Una considerazione buttata lì: secondo voi la guida assistita è utile?
Non parlo di Giulia, parlo in generale.
Non riesco a capire l'utilità di delegare la direzionalità del mezzo a un computer anche se devo tenere la mano sul volante. Alla fine della fiera è un modo per permettere di rilassare la propria attenzione senza correre troppi rischi.
Ok...
Ma il rischio è qui.
Quando guido NON parlo quasi con chi ho a bordo e l'attenzione a quello che faccio io ma soprattutto a quello che fanno gli altri è tale che ogni tanto, se posso, mi fermo a prendere un caffè e a deconcentrarmi per evitare un mal di testa. Poi via di nuovo.
Altrimenti fino a che non arrivo non ce n'è per nessuno.
Forse esagero ma sono riuscito a evitare sassi provenienti dall'altra corsia dell'autostrada (e sapevo che scartando non avevo nessuno attorno), cinghialetti, fagiani, ***** vari che si vedeva da un miglio non avrebbero rispettato uno stop o una precedenza, ubriachi in bicicletta che ti cadono davanti...potrei continuare.
Ma se di collegato all'auto ho solo un dito sul volante e non tutto il cervello?
I tempi di reazione si allungano.
A meno che siano i passi propedeutici ad essere guidati COMPLETAMENTE da altri, controllori seduti in una stanza, lontani, non più rischi, non più emozioni, pochi incidenti...
Per quel giorno, per fortuna, non ci sarò più.
PS
Se invece serve a fare quello che hanno fatto in due sulla Tesla (e non parlo di giocare a scacchi) almeno serve a schiantarsi felici, con un espressione di godimento in faccia...