Disonestà tutta tedesca

Io mi preoccupo di tutti i distratti che partiranno dopo aver posteggiato la macchina senza togliere la presa e romperanno le centraline di ricarica una dopo l'altra!
Ma penso che non puoi partire se non scolleghi!
Mi ricordo che dove lavoravo prima utilizzavamo 2 auto elettriche e se non scollegavi suonava un cicalino. Dovrei chiedere ai miei ex colleghi che le usano tuttora.
 
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La strada già c'è e qui dentro piacerebbe a pochi. Inutile continuare a realizzare vetture da tutti i giorni che staccano uno 0-100 in 5/6 secondi e che arrivano a 220 km/h. Meglio economizzare e, di conseguenza consumare ed inquinare meno. Se è davvero emergenza ambientale si stabiliscano limiti prestazionali alle vetture, tanto per iniziare. E anche alle elettriche! A cosa serve avere una Tesla che stacca 3,5 secondi sullo 0-100 e poi preoccuparsi dell'autonomia? Così si dimostra solo incoerenza e certamente la strategia è SOLO commerciale e di business. Anche in Italia si sono accorti che con l'elettrico sparirebbe la Motor Valley.
Esatto e non piace nemmeno a me, ma se è vero che il pianeta si sta modificando con tutto questo inquinamento, la strada da percorrere obbligatoriamente è:
1 vetture piccole e NON modaiole come ora i grossi e pesanti SUV che richiedono più energia per spostarsi.
2 motori elettrici con potenze modeste e non in competizione come fanno oggi con la potenza facilmente raggiungibile dei motori "fossili",perché se è vero che 50 kg di benzina/gasolio/gas ti danno una energia enorme, non si può pretendere di avere la stessa potenza con l'elettrico alimentato a batterie. Sarebbe come mettere in competizione una centrale a gas con una nucleare!
3 poca potenza quindi batterie che non costano più 21mila euro su una vettura che ne costa 35mila (vedi la fiat 500).
4 batterie meno fantascientifiche associate ad una modesta potenza motoristica sono più gestibili in fase di ricarica e si scaricano anche più lentamente, quindi durano di più. Per fare i 130 km/h bastano ed avanzano 50 cv......E si può andare anche meno dei 130 km/h.... ahimè!

