Controllare problema meccanismo ricircolo aria

  • Autore discussione Autore discussione Domine86
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Non so come sia fatto questo pezzo ma io proverei a trovarlo usato
Sarò un po' "tardo", ma, di quale pezzo stai parlando?
Parli del blocco climatizzatore?
Non c'è niente, a parte la parte meccanica del "distributore" ed il suo attuatore, che non sia raggiungibile, con un minimo di neuroni nel cervello, senza smontare tutta la macchina.
Lo dice uno che con quattro attrezzi da hobbysta e le proprie mani, ha sostituito attuatori di ricircolo modificando la leva spaccata, con perni in acciaio,
sostituito gli attuatori miscelazione con il semplice uso di una fresa a tazza, e fatto in modo che non si spezzi più niente.
Basta andare da un elettrauto invece che da un meccanico, e se nemmeno questo si fa convincere, cercare finché non si trova chi sa lavorare, e non solo derubare i clienti.
 
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Aggiornamento che mi sono accorto ora, dopo che mi ha fatto oggi l'auto apprendimento da PC, che gli restituiva errore sul lato sinistro, l'auto é passata da aria calda a sinistra e fredda a destra, a fredda a sinistra e calda a destra.
Poco fa l'ho rifatto manualmente l'auto apprendimento e ha invertito di nuovo il lato dove esce aria calda con quella fredda e viceversa.
Cosa significa secondo voi?
 
Aggiornamento che mi sono accorto ora, dopo che mi ha fatto oggi l'auto apprendimento da PC, che gli restituiva errore sul lato sinistro, l'auto é passata da aria calda a sinistra e fredda a destra, a fredda a sinistra e calda a destra.
Poco fa l'ho rifatto manualmente l'auto apprendimento e ha invertito di nuovo il lato dove esce aria calda con quella fredda e viceversa.
Cosa significa secondo voi?
Per me significa che entrambi gli attuatori hanno problemi ai potenziometri che determinano la posizione di rotazione della portella ed hanno spaccato finecorsa e boccola di accoppiamento attuatore/portella, e gli scambi di malfunzionamento avvengono perché durante l'autoapprendimento, l'attuatore viene portato al finecorsa meccanico per determinare che quella posizione corrisponde ad un effettivo valore resistivo; per un qualche motivo, riescono ancora a trovare un qualche riscontro (opinione personale)
 
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Per me significa che entrambi gli attuatori hanno problemi ai potenziometri che determinano la posizione di rotazione della portella ed hanno spaccato finecorsa e boccola di accoppiamento attuatore/portella, e gli scambi di malfunzionamento avvengono perché durante l'autoapprendimento, l'attuatore viene portato al finecorsa meccanico per determinare che quella posizione corrisponde ad un effettivo valore resistivo; per un qualche motivo, riescono ancora a trovare un qualche riscontro (opinione personale)
Grazie della risposta, é molto probabile si. Quello che non capisco é perché vogliono cambiare tutto e non i singoli attuatori, 400di manodopera mi sembra onesto, ma 900 per tutto il blocco scatola climatizzatore é tanto. Farò fare un preventivo anche da un elettrauto come consigliato.
 
Grazie della risposta, é molto probabile si. Quello che non capisco é perché vogliono cambiare tutto e non i singoli attuatori, 400di manodopera mi sembra onesto, ma 900 per tutto il blocco scatola climatizzatore é tanto. Farò fare un preventivo anche da un elettrauto come consigliato.
I 900 € di "blocco clima" non sono molti, (probabilmente sono +IVA) considera che ci sono ben 4 attuatori e, dalla primavera di quest'anno, sono passati da 63€ a quasi 100 €, ivati, ci sono montate le varie sonde,, credo anche il radiatore del caldo e quello del freddo siano compresi, e tutto l'insieme meccanico, che è tutt'altro che piccolo.
Il lavoro "canonico" cioè scritto dalle officine alfa romeo, è di sostituire tutto il blocco, e non lo metterei in dubbio (come sostituiscono l'intera turbina sul MA 1.4 140 CV invece che regolare l'attuatore pneumatico, oppure sostituire il modulo invece che provare prima con un lavaggio del circuito di lunrificazione.) per loro vendere ricambi è un business, non una assistenza al cliente.
La differenza dovrebbe farla i meccanici generici, con iniziativa personale, ma anche loro troppo spesso si fanno abbagliare dal dio denaro... Il pezzo che ti montano, ha sempre un consistente ricarico, checchè loro ne dicano, e più è grosso il pezzo, maggiore è il guadagno.
 
