Buongiorno, innanzi tutto grazie a tutti per le risposte dedicatemi.
Probabilmente ho omesso qualche dettaglio o spiegazione quindi cercherò di rifarmi.
L'utilizzo mio attuale dell'auto prevede tragitti corti nello spostamento casa-lavoro e l'utilizzo della macchina è subordinato alle condizioni meteo: infatti possiedo un monopattino elettrico che utilizzo quando non piove e da marzo a novembre se non fa estremamente freddo (abito a torino).
Ovviamente nel periodo invernale sono "costretto" all'utilizzo della macchina anche per questo tragitto (circa 1 km x 4 volte).
Ritengo quindi che in questo periodo (particolarmente freddo) e per questi tragitti (particolarmente corti), qualsiasi macchina che sia alimentata in qualsiasi modo soffra tale utilizzo che, ripeto, è comunque per me necessario.
invece dopo lavoro i tragitti salgono a 5km tra andata e ritorno (minimo) e nel weekend possono essere minimo 10-20 km ma anche ben superiori ai 200km (sono ovviamente esclusi traggitti straordinari - es. vacanze)
Mi ritrovo a valutare la Giulia per il fatto che personalmente ritengo che non sia una macchina "per tutti": credo infatti che a fronte dei suoi indiscussi pregi, richieda anche dei compromessi non adatti a tutti (sopratutto l'essere 2 volumi). io mi trovo in una fascia di età (prossimo ai 30) per cui questi compromessi non sono un "peso": andando sempre massimo in due in macchina, il due volumi non è un problema e se mai avrò una famiglia, sarà tra un tot anni durante i quali mi sarò goduto a fondo la macchina e magari passerò ad auto più "familiari".
Mi trovo a valutare un Diesel perchè attualmente ho un benzina che fa 10-11L/100km e che in autostrada fa i 9l/100km. Per passare a un altro benzina che consuma uguale, resto con la mia attuale auto. PS: non parlo del costo del carburante perche quella la considero una variabile non controllabile.
Non posso valutare elettrico/plug in in quanto non ho box o colonnine per ricaricare
L'unica cosa che mi frena sul Diesel (ma questo non riguarda in particolare la Giulia) è proprio il fatto che la famosa rigenerazione del filtro con il mio utilizzo verrebbe fatta (se va bene) 1 volta ogni due settimane (come minimo, in quanto almeno 100 km di autostrada li faccio).
Visto che purtroppo online in ambito si trova poco (e probabilmente ho sbagliato la categoria del topic) quello che volevo sapere è:
1. con il mio utilizzo, potrei andare incontro facilmente a rogne legate al filtro? (anche se penso di si)
2. posto che sicuramente farò mappare e chiudere l'egr, può dar problemi fare un downpipe togliendo il fap e mettendo un catalizzatore a 200 celle? sono infatti dell'idea che piuttosto che vivere con il pensiero e i problemi del fap sia meglio eliminare il problema alla base.
posto che a quanto letto con una soluzione del genere (a oggi) si passerebbe la revisione, i miei dubbi è se questa modifica (fatta fare da persone competenti, chiaramente) possa dare problemi a lungo termine di tipo meccanico e se potessi andare in giro tranquillo senza "destare sospetti" (es. eccessiva fumosità, eccessivo rumore, eccessivo odore).
Oltretutto, togliere il fap, eliminerebbe i problemi che il mio stile di guida potrebbe causare alla macchina?
Grazie ancora a tutti
PS: per chi dice che è impossibile trovare giulia del 2016-2018 sotto i 50k chilometri, faccio presente che io attualmente ho un serie 1 del 2006 con 86k, in quanto fino al 2016 (se non erro) è appartenuto a mia zia che ci aveva fatto 45k chilometri