5 E soprattutto....qui veniamo al punto cruciale, la ricarica delle batterie......tempi costi ed infrastrutture.....
Le case automobilistiche oggi sono tra loro in competizione per chi ha la batteria più bella e forzuta. Poi ognuno ha il suo sistema di ricarica anche custom, mentre sarebbe ASSOLUTAMENTE NECESSARIO standardizzare le batterie in maniera che qualunque batteria possa essere ugualmente installata su una 500 oppure su una Golf o Toyota (se commercializzata in europa), la batteria DEVE essere uguale per tutti, e quando uno va al "distributore", invece di prelevare la sola corrente e stazionare per ore, deve poter (e rapidamente) cambiare le sue batterie scariche con quelle ricaricate alla stazione di servizio.
Praticamente come facevano i nostri avi, che quando viaggiavano arrivavando in un ostello cambiavano i cavalli stanchi con quelli freschi, senza aspettare i giorni successivi che i cavalli stanchi si fossero riposati. Le famose innovazioni che vengono dal passato.😂
Quindi le batterie devono avere uno sgancio rapido in maniera che la sostituzione, ovvero la "ricarica" , sia rapida come oggi fare un pieno di benzina. Praticamente come si fa oggi con il bocchettone di rifornimento del carburante, il buco è uguale per tutti.....Panda o Ferrari
La manutenzione/costo delle batterie deve essere inclusa nel costo della ricarica elettrica. Magari il primo costo della batteria/batterie può essere spalmato su una vettura nuova od almeno in parte. Questo aspetto economico lo dico con il condizionale, sarebbe da stabilire.
Vantaggi?
1) Il rifornimento elettrico viene effettuato in tempi paragonabili a quello della benzina o GPL,
2) Le batterie non sono di proprietà esclusiva dell'automobilista, togliendo così ogni preoccupazione che invece è ben giustificata se uno acquista una vettura elettrica e poi gli si rompe la batteria che costa quasi quanto la vettura da nuova.
3) Non sevono più una enorme quantità di colonnine di ricarica sparse per l'Europa, ma solo stazioni di ricarica di batterie con annessa strumentazione di controllo e manutenzione batterie.
4) Non serve più (questo è fondamentale) una rete Megagalattica di cavi di rame che portano milardi di kw in tutto il territorio, ma solo pochi cavi che servono solo queste "stazioni di servizio". Quindi infrastrutture di rete elettrica non centuplicate ma solo aumentate per dieci....E' già qualcosa.....
5) la stazione di ricarica può avere facilmente la posssibilità di eseguire ricariche lente, perché è risaputo da tutti che le ricariche veloci a medio lungo termine danneggiano le batterie accorciandone la vita utile, altro che strombazzamenti delle case che oggi ci dicono ..."Ricarica rapida in x minuti...." già, ma dico io, quante volte si può fare senza dannneggiare la batteria, od accorciandone la vita? Le batterie dei telefonini insegnano.....
6) Pagamento della ricarica con metodi tracciabili, in maniera che se subito dopo il cambio batteria (o comunque troppo presto) il distributore te ne ha data una fasulla ( perché pensa di risparmiare sulla manutenzione o fare il furbetto tipico nostrano), sia facile fare ricorso per danni.
7) vetture potenti come le super car potranno magari avere più batterie ma comunque stabilendo per legge un limite massimo di posti batteria in vettura, altrimenti si ricorre di nuovo alla corsa alla potenza più esagerata....
8) finisce l'icubo delle batterie abbandonate, perché saranno smaltite/riciclate correttamente dalle "stazioni di servizio"
9) non serviranno più materiali da fantascienza o rari perché le batterie potranno essere pure meno esasperate sotto il profilo costruttivo/progettuale.
10) Pure se un automobilista dovesse ricorrere una volta o due o tre al giorno dal "benzinaio di batterie" non si deve giocare mezza o tutta la giornata, ed il viaggio autostradale con la vettura elettrica torna ad essere fattibile.
11) se le batterie si evolveranno nel tempo, basterebbe mantenere lo standard dimensionale e del suo connettore elettrico, e comunque ecco che ci può essere sempre una evoluzione tecnologica nel futuro.
Un po come siamo passati dal gasolio sporco degli anni 80 al gasolio premium dei giorni di oggi...il buco del bocchettone di rifornimento, sempre quello è.....
12) le case automobilistiche nella progettazione delle batterie da standardizzare non sarebbero più in concorrenza tra loro ma in cooperazione, cosa che non può che farci bene a tutti.
13) La comunità europea deve obbligare i costruttori extra UE che vogliono vendere vetture da noi la stessa politica....

Certo non saranno più i tempi d'oro dei combustibili fossili che, con poco peso spazio e rapidamente, ci fornivano centinaia di cavalli facili, ma se realmente i potenti dell'europa una volta tanto invece di guardare solo al soldo di casa loro, guardano pure alla realtà del pianeta, non è difficile fare quello che ho scritto ed anche di più e meglio.

Tutto questo detto da un appassionato della bella meccanica come me non piace, ma se veramente vogliamo contrastare i cambiamenti climatici che saranno sempre peggio, non vedo altra strada percorribile. A meno di tornare al cavallo ed al mulo...

E poi noi alfisti ricominceremo....il cavallo con gli zoccoli Powerflex o la coda aerodinamica, le criniera racing, il mulo con il doping.... ovvero il peperoncino nel c...😱😂🤣
 
ASSOLUTAMENTE NECESSARIO standardizzare le batterie in maniera che qualunque batteria possa essere ugualmente installata su una 500 oppure su una Golf o Toyota (se commercializzata in europa), la batteria DEVE essere uguale per tutti, e quando uno va al "distributore", invece di prelevare la sola corrente e stazionare per ore, deve poter (e rapidamente) cambiare le sue batterie scariche con quelle ricaricate alla stazione di servizio.

Quindi le batterie devono avere uno sgancio rapido in maniera che la sostituzione, ovvero la "ricarica" , sia rapida come oggi fare un pieno di benzina. Praticamente come si fa oggi con il bocchettone di rifornimento del carburante,
vetture...leggere ok, questo è il futuro sostenibile

ma la batteria è parte strutturale della macchina, non mi sta bene lo...sgancio rapido (per NON tacere dei possibili difetti/errori di cablaggio)

e non mi sta bene che la batteria sia "di rotazione", a noleggio (con possibile assegnazione di un pezzo deteriorato)
 
Ultima modifica:
Poi c'è da parlare di come si produrrà questa fantascientifica richiesta di energia elettrica....
Se vogliamo ogni comodità di come ci siamo abituati, compreso lo spazzolino da denti elettrico od il cavatappi a batteria perchè a noi non piace più faticare, dovremo rivedere la scelta fatte da noi in passato.....
E non è cosa buona.....
 
