Differenza interni Business e Executive

La pelle normale delle Stelvio in che gruppo è rispetto alla tua classificazione? E quella pieno fiore degli interni lusso? Grazie

Mai vista la pelle da interni lusso della Stelvio (e comunque non sono quasi mai veramente pieno fiore queste pelli...) quindi non so giudicare... credo comunque sia tutta pelle italiana, ma non ho la sicurezza. Sicuramente meglio di quel porcaio di pelle sudamericana che montano sulla messicana Freemont (ad esempio), dove si notano addirittura i marchi a fuoco dell’animale non coperti (ho le foto...).
 
Assolutamente d’accordo con te sarebbe molto più semplice che le case fossero più chiare con una relazione tecnica dei materiali.
Poi son scelte ovviamente ..
Sarei curioso di sapere cos’e Scritto sul deplian attaccato ai sedili ... magari qualc’uno puo illuminarci al riguardo

Ogni paese ha le sue leggi evidentemente ma qui in USA la mercedes chiama "leatherette" la pelle sintetica. La parola e` ingannevole, sembra a "pelle", "pelletta" ma ci marciano, la classe C di mia moglie e` cosi`anche se devo dire che e` durevole e si pulisce con facilita`, sembra sempre nuova. La Stelvio invece viene venduta solo come pelle con due tipi di sedile, standard e sportivo ed e` pelle animale anche se molto lavorata da sembrare quasi sintetica. Qui le versioni in stoffa od in misto od in "pelle ecologica" non esistono.
 
Ok, andiamo sul tecnico... l’idrorepellenza degli scarponi da montagna é un’idrorepellenza che proviene dall’interno della pelle (si fa un trattamento con resine fluorurate in botte), ed infatti gli scarponi in pelle sono praticamente tutti fatti con tre tipi di pellame: crosta, nubuck e vitello pieno fiore. Questi tipi di pellame sono tutti praticamente NON trattati con successivi passaggi in rifinizione, infatti il nubuck è una pelle che viene solamente smerigliata per avere l’effetto-scrivenza e la crosta è la parte della carne della pelle “spaccata” longitudinalmente con apposite macchine a lame, quindi anch’essa assolutamente non trattata in rifinizione. La pelle pieno fiore al massimo ha degli oli apllicati con macchine spalmatrici, ma anch’essa non subisce trattamenti particolarmente pesanti superficiali. Il potere idrorepellente viene “dall’interno” della pelle e non dal trattamento superficiale... questo effetto, come giustamente dici, col tempo e con trattamenti tipo un lavaggio magari con sapone (i tensioattivi sono tremendi per rompere l’idrorepellenza) viene a scemare e si usa(va) infatti ripulire gli scarponi con oli interi di vario genere oppure con oli idro (addittivati di sostanze apposite), e si andava avanti un altro po’...
Ma la pelle per interni auto NON é trattata con fluorurate in fase di concia MA la sua idrorepellenza-oleorepellenza è data puramente dal trattamento superficiale fatto con pesanti passaggi di composti acrilici e poliuretanici (che sono in pratica delle plastiche elastiche liquide...) che, una volta reticolati, non fanno passare più NIENTE al di sotto di essi. Chiaro? È qui la differenza chiave... è chiaro anche che un sedile in pelle per auto non traspira assolutamente, a meno che nonabbia i fori...
Questo film di plastica perde col tempo e con le condizioni atmosferiche (caldo, freddo, raggi UV, sfregamenti) la sua originale elasticità e può anche fessurarsi o screpolarsi, ma in quel punto credetemi, una cremina a base di siliconi (perchè è questo che vendono in giro) non fa assolutamente niente. Noi quando abbiamo problemi con una partita venuta fuori standard, passiamo tutte le pelli finite a macchine smerigliatrici in continuo con carte a grana 180 per togliere tutto il film supericiale e ricominciare da capo, proprio perchè sappiamo che sopra NON abbiamo più alcuna possibilità di adesione, nemmeno con i prodotti professionali a ns disposizione...
La pelle come questa non funziona come le guarnizioni, credimi... ;-)
Quindi mi pare di capire che attualmente le pelli degli interni auto sono sostanzialmente ricoperte da prodotti sintetici/plastici e quindi si avvicinano di più alle pelli finte o cosiddette Sky, con conseguente impossibilità di reidratarle con prodotti di comune reperibilità. Se è così sono meno dispiaciuto di avere gli interni in Techno leather
 
