Giulia elettrica? MAI !!!

Prima di tutto l'alfa deve tornare a fare i motori e lasciar perdere quelle porcherie francesi.
Questi progettisti designer... una domanda se la pongono... o vanno avanti "adcazzum"...?
direi la seconda... La Giulia non andava stravolta, ma solo aggiornata. Il modello da seguire era quello della serie 3 o serie 5 della BMW. Un design sempre riconoscibile che si aggiorna per seguire le mode e aggiornamenti tecnici, ma senza mai stravolgere il progetto originale. Tanto che l'unica volta che hanno azzardato qualcosa al di sopra delle righe l'hanno rovinata ( prese del radiatore che assomigliano ad un termosifone). Quando pensi a BMW la prima cosa che ti viene in mente è la serie 3 ( o 5) e lo stesso discorso andava portato avanti con Giulia.
 
Si sta realizzando una situazione che , chi come me ricorda gli anni ' 80, si è già vissuto quando Alfa Romeo fini' nelle mano Fiat.

In sostanza, al tempo la dirigenza Fiat era convinta che il brand potesse ( erroneamente ) sostentarsi semplicemente con la propria immagine sportiva senza necessariamente spendere nella raffinatezza meccanica che, sino ad allora, caratterizzava Alfa Romeo.
Si era convinti che il successo di un brand non potesse determinarsi dalla trazione o dalle sospensioni ma esclusivamente dalla presenza del clima automatico, dei trip computer e quant' altro.
Proprio come oggi, che si ritiene siano importanti tablet e lucine varie.

Ecco che allora , pur con il lungimirante colpo di coda relativo al mantenimento degli ottimi motori twin spark e boxer, abbiamo assistito alla generazione di vetture successive che, senza offesa per nessuno, non erano certo auto premium.

Per di più, è questo è l' aspetto più pazzesco e paradossale della vicenda , tutti coloro che avevano apprezzato il marchio sino alla mitica 75 e la raffinata meccanica , si sono rivolti ai marchi concorrenziali quali BMW in primis e a seguire Mercedes e Audi ( che negli anni ' 80 non aveva certo la fama di oggi ).
Ricordiamo che mentre Mercedes e BMW investivano fior di capitali sul multilink al posteriore e i quadrilateri all" avantreno, la 164 " sfoggiava " il retrotreno a bracci trasversali della Delta ( 1972...) e le "innovative " Mc Pherson all' anteriore.
Quando acceleravi lo sterzo andava per fatti suoi...

Con questo voglio dire che buona parte del successo della concorrenza è stato proprio alimentato dagli scellerati orientamenti manageriali.

Ciò sino all' acquisto di Chrysler e all' avvento del compianto Marchionne che capi' chiaramente il ruolo che doveva recuperare il marchio.

Ecco, oggi si assiste allo stesso identico errore strategico e la prima mossa sulla scacchiera è stata fatta con la Junior .

Meditate signori manager che certamente state leggendo i nostri commenti...studiatevi la storia recente del marchio, se non vorrete trovarvi con l' assemblea dei soci che vi manda a casa...
Condivido tutto! 👍 Direi che oggi la situazione è ancora peggio, perchè ci hanno tolto anche i motori.
 
in parte esatto, meno la parte alfa sviluppo --
negli anni 90 se non sbaglio, con la 155 Larini mi sembra abbia vinto qualcosa nel DTM, da li AR si è tirata un po su ...
.. anche se Ludwig col Mercedes, gli stava sempre sul paraurti ...
.. ma anche in ns amico Walter, ho dovuto pixelare in quanto con voi tutta sta confidenza non ce l'ho ancora :)
 

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Si sta realizzando una situazione che,, etc etc ...

Meditate signori manager che certamente state leggendo i nostri commenti...studiatevi la storia recente del marchio, se non vorrete trovarvi con l' assemblea dei soci che vi manda a casa...
una 911 elettrica non verrà mai partorita, eppure si vende molto bene.
Chissà per quale motivo!
 
Con questo voglio dire che buona parte del successo della concorrenza è stato proprio alimentato dagli scellerati orientamenti manageriali.

Ciò sino all' acquisto di Chrysler e all' avvento del compianto Marchionne che capi' chiaramente il ruolo che doveva recuperare il marchio.

