Diagnostica centralina IAW alfa 33 1.3 i.e. con IAW SCAN 2

Grazie, delle informazioni.

Ora, avendo trovato il connettore della diagnostica, ho provato ad applicare l'adattatore “ADATTATORE OBD FIAT 3 PIN” (pare sempre lo stesso in tutti i rivenditori): i PIN sono nella posizione giusta ma risultano troppo spessi per riuscire ad inserirli nella presa di diagnosi.
Fornisco la foto della presa diagnostica della mia Alfa 33:
presa_diagnosi_alfa33.png


e una dell'adattatore:
adattatore_3pin_obd.png


Il mio meccanico ha un tester che riesce a connettere alla mia presa di diagnosi ma non riesce a comunicare con la centralina. Nel suo caso si tratta di uno spinotto a due PIN:
spina_diagnosi_meccanico.png



Qualcuno si è già imbattuto nel problema?
Ciao, grazie, buona giornata a tutti
 
Ciao, riesci ad avere a portata un minitrapano tipo dremel?
con una punta da fresa piccolina riduci le punte del tuo cavetto adattore,
controllando su quale lato vanno ridotte

Ps.: ho visto sulle note di rilascio del software che rispetto a qualche anno
fa dichiarano di aver migliorato l'instabilità delle connessioni con le centraline
del tipo delle 33.. vediamo se ora si va un po' più a colpo sicuro
 
Scusami ma no..

I pollini sono standard perché gli spinotti sono standardizzati.

Poi il kkl a 2 PIN del tuo meccanico non può leggere le centraline iaw alfa romeo.

Già provato.


Probabilmente il tuo spinotto non entra perché la guarnizione fa resistenza.
Lubrifica la guarnizione con sapone liquido e vedrai che entra la spina.

P.s.: la spina entra soltanto in una posizione, prova ancora.
 
Grazie per le risposte e i consigli.
Ho fatto un altro tentativo per recuperare l'adattatore Alfa a 3 PIN verso OBD e ho trovato l'articolo corretto, con il solo morsetto positivo di alimentazione:
test.jpg
 
Ciao

Leggendo con attenzione la diagnosi mostra un funzionamento normale, col clima acceso.

Che anomalia lamenti??
 
Ciao, non saprei esattamentecosasto cercando.
Racconto molto brevemente questa mia esperienza.
Ho un'Alfa 33 del '94, categoria "feeling", appartenuta a mio suocero che non c'è più.
Mi è stata affidata nel 2001 e l'ho usata fino al 2010 come macchina di famiglia. Quell'anno la famiglia si è allargata e ho avuto necessità di una macchina più grande. Ho acquistato una Multipla e mi son posto il problema dell'Alfa, se tenerla o liquidarla. Era in ottime condizioni, soprattutto il motore Boxer, con 80000 km, era un ricordo del suocero e ho deciso di risistemarla a puntino.
Da allora è rimasta sostanzialmente nel box, tranne qualche giretto per muoverla o per portarla a fare le manutenzioni ordinarie.
Quest'anno, a causa del lockdown, ho vissuto e lavorato da febbraio a settembre nella casa in montagna. Sono ingegnere elettronico e lavoro nel software. Al mio ritorno, dopo tutti questi mesi di fermo, l'Alfa 33 non è partita: la batteria era a posto, aveva perso tutta la benzina del serbatoio: il manicotto di gomma era squarciato. Dopo aver ordinato il pezzo di ricambio su Internet, ho chiamato il meccanico che ha sostituito il componente e, non essendo bastato, anche la pompa della benzina. La macchina, finalmente, è ripartita.
Con il meccanico ci siamo posti, a quel punto, il problema di eseguire la diagnosi alla macchina. Lui ha provato con i suoi strumenti, aiutato dall'elettrauto - hanno faticato parecchio per scoprire dove stava la presa di diagnosi... - ma non è riuscito a "parlare" con la centralina, affermando che probabilmente questa era in "blocco". Il consiglio è stato di rivolgermi ad un centro specializzato per le diagnosi delle auto. In questo modo, però, ammesso che fossero riusciti nell'intento, non avrei potuto assistere al processo di analisi e avrei dovuto accettare il responso a scatola chiusa.
Ho rinunciato a questa soluzione e mi sono messo a fare ricerche su Internet. Essendo già utente del portale, ho trovato, per fortuna, questa stupenda discussione e ho iniziato, non sapendo quasi nulla di maccchine, a dotarmi degli strumenti necessari al mio scopo, grazie alle ottime indicazioni di bobkelso e di altri. Prima di allora non ero nemmeno informato sul fatto che potessi eseguire una diagnosi elettronica alla mia Alfa 33. Ho scoperto che esistono degli strumenti specifici per questo, quasi impossibili da trovare, oggi, oppure estremamente costosi se disponibili. La soluzione prospettata in questa discussione mi è sembrata la più convincente.
 