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Ma penso che non puoi partire se non scolleghi!
Mi ricordo che dove lavoravo prima utilizzavamo 2 auto elettriche e se non scollegavi suonava un cicalino. Dovrei chiedere ai miei ex colleghi che le usano tuttora.
Nemmeno i figli legati sul seggiolino uno dovrebbe dimenticare, eppure è successo a persone normali. Credo che sia lo stress e preoccupazioni della vita di oggi.
 
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vetture...leggere ok, questo è il futuro sostenibile

ma la batteria è parte strutturale della macchina, non mi sta bene lo...sgancio rapido (per non tacere dei possibili difetti/errori di cablaggio

e non mi sta bene che la batteria sia "di rotazione", a noleggio (con possibile assegnazione di un pezzo deteriorato)
C'è da ragionare in modo nuovo: Bisogna considerare la batteria come un bene a noleggio, così come lo è il sedile di un mezzo pubblico, è tuo se hai pagato il bilgietto e ci sei seduto, poi diventa di un altro. Non ha senso dire la mia batteria, perchè bisognerebbe fare le fare le infrastrutture da 100kw cadauno di noi 200 kw una famiglia e un megawatt per condominio, non si può pensare ad una rete elettrica che vada dal lido di una città fino alla sommità delle Alpi per ognuno di noi. Semplicemente perché il rame non c'è più, e di questo passo non ci sarà nemmeno più l'alluminio.....
 
A quel punto, tanto vale noleggiare la macchina quando serve, del tipo che serve in quel momento

Non la sola batteria

Nel frattempo AR Giulia diventerà youngtimer, me la tengo cara
 
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Esatto e non piace nemmeno a me, ma se è vero che il pianeta si sta modificando con tutto questo inquinamento, la strada da percorrere obbligatoriamente è:
1 vetture piccole e NON modaiole come ora i grossi e pesanti SUV che richiedono più energia per spostarsi.
2 motori elettrici con potenze modeste e non in competizione come fanno oggi con la potenza facilmente raggiungibile dei motori "fossili",perché se è vero che 50 kg di benzina/gasolio/gas ti danno una energia enorme, non si può pretendere di avere la stessa potenza con l'elettrico alimentato a batterie. Sarebbe come mettere in competizione una centrale a gas con una nucleare!
3 poca potenza quindi batterie che non costano più 21mila euro su una vettura che ne costa 35mila (vedi la fiat 500).
4 batterie meno fantascientifiche associate ad una modesta potenza motoristica sono più gestibili in fase di ricarica e si scaricano anche più lentamente, quindi durano di più. Per fare i 130 km/h bastano ed avanzano 50 cv......E si può andare anche meno dei 130 km/h.... ahimè!