Ecco, oggi si assiste allo stesso identico errore strategico e la prima mossa sulla scacchiera è stata fatta con la Junior.
Uno delle scelte di Marchionne è stata quelle di dare una linea chiara e distinta ai marchi del gruppo( tralasciando il discorso qualità, ma concentrandosi solo sulla strategia) : la FIAT con macchine più abbordabili per tutte le tasche come grande punto e panda, non disdegnando qualche chicca come la 500, l'Alfa per le macchine premium con vocazione sportiva e Jeep per i Suv (la Lancia purtroppo mai pervenuta, ma Marchionne non credeva nel marchio). La cosa fondamentale era che avevi tre marchi che si rivolgevano ad un pubblico differente e che non si facevano concorrenza fra di loro. Adesso tutti marchi stellantis si fanno concorrenza fra di loro, e l'unico marchio che poteva distinguersi dal resto, come storia, tradizione, appassionati, si sta cercando a tutti i costi di buttarlo nel calderone insieme a tutti gli altri ( junior docet).
 
una 911 elettrica non verrà mai partorita, eppure si vende molto bene.
Chissà per quale motivo!
..non ho capito cosa intendi.
In ogni caso, non sono certo i prototipi sportivi che cambiano la situazione, gli Alfisti veri non sono dei gonzi...
 
Si sta realizzando una situazione che , chi come me ricorda gli anni ' 80, si è già vissuto quando Alfa Romeo fini' nelle mano Fiat.

In sostanza, al tempo la dirigenza Fiat era convinta che il brand potesse ( erroneamente ) sostentarsi semplicemente con la propria immagine sportiva senza necessariamente spendere nella raffinatezza meccanica che, sino ad allora, caratterizzava Alfa Romeo.
Si era convinti che il successo di un brand non potesse determinarsi dalla trazione o dalle sospensioni ma esclusivamente dalla presenza del clima automatico, dei trip computer e quant' altro.
Proprio come oggi, che si ritiene siano importanti tablet e lucine varie.

Ecco che allora , pur con il lungimirante colpo di coda relativo al mantenimento degli ottimi motori twin spark e boxer, abbiamo assistito alla generazione di vetture successive che, senza offesa per nessuno, non erano certo auto premium.

Per di più, è questo è l' aspetto più pazzesco e paradossale della vicenda , tutti coloro che avevano apprezzato il marchio sino alla mitica 75 e la raffinata meccanica , si sono rivolti ai marchi concorrenziali quali BMW in primis e a seguire Mercedes e Audi ( che negli anni ' 80 non aveva certo la fama di oggi ).
Ricordiamo che mentre Mercedes e BMW investivano fior di capitali sul multilink al posteriore e i quadrilateri all" avantreno, la 164 " sfoggiava " il retrotreno a bracci trasversali della Delta ( 1972...) e le "innovative " Mc Pherson all' anteriore.
Quando acceleravi lo sterzo andava per fatti suoi...

Con questo voglio dire che buona parte del successo della concorrenza è stato proprio alimentato dagli scellerati orientamenti manageriali.

Ciò sino all' acquisto di Chrysler e all' avvento del compianto Marchionne che capi' chiaramente il ruolo che doveva recuperare il marchio.

Ecco, oggi si assiste allo stesso identico errore strategico e la prima mossa sulla scacchiera è stata fatta con la Junior .

Meditate signori manager che certamente state leggendo i nostri commenti...studiatevi la storia recente del marchio, se non vorrete trovarvi con l' assemblea dei soci che vi manda a casa...
Sono d'accordo su tutto... Io sono un ex proprietario di Giulia passato a BMW. Ero innamorato della mia Giulia, ma non si può abbandonare un progetto in questo modo...
 
La
in parte esatto, meno la parte alfa sviluppo --
negli anni 90 se non sbaglio, con la 155 Larini mi sembra abbia vinto qualcosa nel DTM, da li AR si è tirata un po su ...
.. anche se Ludwig col Mercedes, gli stava sempre sul paraurti ...
.. ma anche in ns amico Walter, ho dovuto pixelare in quanto con voi tutta sta confidenza non ce l'ho ancora :)
L’Alfaromeo 155 di Larini ha fatto disperare i tedeschi 😊
 
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