L'ipotesi è corretta...
A disco e pasticche fredde, essendo la superficie di contatto tra i due componenti (ovvero l'area della pasticca) è maggiore rispetto ad un impianto normale, in caso di bagnato, l'effetto acqua-planing di cui si sente tanto parlare per le gomme, risulta essere maggiore se maggiore è la superficie di contatto... E' la solita storia che, a parità di macchina, una con battistrada più piccolo tiene di più sul bagnato...
Sottoforma di formule matematiche il tutto si traduce in:
Rf= f (S; Cf; V.....)
La Resistenza di attrito (Rf) è direttamente proporzionale al coefficiente di attrito dinamico (Cf). Sull'asciutto, tale Cf sarà maggiore che sul bagnato, e questo si traduce in più Rf e quindi in una frenata con minor spazio di avanzamento. Ovviamente, Aumentando anche la Superficie di contatto (S) si aumenta l'attrito (a parità di condizioni, quindi nel nostro caso sul bagnato, una pasticca più grande frena in uno spazio inferiore); però bisogna considerare l'acqua-planing che, è il fenomeno di slittamento tra le due superfici causa film d'acqua che si interpone. Questo fenomeno per un pneumatico si presenta appunto quando la pressione del peso vettura combinato con la portanza su ogni pneumatico non è sufficiente a mantenere l'equilibrio delle pressioni attorno al pneumatico (generate dal rotolamento e quindi in funzione della velocità di avanzo) maggiore di 0 (è un rapporto adimensionale)
In pratica, la pressione su un pneumatico grande è minore di una pressione su un pneumatico piccolo, questo comporta una perdita di aderenza a velocità inferiori che per un pneumatico piccolo. Il punto critico di acqua-planing si determina andando a calcolare la Velocità critica che fà perdere aderenza. Calcolato il valore di velocità di acqua-planing, basta stare sotto di esso per non perdere mai aderenza (per ogni condizione ovviamente: rettilineo, curva, FRENATA)...
Tutto ciò è analogo per le pasticche dei freni prima che si scaldino. Per cui, a parità di condizioni di bagnato:
- supponiamo di aver trovato la velocità critica per i freni da 310mm che è 100km/h per esempio, la vettura con i 310mm ad una velocità di 90 km/h frena in 70 metri, la vettura con i 284mm frena in 80 metri. Se ora viaggiamo a 110km/h (quindi abbiamo superato la velocità critica), i freni da 310mm frenano in 150 metri e quelli da 284mm in 110 metri.
Questo perchè, andando a sostituire nella formula sopra, se diminuisco l'area della pasticca aumento la velocità di avanzo, e quindi, un disco da 284mm avrà una velocità critica allìacqua-planing maggiore (magari di 120km/h) rispetto ad un disco da 310mm a parità di condizioni sul bagnato. Per cui, tra 100km/h e 120km/h la pasticca con minor superficie sul bagnato si comporta meglio; dopo i 120 km/h si comportano quasi uguali (attrito quasi nullo in acqua-planing perchè c'è solo attrito tra molecole d'acqua e disco e molecole d'acqua e pasticca).
Sull'asciutto, è tutta un altra storia...
P.S.: faccio riferimento ai diametri dei dischi per una più semplice lettura, dicendo ovviamente che la superficie della pasticca per un disco da 310mm è maggiore di quella di un disco da 284mm.
bene bene ora sono in chiaro ! quindi con i dischi baffati, come dice krashed, il fenomeno acqua-planing tra pasticca e disco si attenua.
grazie mille :decoccio: