DPF su Giulietta - [Discussione Ufficiale]

Innanzitutto saluto tutti , mi sono appena iscritto , anche se leggo da un po'. Complimenti per il forum, molto utile e interessante.
Ho appena ordinato una giulieta mjtd 1.6 120 cv.
Alfista da quando ero neopatentato, (avevo una panda, ma mio padre aveva una 33, e quando me la faceva guidare era festa), alfizzato ora. La macchina arriva a fine mese, ora guido una punto mj 1.3 90 cv euro 4, senza fap, mai un problema in 200mila km.

Che dire, mi sono letto ogni singolo post di 125 pagine di discussione, ed ho letto molto altro in rete.
Ho valutato tutto della nuova macchina, ma non ho dato molto peso al fatto del dpf.
La presenza di questo dispositivo, (tra l'altro nella mia in aggiunta ce ne sarà anche un altro per lo smaltimento dei Nox, come se non bastasse), mi preoccupa un po'.
Lavoro a 400 metri da casa, anche se in media faccio 20 mila km l'anno.
Appurato il fatto che la presenza del dpf è solo negativa (consumo olio, consumo carburante, rischi di vario tipo per il motore, calo potenza motore, praticità uso della macchina per via delle rigenerazioni, etc), nonchè molto più dannoso che utile per la salute umana (emette pm 2.5 invece di pm10) e appurato il fatto che è illegale rimuoverlo, e se ti beccano ti fanno 1100€ di multa più la rimessa a norma del veicolo.

Volevo chiedervi in definitiva:
COn quale incidenza questo dispositivo può dare problemi? è una cosa rara o frequente sulla giulietta?
Quali accortezze dobbiamo avere? solo livello olio e attenzione alle rigenerazioni o qualcos'altro?
Esiste un modo (map centralina o altro), con cui possiamo diminuire l'effetto del dpf rimanendo regolari con la macchina?

Un saluto a tutti gli alfisti
Marco
 
Ciao Marco io posseggo gia da due mesi la tua motorizzazione e pur non facendo tantissimi km non ho avuto in 4000 km anche se pochi alcun problema. Mi chiarisci il discorso del catalizzatore dei nox ?
Ma il nostro motore euro 6 non ha la valvola egr che assolve gia al compito di abbatterli ?

Grazie
 
si certo, da euro 6 in poi c'è trattamento ossidi di azoto. incollo:


Norma Euro 6
Con l'entrata in vigore della norma Euro 6 le emissioni di ossidi di azoto prodotte da veicoli a motore diesel dovranno essere ridotte in misura considerevole. Ad esempio, le emissioni prodotte dalle automobili e da altri veicoli destinati al trasporto non potranno superare il limite massimo di 80 mg/km (ossia una riduzione supplementare di più del 50 % rispetto alla norma Euro 5). Le emissioni combinate di idrocarburi e di ossidi di azoto prodotte da veicoli diesel verranno anch'esse ridotte e non potranno superare un certo limite: ad esempio, per le automobili e altri veicoli destinati al trasporto il limite è fissato a 170 mg/km
 
Se ho capito bene quindi il motore euro 6 prevede oltre alla valvola egr e il filtro antiparticolato gia' presenti per l euro 5 anche un catalizzatore per ridurre ulteriorrmente gli ossidi di azoto.
Che voi sappiate funziona con il sistema SCR (selective catalityc reduction) con iniezione di urea che reagisce scomponendo le molecole dei nox o funziona con altro principio ?
 
Se ho capito bene quindi il motore euro 6 prevede oltre alla valvola egr e il filtro antiparticolato gia' presenti per l euro 5 anche un catalizzatore per ridurre ulteriorrmente gli ossidi di azoto.
Che voi sappiate funziona con il sistema SCR (selective catalityc reduction) con iniezione di urea che reagisce scomponendo le molecole dei nox o funziona con altro principio ?
Ma perché le iniezioni di urea riducono gli ossidi di azoto, io pensavo che favorissero la combustione delle particelle di particolato.

Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
 
Ciao a tutti. Mi sono letto tutte le 126 pagine dell'argomento per cercare di meglio comprendere il tanto odiato (dal sottoscrutto) Dpf. Premetto che faccio parte di quelli che hanno sensibilità ed orecchio fino, capendo quando è in corso la rigenerazione del filtro durante la marcia. Possiedo una Giulietta 2.0 mjtd con 150 cv ed è capitato dover terminare alcune rigenerazioni da fermo. Confermando quanto dichiarato da molti posso riassumere che i sintomi sono: piccole variazioni del minimo, risposta meno omegenea dell'acceleratore, piccoli scatti in accelerazione (simili a quando si passa da natural a dynamic), rumore piu cupo, puzza dallo scarico e marmitta tintinnante. Ma nel mio caso non si è mai palesato il messaggio "start e stop non disponibile" e tanto meno la ventola di raffreddamento accesa (neanche da fermo, magari con il 150 cv hanno variato qualcosa rispetto al 140 ). In 36000 km mi si è accesa una sola volta la spia gialla con la scritta di non spegnere il veicolo ma non saprei dopo quante rigenerazioni fallite. Il problema è che da circa 3 mesi non ha mai più funzionato lo start e stop e le rigenerazioni sono diventate molto frequenti; potrebbe essere dovuto anche ad un calo nelle prestazioni della batteria ma visto che non ha ancora 2 anni, ho voluto approfondire. L'ho portata in Alfa ed in effetti mi dicono che sono memorizzate molte rigenerazioni fallite. Mi hanno sostituito il sensore del dpf ma rigenera sovente, spesso e volentieri, nonostante per lavoro alterno tragitti di 10 km a tragitti lunghi. Quindi la voglia di farlo rimuovere è tanta ma ciò che mi frena è la possibilità di essere smascherato durante una futura revisione.
 
