re: Giulia GT - Ottenere aumento pressione dell'olio con modifiche "invisibili"
Mi..... (Gia detto da Manicomio)
Complimenti, era proprio una bella bestia!!!!
uhh sisi hai ragione,ho fatto confusione ho scritto 5000 km,ma in effetti era 1000,l'olio era lo shell helix 15/50 da caldo raggiungeva una fluidità incredibile,ti parlo comunque di fine anni '80,i compressori erano dei garret T25 e T03 trafugati dalla banca di donazione organi delle gt turbo e delle thema e croma turbo 8 e 16 valvole.le camme erano fatte da un'officina che forniva di primo impianto le aziende nazionali e il profilo era pari pari a quello delle Delta gr.A '87/'88,la cilindrata era portata a quasi 1,8 rettificando le canne a 80 mm e facendo fare pistoni decompressi in rettifica,dopo una prima distruttiva esperienza si scelse di costruire
dei pistoni con un solo segmento ed il raschiaolio e pressioni di esercizio della turbina 1,8/2 atm,all'epoca i vari guru se sapevano qualcosa lo tacevano,quindi dovetti fare diverse esperienze per conto mio,ovviamente sbagliando,ma imparai diverse cose,l'accensione era ancora a puntine :smiley_001:,la sostituii con una adattata di una 112 abarth,e l'alimentazione la trasformai in iniezione prelevando allo sfascio dapprima una Bosch K da una golf 1,8 in seguito da una saab a 5 clindri,in fine da una bmw a sei cilindri,la sete di questo motore era infinita,circa 3 km a litro,ma pure le prestazioni erano da brivido,in pista le 75 turbo e le delta 8 valvole restavano al palo,ma la gestazione di un simile mostro era difficile,cambio e turbine avevano frequenti rotture,la robustezza del basamento e dell'albero motore hanno dell'incredibile,pensa che a fine carriera la ripristinai ad aspirata, e pur battendo di banco fece ancora parecchie migliaia di km,pensai che il colpo di grazia fosse l'accavallamento dei due semigusci di una bronzina di biella,ma mi sbagliavo,passata un po di carta seppia e montata una bronzina usata il motore funzionava ancora :smiley_001:,ma la carrozzeria oramai stava cedendo e la portai allo sfascio.
le lavorazioni effettuate su quel motore spaziavano dall'alleggerimento ed equilibratura statica e dinamica di bielle,pistoni e volani compresa la lucidatura,a mano e col disco di panno,delle bielle e dell'albero,ugelli nel basamento che schizzavano olio all'interno dei pistoni per migliorare il raffreddamento,da qui abbassamento della pressione di lubrificazione,valvole al sodio e aggiunta di stantuffo esterno per equilibrare eventuali cali di pressione olio nelle curve,installazione di paratie antisbattimento in coppa,sullo scambiatore,pure lui mutuato da una super5gt turbo vi erano due spruzzini da lavavetro che schizzavano acqua distillata per abbassare la temperatura dell'aria compressa,che nel mio caso arrivava anche a 140 gradi in ingresso allo scambiatore,in uscita scendeva a 110
gli spruzzini funzionavano solo con acceleratore aperto al massimo,il canister conteneva 5 litri di acqua.
Scusa la disgressione considera che era tutto esclusivamente meccanico,di elettronico c'era soalmente il modulo di accensione :decoccio:
Mi..... (Gia detto da Manicomio)
Complimenti, era proprio una bella bestia!!!!