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Mai vista la pelle da interni lusso della Stelvio (e comunque non sono quasi mai veramente pieno fiore queste pelli...) quindi non so giudicare... credo comunque sia tutta pelle italiana, ma non ho la sicurezza. Sicuramente meglio di quel porcaio di pelle sudamericana che montano sulla messicana Freemont (ad esempio), dove si notano addirittura i marchi a fuoco dell’animale non coperti (ho le foto...).
Però con il marchio a fuoco almeno si capisce che è pelle vera :))
Quando ho ordinato la Stelvio il venditore mi disse che la pelle a pieno fiore a differenza di quella normale era verniciata anche internamente e quindi più resistente, difficilmente con quella si sarebbero viste le screpolature con il tempo... Visto le amenità che riportavano a proposito di altre cose di cui ero più informato, non gli ho poi creduto più di tanto.
Da quanto tempo i sedili in pelle sono così rifiniti? E domandona, durano di più adesso o quando erano più naturali? Mi pare di capire che i rivestimenti della pelle appilcati ora siano dovuti più alla normativa che per migliorare resa o durata...
 
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Quindi mi pare di capire che attualmente le pelli degli interni auto sono sostanzialmente ricoperte da prodotti sintetici/plastici e quindi si avvicinano di più alle pelli finte o cosiddette Sky, con conseguente impossibilità di reidratarle con prodotti di comune reperibilità. Se è così sono meno dispiaciuto di avere gli interni in Techno leather

Più o meno é così, ma lo é da sempre... é chiaro che la tecnologia corre veloce anche sui processi di concia e relativa rifinizione, in passato (anni ‘50 o anche prima) addirittura la concia delle pelli era ancora fatta con estratti vegetali e rifinita con prodotti derivati dal latte e dall’albume di uovo, quindi la pelle era effettivamente “pelle”! Purtroppo si fessurava molto precocemente, aveva colore disuniforme, si macchiava (e ti macchiava!) facilmente... oggi non è più ammissibile una cosa del genere...
Il fatto di avere comunque un substrato di pelle vera, aiuta molto nel montaggio del sedile perchè “ fascia” comunque meglio l’imbottitura rispetto ad un sintetico totale ed il look è comunque sempre più piacevole. Ancora non esiste un materiale sintetico esattamente uguale alla pelle... ;-)
 
Però con il marchio a fuoco almeno si capisce che è pelle vera :))
Quando ho ordinato la Stelvio il venditore mi disse che la pelle a pieno fiore a differenza di quella normale era verniciata anche internamente e quindi più resistente, difficilmente con quella si sarebbero viste le screpolature con il tempo... Visto le amenità che riportavano a proposito di altre cose di cui ero più informato, non gli ho poi creduto più di tanto.
Da quanto tempo i sedili in pelle sono così rifiniti? E domandona, durano di più adesso o quando erano più naturali? Mi pare di capire che i rivestimenti della pelle appilcati ora siano dovuti più alla normativa che per migliorare resa o durata...

La normativa richiede specifiche riguardo al contenuto di prodotti tossici, la riduzione dei fumi in caso d’incendio e il ritardo nel bruciare a contatto con fiamma libera soprattutto, il fattore delle resistenze fisiche è soggettivo, in teoria puoi montare una pelle nera che ti stinge appena ti siedi se a te piace, ma non credo...
Il venditore ha detto una bischerata, la pelle pieno fiore è quella che non viene smerigliata rimanendo quindi più pregiata rispetto ad una così trattata, ovvio che occorre una selezione molto elevata (e costosa) per poter essere lavorata così. Devo ancora capire come si fa a verniciare una pelle all’interno... :-D
I sedili durano assolutamente di più adesso rispetto a prima, ma tutto sta nel DOVE (e soprattutto COME) viene prodotta la pelle...
 