5 E soprattutto....qui veniamo al punto cruciale, la ricarica delle batterie......tempi costi ed infrastrutture.....
Le case automobilistiche oggi sono tra loro in competizione per chi ha la batteria più bella e forzuta. Poi ognuno ha il suo sistema di ricarica anche custom, mentre sarebbe ASSOLUTAMENTE NECESSARIO standardizzare le batterie in maniera che qualunque batteria possa essere ugualmente installata su una 500 oppure su una Golf o Toyota (se commercializzata in europa), la batteria DEVE essere uguale per tutti, e quando uno va al "distributore", invece di prelevare la sola corrente e stazionare per ore, deve poter (e rapidamente) cambiare le sue batterie scariche con quelle ricaricate alla stazione di servizio.
Praticamente come facevano i nostri avi, che quando viaggiavano arrivavando in un ostello cambiavano i cavalli stanchi con quelli freschi, senza aspettare i giorni successivi che i cavalli stanchi si fossero riposati. Le famose innovazioni che vengono dal passato.😂
Quindi le batterie devono avere uno sgancio rapido in maniera che la sostituzione, ovvero la "ricarica" , sia rapida come oggi fare un pieno di benzina. Praticamente come si fa oggi con il bocchettone di rifornimento del carburante, il buco è uguale per tutti.....Panda o Ferrari
La manutenzione/costo delle batterie deve essere inclusa nel costo della ricarica elettrica. Magari il primo costo della batteria/batterie può essere spalmato su una vettura nuova od almeno in parte. Questo aspetto economico lo dico con il condizionale, sarebbe da stabilire.
Vantaggi?
1) Il rifornimento elettrico viene effettuato in tempi paragonabili a quello della benzina o GPL,
2) Le batterie non sono di proprietà esclusiva dell'automobilista, togliendo così ogni preoccupazione che invece è ben giustificata se uno acquista una vettura elettrica e poi gli si rompe la batteria che costa quasi quanto la vettura da nuova.
3) Non sevono più una enorme quantità di colonnine di ricarica sparse per l'Europa, ma solo stazioni di ricarica di batterie con annessa strumentazione di controllo e manutenzione batterie.
4) Non serve più (questo è fondamentale) una rete Megagalattica di cavi di rame che portano milardi di kw in tutto il territorio, ma solo pochi cavi che servono solo queste "stazioni di servizio". Quindi infrastrutture di rete elettrica non centuplicate ma solo aumentate per dieci....E' già qualcosa.....
5) la stazione di ricarica può avere facilmente la posssibilità di eseguire ricariche lente, perché è risaputo da tutti che le ricariche veloci a medio lungo termine danneggiano le batterie accorciandone la vita utile, altro che strombazzamenti delle case che oggi ci dicono ..."Ricarica rapida in x minuti...." già, ma dico io, quante volte si può fare senza dannneggiare la batteria, od accorciandone la vita? Le batterie dei telefonini insegnano.....
6) Pagamento della ricarica con metodi tracciabili, in maniera che se subito dopo il cambio batteria (o comunque troppo presto) il distributore te ne ha data una fasulla ( perché pensa di risparmiare sulla manutenzione o fare il furbetto tipico nostrano), sia facile fare ricorso per danni.
7) vetture potenti come le super car potranno magari avere più batterie ma comunque stabilendo per legge un limite massimo di posti batteria in vettura, altrimenti si ricorre di nuovo alla corsa alla potenza più esagerata....
8) finisce l'icubo delle batterie abbandonate, perché saranno smaltite/riciclate correttamente dalle "stazioni di servizio"
9) non serviranno più materiali da fantascienza o rari perché le batterie potranno essere pure meno esasperate sotto il profilo costruttivo/progettuale.
10) Pure se un automobilista dovesse ricorrere una volta o due o tre al giorno dal "benzinaio di batterie" non si deve giocare mezza o tutta la giornata, ed il viaggio autostradale con la vettura elettrica torna ad essere fattibile.
11) se le batterie si evolveranno nel tempo, basterebbe mantenere lo standard dimensionale e del suo connettore elettrico, e comunque ecco che ci può essere sempre una evoluzione tecnologica nel futuro.
Un po come siamo passati dal gasolio sporco degli anni 80 al gasolio premium dei giorni di oggi...il buco del bocchettone di rifornimento, sempre quello è.....
12) le case automobilistiche nella progettazione delle batterie da standardizzare non sarebbero più in concorrenza tra loro ma in cooperazione, cosa che non può che farci bene a tutti.
13) La comunità europea deve obbligare i costruttori extra UE che vogliono vendere vetture da noi la stessa politica....

Certo non saranno più i tempi d'oro dei combustibili fossili che, con poco peso spazio e rapidamente, ci fornivano centinaia di cavalli facili, ma se realmente i potenti dell'europa una volta tanto invece di guardare solo al soldo di casa loro, guardano pure alla realtà del pianeta, non è difficile fare quello che ho scritto ed anche di più e meglio.

Tutto questo detto da un appassionato della bella meccanica come me non piace, ma se veramente vogliamo contrastare i cambiamenti climatici che saranno sempre peggio, non vedo altra strada percorribile. A meno di tornare al cavallo ed al mulo...