Ciao
Complimenti per tutta la tua esposizione, perfetta fino "all'impuntamento" sulla resistenza.
Scusami se mi permetto, ma è l'unico errore in tutta l'esposizione.
La resistenza in parallelo al motore può portare (in mancanza di intervenire con modifica elettronica sulla centralina di comando e controllo clima) solamente un funzionamento "salutare" e nessuno possibile danno al sistema.
Se la resistenza non è perfettamente calibrata al massimo dell'assorbimento che accetta la centralina prima di spegnere il motore, questo porta a 2 precise conseguenze.
Conseguenza1)
Resistenza di valore ohmico troppo basso, potrebbe capitare (a me non è mai successo nel funzionamento quotidiano) che la portella non si apre o chiude perché, al momento di partire, "vede" gia raggiunto il max assorbimento programmato e stacca subito non ottenendo spostamenti.
Questo lo so perché ho sperimentato con resistenza variabile (reostato) per ottenere il valore più coerente all'uso "sul pezzo".
Conseguenza2)
Si allunga il tempo di durata alla leva ma nel tempo si spezzerà comunque, perché il valore ohmico è stato tenuto troppo alto facendo così fermare il motore quando ha già raggiunto un carico) torsionale notevole.

Questo, a mio parere, è ciò che avviene.

Lo so, viene naturale chiedersi:
Ma se la resistenza è stata "calcolata" dovrebbe funzionare bene per tutti,
Beh, non è così al 100%, basti pensare che i fili che dalla centralina vanno al motore sono molto sottili ed hanno una lunghezza importante
Tra estate ed inverno, il rame lavora con sbalzi di temperature importanti
L'umidità potenzialmente presente in auto può portare nel tempo ossidazione ai cavi variandone il valore resistivo intrinseco complessivo.
Queste diverse condizioni potrebbero portare potenzialmente a lavorare su una incertezza di soglia verificabile solo sperimentalmente.
Spero di essermi riuscito a spiegare in maniera chiara
Ciao,
mi trovo d'accordo sulla resistenza in // ma partendo dall'assunto che la centralina abbia un valore massimo di corrente erogabile dopo di che stacca. Personalmente ho preferito fare due circuitini in serie, uno che temporizza a 2sec la durata dell'impulso dalla centralina e l'altro che limita con LM317 la corrente a max 150mA. Devo ancora testare il tutto perchè ancora non ho avuto tempo di rimontare il motorino.

saluti
 
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Ciao,
mi trovo d'accordo sulla resistenza in // ma partendo dall'assunto che la centralina abbia un valore massimo di corrente erogabile dopo di che stacca. Personalmente ho preferito fare due circuitini in serie, uno che temporizza a 2sec la durata dell'impulso dalla centralina e l'altro che limita con LM317 la corrente a max 150mA. Devo ancora testare il tutto perchè ancora non ho avuto tempo di rimontare il motorino.

saluti
Trovo il principio con cui affronti la questione, impeccabile.
Magari avrai bisogno di qualche aggiustamento, ad esempio:
2 secondi sono troppo pochi.
Non sono stato a guardare per quanto tempo l'attuatore viene alimentato, se non viene raggiunto il max assorbimento, credo però almeno 30 secondi.
Se l'attuatore non fa staccare la centralina per max assorbimento, ma si ferma per superamento massimo del tempo in cui la centralina alimenta il motore, questo non viene visto come "avaria"?
150 mA di corrente che viene erogata al motore (magari mi sbaglio) credo che si possano ridurre anche a 50 mA, tanto riesce comunque a muoversi, semplicemente impiegherà magari 1 secondo in più, e manterrà il perno della leva con un carico molto ridotto.
Non sto facendo delle critiche, ma solo delle considerazioni tecniche, intendiamoci....
 
Trovo il principio con cui affronti la questione, impeccabile.
Magari avrai bisogno di qualche aggiustamento, ad esempio:
2 secondi sono troppo pochi.
Non sono stato a guardare per quanto tempo l'attuatore viene alimentato, se non viene raggiunto il max assorbimento, credo però almeno 30 secondi.
Se l'attuatore non fa staccare la centralina per max assorbimento, ma si ferma per superamento massimo del tempo in cui la centralina alimenta il motore, questo non viene visto come "avaria"?
150 mA di corrente che viene erogata al motore (magari mi sbaglio) credo che si possano ridurre anche a 50 mA, tanto riesce comunque a muoversi, semplicemente impiegherà magari 1 secondo in più, e manterrà il perno della leva con un carico molto ridotto.
Non sto facendo delle critiche, ma solo delle considerazioni tecniche, intendiamoci....
Ciao,
concordo con te che sono tutte regolazioni di tipo emipirico da fare una volta installato il motorino. Quanto ai 2 secondi e il resto, tuttavia, sono misurazioni che ho già fatto con il motorino non installato ma attaccato al connettore della centralina e quindi simulando comunque una situazione reale; confermo 2sec circa per un passaggio da aperto a chiuso o viceversa e 7 sec circa prima che la centralina stacchi l'impulso. Poi bisogna rimisurare il tutto una volta inserito il limitatore di corrente. Quanto ai 50mA...è un'idea buona....va testata.

saluti
 
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