La normativa richiede specifiche riguardo al contenuto di prodotti tossici, la riduzione dei fumi in caso d’incendio e il ritardo nel bruciare a contatto con fiamma libera soprattutto, il fattore delle resistenze fisiche è soggettivo, in teoria puoi montare una pelle nera che ti stinge appena ti siedi se a te piace, ma non credo...
Il venditore ha detto una bischerata, la pelle pieno fiore è quella che non viene smerigliata rimanendo quindi più pregiata rispetto ad una così trattata, ovvio che occorre una selezione molto elevata (e costosa) per poter essere lavorata così. Devo ancora capire come si fa a verniciare una pelle all’interno... :-D
I sedili durano assolutamente di più adesso rispetto a prima, ma tutto sta nel DOVE (e soprattutto COME) viene prodotta la pelle...
Vista la tua esperienza, sarebbe interessante avere un parere sulle diverse pelli utilizzare per la stelvio nei sedili lusso (a ci iAlfa si riferisce come pieno fiore) e quelli sport. Postando delle foto di buona qualità (allego mia quando era nuova) riusciresti a dirci qualcosa?

E approfitto per chederti un’altra cosa. Con l’usura la Pelle tende a diventare lucida. C’è modo di farle riprendere quel “velo lievemente opaco” che aveva da nuova? - Grazie !!!
 

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Vista la tua esperienza, sarebbe interessante avere un parere sulle diverse pelli utilizzare per la stelvio nei sedili lusso (a ci iAlfa si riferisce come pieno fiore) e quelli sport. Postando delle foto di buona qualità (allego mia quando era nuova) riusciresti a dirci qualcosa?

E approfitto per chederti un’altra cosa. Con l’usura la Pelle tende a diventare lucida. C’è modo di farle riprendere quel “velo lievemente opaco” che aveva da nuova? - Grazie !!!

Non si può giuducare una pelle da una foto... ;-) appena potrò vederne una “live” vi dico...
Il lucido che si vede con l’usura può essere anche del grasso depositato (spesso infatti è più marcato sul poggiatesta), in questo caso provare sempre prima con acqua e sapone e nel caso provare anche una soluzione 50-50 acqua e alcool etilico.
Anche il continuo sfregamento può portare all’usura dello strato superficiale di fissativo opaco “riscoprendo” gli strati inferiori di copertura più lucida... anche qui si tratta di ripristinare quello strato opaco finale (di solito un poliuretano opaco di sintesi) ma non si trovano prodotti “da banco” in cimmercio e quelli professionali non sono di libera vendita, inoltre si rischia moltissimo di fare un lavoro ben peggiore del danno... consiglio qualche tappezziere bravo in lavori di recupero interni, i migliori sono quelli appassionati di auto d’epoca.
 
Non si può giuducare una pelle da una foto... ;-) appena potrò vederne una “live” vi dico...
Il lucido che si vede con l’usura può essere anche del grasso depositato (spesso infatti è più marcato sul poggiatesta), in questo caso provare sempre prima con acqua e sapone e nel caso provare anche una soluzione 50-50 acqua e alcool etilico.
Anche il continuo sfregamento può portare all’usura dello strato superficiale di fissativo opaco “riscoprendo” gli strati inferiori di copertura più lucida... anche qui si tratta di ripristinare quello strato opaco finale (di solito un poliuretano opaco di sintesi) ma non si trovano prodotti “da banco” in cimmercio e quelli professionali non sono di libera vendita, inoltre si rischia moltissimo di fare un lavoro ben peggiore del danno... consiglio qualche tappezziere bravo in lavori di recupero interni, i migliori sono quelli appassionati di auto d’epoca.
Beh, grazie!
 
Non sono un esperto, porto il mio piccolo contributo.
Ho avuto due Stelvio.
La prima Executive con pack lusso, la seconda Sport Edition con sedili sportivi in pelle.
Innanzitutto su entrambe la vera pelle è solo sulla parte anteriore del sedile.
Tra le due pelli, entrambe non sintetiche, c’é una bella differenza. Quella del pack lusso é più liscia, lucida e morbida. Molto più piacevole al tatto.
Piccola divagazione. Anche il rivestimento del volante cambia. Il volante lusso è rivestito in vera pelle, quello sportivo in finta pelle.La differenza si sente.
Devo anche dire che si tratta comunque dettagli che non influiscono molto inuna macchina davvero eccezionale.
 
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