altre auto. l'incendenza di una ruota consente una variazione del camber sterzando le ruota, cioè un auto con forte incidenza si presenterà a ruota sterzata molto inclinata, si può notare come in alcune auto sterzando da fermo la scocca si muova sollevandosi sulla ruota interna. su 147 questa variazione del camber è molto limitata dato che sotto carico la sospensione recupera da sola, è sempre necessario un po di recupero con l'incidenza perchè sollecitata la spalla della gomma tende a deformarsi per cui è la sospensione che deve andare a compensare. nonostante l'incidenza limitata la 147 riesce ad avere un ottimo riallineamento dello sterzo (maggiore è l'incidenza maggiore è la tendenza del volante a raddrizzarsi) e una precisione in inserimento che si tende a perdere con incidenze elevate.

audi a3 22.jpg
incidenza.jpg

per cui come mai un incendenza elevata al posteriore? perchè per quanto il mcpherson posteriore abbia delle aste di reazione sottoscocca per recuperare il camber, viene sfruttata la variazione di convergenza sottocarico per compensare ulteriormente la campanatura :) poi l'altra motivazione "pratica" è che un incendenza elevata aiuta aiuta ad assorbire meglio le buche (al posteriore bisogna anche considerare l'aspetto comodità, e dato che al 99% l'auto procede in avanti è facile intuire che prendere un dosso con la ruota leggermente avanzata rispetto all'asse perpendicolare al terreno può essere vantaggioso .:blink:.

un po di dati:
ANTERIORE -> campanatura da -0.30° a -1.10°, incidenza da 3.30° a 2.30°, convergenza da -0.14° a -0.05°
POSTERIORE -> campanatura da -0.36° a -1.16°, convergenza da 0.10° a 0.19°
questi sono gli intervalli indicati da Alfa per l'assetto orginale con le sue tolleranze

:decoccio:
 
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