Da buon sviluppatore software, mi ha stuzzicato l'idea di usare l'IAW Scanner e di testarne il funzionamento sulla mia vettura.
Ho scaricato anche il progetto da GitHub, in modo da poter mettere il naso nel codice sorgente, scritto in C#: il mio meccanico si è lamentato che i nomi dei parametri misurati sono in inglese :)... Per gioco, se avrò tempo, cercherò di porre rimedio a questo, se riuscirò a capire dove apportare le giuste modifiche nel codice.
Ad ora, però, essendo riuscito a "parlare" con la mia centralina IAW, mi piacerebbe imparare a interpretare correttamente i risultati delle diagnosi.
Oltre alla misurazione dei parametri, ho provato anche a eseguire i test, seguendo le indicazioni di post precedenti. Ne condivido lo screenshot:
test.png
 
In questo momento avrei alcune questioni aperte, su cui mi piacerebbe andare a fondo:

- l'ultimo test, "Generic Relay" non passa.
- Gli eventuali errori vendono rilevati e mostrati nella scheda "Errori"? Con il mio meccanico ho fatto un test; io ho abilitato la misurazione di tutti i parametri e lui ha staccato l'alimentazione di una candela: il motore ha funzionato a tre cilindri ma non sono risultati errori. Ho letto in uno dei primi post che la centralina forse non registra gli errori - e quindi forse non li trasmette.
- Sarebbe bello avere i valori di riferimento di tutti i parametri misurati. Ho scaricato il manuale di diagnostica fornito da Vins e immagino che lì si possano trovare diverse risposte a questa questione.
- I 4 parametri "AC Offset Parameter xxx" non sono rilevati - #ERR - la centralina non risponde. E' normale?
- Nell'ultima scheda "Impostazioni" del softare esistono delle opzioni. Che cosa rappresentano? E la loro esecuzione?

Tante domande e dubbi, sono consapevole. Chissà se col tempo, un pò alla volta, riuscirò a farmi un pò di chiarezza...
Grazie, ciao
 
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Allora con ordine.

Ricorda che le anomalie legate al carburante non sono in nessun modo identificabili con la diagnosi qui, ma un semplice strumento può aiutarti.

Si tratta di un manometro con due valvole posta monte e a valle del manometro.

Va montato sganciando gli attacchi rapidi posti tra pompa carburante e regolatore di pressione.

Serve a individuare tipicamente 3 fattori: pressione di mandata benzina dalla pompa, tenuta degli iniettori a motore spento (identifica le eventuali perdite) e pressione si mandata iniettori a motore acceso e quindi corretta funzionalità del regolatore di pressione..

Io l'ho auto costruito.

100-0942.jpg

100-0943.jpg

100-0944.jpg

Per quanto riguarda i test, devi farli secondo quanto previsto dal manuale officina ufficiale alfa romeo.

Non è detto che come lo hai eseguito tu fosse nella corretta condizione per poterlo eseguire, questo può di fatto dare un significato alla scritta failed che leggi.

Riguardo la memorizzazione di errori, per vedere se è funzionante, la prova più semplice da fare è questa: collega la diagnosi e accendi il motore. Ora mentre tieni accelerato, stacca lo spinotto del regolatore del minimo sul corpo farfallato.

La diagnosi deve segnalarti l'errore.