E poi noi alfisti ricominceremo....il cavallo con gli zoccoli Powerflex o la coda aerodinamica, le criniera racing, il mulo con il doping.... ovvero il peperoncino nel c...😱😂🤣
Sì, questa sarebbe una soluzione volta effettivamente alla riduzione dell'inquinamento. Anche a me lascia perplesso il cambio batterie dal benzinaio, che diventerà "batteraio" (o batterista? 🤔), ma capisco che allo stato attuale della tecnologia (e mi sentirei di dire anche per parecchi anni a venire) è l'unica soluzione per una viabilità decente. Un po' di bestemmie quando ti rifileranno una batteria esaurita o comunque più esaurita di quella che avevi prima bisognerà aspettarsele. Bisognerebbe considerare le batterie alla stregua del carburante e magari acquistare auto senza batterie o comunque con una prima installazione di batteria in convenzione con il batteraio di cui dicevo prima. Devo però dire che da un punto di vista pratico, o meglio da un punto di vista degli interessi commerciali delle case automobilistiche , in quel che hai detto ci vedo più fantascienza che in "Guerre Stellari". L'obiettivo delle case (come sempre) è fare utili e quindi ecco che ti sparo un'elettrica che ha 300 Cv, costa come una dozzina di reni al mercato nero, fa gli 0-100 km/h con gli stessi tempi di una Ferrari mappata e poi ti vendo anche la convinzione (errata) che con questo acquisto sei "green" e il tuo animo si sente nobile ed esaltato da questa consapevolezza di essere ecologico.
Le auto che hai indicato tu, saranno sicuramente ecologiche ma per chi trova un minimo di piacere nella guida, sono quanto di più avvilente possa esserci, e convincere i consumatori ad acquistare qualcosa di "avvilente" è una partita persa in partenza, a meno che non li costringi eliminando tutte le altre alternative. Senza considerare che queste auto dovrebbero per forza di cose avere un prezzo basso con conseguente minor guadagno per le case costruttrici.
Se poi nel futuro quelle saranno le uniche auto in commercio, guardiamo l'aspetto positivo: le nostre Giulia si rivaluteranno un botto. 😎
 
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Sì, questa sarebbe una soluzione volta effettivamente alla riduzione dell'inquinamento. Anche a me lascia perplesso il cambio batterie dal benzinaio, che diventerà "batteraio" (o batterista? 🤔), ma capisco che allo stato attuale della tecnologia (e mi sentirei di dire anche per parecchi anni a venire) è l'unica soluzione per una viabilità decente. Un po' di bestemmie quando ti rifileranno una batteria esaurita o comunque più esaurita di quella che avevi prima bisognerà aspettarsele. Bisognerebbe considerare le batterie alla stregua del carburante e magari acquistare auto senza batterie o comunque con una prima installazione di batteria in convenzione con il batteraio di cui dicevo prima. Devo però dire che da un punto di vista pratico, o meglio da un punto di vista degli interessi commerciali delle case automobilistiche , in quel che hai detto ci vedo più fantascienza che in "Guerre Stellari". L'obiettivo delle case (come sempre) è fare utili e quindi ecco che ti sparo un'elettrica che ha 300 Cv, costa come una dozzina di reni al mercato nero, fa gli 0-100 km/h con gli stessi tempi di una Ferrari mappata e poi ti vendo anche la convinzione (errata) che con questo acquisto sei "green" e il tuo animo si sente nobile ed esaltato da questa consapevolezza di essere ecologico.
Le auto che hai indicato tu, saranno sicuramente ecologiche ma per chi trova un minimo di piacere nella guida, sono quanto di più avvilente possa esserci, e convincere i consumatori ad acquistare qualcosa di "avvilente" è una partita persa in partenza, a meno che non li costringi eliminando tutte le altre alternative. Senza considerare che queste auto dovrebbero per forza di cose avere un prezzo basso con conseguente minor guadagno per le case costruttrici.
Se poi nel futuro quelle saranno le uniche auto in commercio, guardiamo l'aspetto positivo: le nostre Giulia si rivaluteranno un botto. 😎
Vedi che è tutta una strategia commerciale per rivitalizzare un mercato esausto...l'emergenza ambientale è solo una facciata dietro alla quale nascondere interessi economici e tentare subdolamente di colpevolizzare l'animo verde degli automobilisti.
 
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A quel punto, tanto vale noleggiare la macchina quando serve, del tipo che serve in quel momento

Non la sola batteria

Nel frattempo AR Giulia diventerà youngtimer, me la tengo cara
Il problema, e grande, è ridurre i tempi di "rifornimento" per le full electric. Con il noleggio auto non lo risolvi.
 
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