Il JTS (Jet Thrust Stoichiometric, in italiano"iniezione diretta stechiometrica") è un sistema di iniezione diretta ingegnerizzato e prodotto dalla casa automobilistica Alfa Romeo dal 2002 a 2011, da cui prendono nome anche i motori su cui esso è montato.
Modello 2.0
Cilindrata: 1.970 cm³;
Potenza: 166 CV (122 KW) a 6.400 giri al minuto;
Coppia: 206 Nm a 3.250 giri al minuto.
Si tratta del primo modello di motore presentato con tecnologia JTS, l'unico di derivazione Alfa Romeo, quasi interamente riprogettato in Fiat.
Il basamento in ghisa prodotto a Pratola Serra(AV), deriva dal 2.0 Twin Spark 16V della 155progettato dall'Alfa Romeo nel periodo Fiat, a propria volta derivante dal bialbero Fiat.
Nuovamente rivisto ed interamente ridisegnato per quanto riguarda la testata, il motore è stato l'ultimo sviluppato dai tecnici Alfa Romeo senza forniture esterne; è stato montato sull'Alfa 156 seconda serie, sulla GT, sull'Alfa GTV e sull'Alfa Spider. È stato installato, in una versione modificata per supplire alle problematiche emerse - fino a fine produzione, nel 2011 - sulle scocche rimanenti di GT che venivano ancora assemblate esclusivamente per il mercato estero, sebbene il modello non fosse più in catena di montaggio e non più ordinabile per l'Italia.
Modelli di derivazione Opel-General Motors
Modello 1.9
Cilindrata: 1.859 cm³
Potenza: 160 CV (118 KW) a 6.500 giri al minuto
Coppia: 190 Nm a 4.500 giri al minuto(88% disponibile da 2.000 giri al minuto)
Rapporto di compressione: 11,3:1.
È il più compatto dei nuovi motori a quattro cilindri, con basamento e testata costruiti in lega leggera; fu montato anche sull'Alfa 159. Con una cilindrata pari a 1859 cm³ e con potenza pari a 160 CV, veniva prodotto ridimensionando il più grande 2.2. Come quest'ultimo, il 1.9 litri era un progetto General Motors utilizzato dalla Opel e prodotto dalla Holden, modificato in Italia per quanto riguardava la parte relativa alla testata.
Modello 2.2
Cilindrata: 2.198 cm³
Potenza: 185 CV (136 KW) a 6.500 giri al minuto
Coppia: 230 Nm a 4.500 giri al minuto
Rapporto di compressione: 11,3:1.
È il più potente quattro cilindri a benzina della gamma JTS dell'Alfa Romeo e veniva montato sulle Alfa 159 e Brera e Spider. Con basamento e testa in lega leggera, il motore 2.2 con cilindrata totale di 2198 cm³, era già impiegato dalla General Motors su modelli della Opel su alcune versioni della Vectra e della Frontera; successivamente questa unità avrebbe equipaggiato anche l'ultima Fiat Croma. I tecnici Alfa-Fiat, come per il propulsore 1.9, presero il motore GM e ne progettarono nuovamente la testata utilizzando la tecnologia JTS.
Modello 3.2
Cilindrata: 3.195 cm³
Potenza: 260 CV (191 KW) a 6.200 giri al minuto
Coppia: 322 Nm a 4.500 giri al minuto(90% disponibile tra 1.800 e 6.250 giri al minuto)
Rapporto di compressione: 11,25:1.
È il più potente dei JTS e fu pensato per sostituire, sull'Alfa 159, Brera, e Spider (939) il V6 Busso, giunto quest'ultimo al suo massimo sviluppo sulle 156, 147 e GT. Il nuovo motore 3.2 deriva da una variante di cilindrata di uno dei propulsori progettati dalla General Motors, prodotto in Australia dalla Holden e commercializzato con il nome in codice GM HFV6. Utilizzato dall'Alfa Romeo grazie agli accordi di inizio millennio fra il Gruppo Fiat e la casa americana, la versione trasformata in JTS del 3.2 V6 deriva dalla variante 3.2 del GM HFV6, denominato Alloytec 3.2 HFV6. Sull'Alloytec, utilizzato originariamente sull'Opel Antara 3.2 V6 Cosmo e sulla Holden Captiva 3.2 V6, i tecnici italiani sono intervenuti apportando una serie di modifiche relative alla parte riguardante la testata del motore.
P.s.: scusate se è lungo!![emoji17] [emoji20] [emoji21]
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