Con la mia precedente Lancia Delta TT con percorsi casa ufficio di ~ 4 km, rigenerava ogni 100 km

Inviato dal mio GT-I9515 utilizzando Tapatalk
 
Ciao a tutti. Mi sono letto tutte le 126 pagine dell'argomento per cercare di meglio comprendere il tanto odiato (dal sottoscrutto) Dpf. Premetto che faccio parte di quelli che hanno sensibilità ed orecchio fino, capendo quando è in corso la rigenerazione del filtro durante la marcia. Possiedo una Giulietta 2.0 mjtd con 150 cv ed è capitato dover terminare alcune rigenerazioni da fermo. Confermando quanto dichiarato da molti posso riassumere che i sintomi sono: piccole variazioni del minimo, risposta meno omegenea dell'acceleratore, piccoli scatti in accelerazione (simili a quando si passa da natural a dynamic), rumore piu cupo, puzza dallo scarico e marmitta tintinnante. Ma nel mio caso non si è mai palesato il messaggio "start e stop non disponibile" e tanto meno la ventola di raffreddamento accesa (neanche da fermo, magari con il 150 cv hanno variato qualcosa rispetto al 140 ). In 36000 km mi si è accesa una sola volta la spia gialla con la scritta di non spegnere il veicolo ma non saprei dopo quante rigenerazioni fallite. Il problema è che da circa 3 mesi non ha mai più funzionato lo start e stop e le rigenerazioni sono diventate molto frequenti; potrebbe essere dovuto anche ad un calo nelle prestazioni della batteria ma visto che non ha ancora 2 anni, ho voluto approfondire. L'ho portata in Alfa ed in effetti mi dicono che sono memorizzate molte rigenerazioni fallite. Mi hanno sostituito il sensore del dpf ma rigenera sovente, spesso e volentieri, nonostante per lavoro alterno tragitti di 10 km a tragitti lunghi. Quindi la voglia di farlo rimuovere è tanta ma ciò che mi frena è la possibilità di essere smascherato durante una futura revisione.


Sicuramente ha un problema, mai sentito una cosa del genere su una giulietta...strano anche che non parta la ventola!se accendi l'aria condizionata gira?
 
Pubblicità - Continua a leggere sotto
Ciao a tutti. Mi sono letto tutte le 126 pagine dell'argomento per cercare di meglio comprendere il tanto odiato (dal sottoscrutto) Dpf. Premetto che faccio parte di quelli che hanno sensibilità ed orecchio fino, capendo quando è in corso la rigenerazione del filtro durante la marcia. Possiedo una Giulietta 2.0 mjtd con 150 cv ed è capitato dover terminare alcune rigenerazioni da fermo. Confermando quanto dichiarato da molti posso riassumere che i sintomi sono: piccole variazioni del minimo, risposta meno omegenea dell'acceleratore, piccoli scatti in accelerazione (simili a quando si passa da natural a dynamic), rumore piu cupo, puzza dallo scarico e marmitta tintinnante. Ma nel mio caso non si è mai palesato il messaggio "start e stop non disponibile" e tanto meno la ventola di raffreddamento accesa (neanche da fermo, magari con il 150 cv hanno variato qualcosa rispetto al 140 ). In 36000 km mi si è accesa una sola volta la spia gialla con la scritta di non spegnere il veicolo ma non saprei dopo quante rigenerazioni fallite. Il problema è che da circa 3 mesi non ha mai più funzionato lo start e stop e le rigenerazioni sono diventate molto frequenti; potrebbe essere dovuto anche ad un calo nelle prestazioni della batteria ma visto che non ha ancora 2 anni, ho voluto approfondire. L'ho portata in Alfa ed in effetti mi dicono che sono memorizzate molte rigenerazioni fallite. Mi hanno sostituito il sensore del dpf ma rigenera sovente, spesso e volentieri, nonostante per lavoro alterno tragitti di 10 km a tragitti lunghi. Quindi la voglia di farlo rimuovere è tanta ma ciò che mi frena è la possibilità di essere smascherato durante una futura revisione.


Ciao Fabry,
io posseggo la 147 ed ho tolto il dpf a circa 40K km. Ora ne ho 92K. Ho fatto la prima revisione con dpf e la seconda l'anno scorso senza, e non ho avuto nessun tipo di problema. Guardando l'esito di entrambe (forse ora non lo rilasciano più) senza dpf inquina meno e di conseguenza rientra nei parametri. Se così fosse anche per la tua, credo sia "d'obbligo".
Soprattutto per le rigenerazioni e tutto ciò che ne consegue.

Buona giornata.

Gigi.