Giulietta - Gonfiare Gli Pneumatici Con l'Azoto

Forse non mi sono spiegato la differenza e' la stessa sia con l azoto che non... Diciamo che l azoto e' piu lineare a differenza dell ossigeno in quanto non risente del fattore umidita'... Quindi i fattori di correzione nell equazione van deer wallas sono leggermente diversi(si tratta di millesimi) Il che spiega prrche il beneficio e' tangibile solo alle altissime temperature come diceva qualcuno prima :)



Ma infatti se leggi e rileggi, ho scritto che per uso stradale (tragitto casa/lavoro/tempo libero) è uno spreco di soldi e non noteresti quei vantaggi che potresti avere con gomme serie in determinate condizioni...
Ovviamente essendo più stabile a livello molecolare risente meno delle variazioni di temperatura quindi la pressione interna rimane pressochè quella...
Però, se sulla mia vettura o sulla tua, c'è un aumento o una diminuzione di 0,1 -0,2 Bar in base a fattori esterni, penso che poco ti frega... Nelle competizioni invece sono decimi di secondo, le gomme potrebbero essere più scivolose o non avere una buona aderenza in curva e trazione, degradarsi prima e tutte cose che riguardano un mondo dove super ingegneri si stupidiscono in calcoli e controcalcoli per farti guadagnare 1 secondo...
Per attrito e vibrazione al suolo, si genera energia sotto forma di calore, che viene trasmessa dall'esterno verso l'interno.
L'azoto puro, ha un elevato calore specifico quindi a parità di temperatura risente meno della variazione quindi non modifica la sua struttura molecolare come invece avverrebbe per l'aria compressa che contiene anche umidità nonostante l'utilizzo dell'anticondensa... e di conseguenza non aumenta o diminuisce di pressione... Poi l'azoto se non ricordo male tende a raffreddare e non a scaldare da quì anche l'esigenza di avere pneumatici in temperatura... Che sono lontane dalle temperature delle gomme stradali...
Nel mio mondo terrestre, sinceramente, dell'azoto nelle gomme non me ne può fregar di meno ;)
 
Re: R: Giulietta - Gonfiare Gli Pneumatici Con l'Azoto

Ma il volume in un pneumatico può essere considerato costante per applicare questa legge?

Inviato dal mio GT-N7100 con Tapatalk 2
Diciamo che la variazione deltaV può considerarsi approssimativamente nulla, ma nella realtà è diversa da 0 in quanto lo pneumatico è elastico.
 
Posso intervenire per correggere una baggianata che leggo spesso? La pressione di un pneumatico non dipende dalla struttura molecolare della gas che lo riempie...la pressione è data dalla temperatura del gas che è contenuto; temperatura che aumenta l'entropia, e la frequenza/velocità alla quale vibrano/si muovono le molecole di quel gas.
 
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Una qualsiasi corpo liquido o gassoso, sottoposto a variazioni di temperatura e pressione modifica la sua struttura molecolare cambiando stato... Non che l'azoto diventa gpl... Non ci vuole un genio a capire...
Stato solido, liquido, gassoso...
La pressione non dipende dalla struttura molecolare (non so do ve sta scritto o in caso rileggere attentamente) in quanto i gas tendono ad espandersi occupando l'intero volume tanto per precisare... Ma la struttura molecolare di un qualsiasi corpo, risente delle variazioni di temperatura, come del resto anche della pressione le cose sono diverse, in quanto cambia lo stato di aggregazione delle molecole...
Non mi spiego il perchè la temperatura crea un aumento o una diminuzione di pressione ad esempio...
Chissà perchè ad esempio a parità di pressione se la temperatura sta a 0°C l'acqua solidifica aumentando di volume... oppure se sta a 100°C inizia a trasformarsi in vapore... Così...
Per documentarsi è utile girovagare su google, ma molte cose le insegnano i libri e non i vari forum di discussione...
La pressione crea un aumento di temperatura, ad esempio l'aria, se compressa si surriscalda... e ciò dipende anche dalla sua struttura ( Azoto+Ossigeno+ ecc ecc...) perchè non tutti i gas o liquidi sono composti dalla stessa unità molecolare... C'è chi risente di più e chi meno, sennò sarebbero tutti uguali... Molti gas a contatto con l'aria si bruciano, altri congelano... Mah sarà un caso...
Qualcuno, documentandosi anche, spiegasse cosa crea il protossido d'azoto...

comunque invito qualcuno a leggere a spiegare cosa c'è anche scritto ad esempio sul manuale, riguardo le pressioni di gonfiaggio... pag 229 o 235 franco libretto...
 
Ultima modifica:
Qui fra un po' si parla del sesso degli angeli.

La mia conclusione, per noi "stradali" è una sola:
se ragiono in modo pratico e razionale, gonfiare le gomme con azoto serve solo alle tasche del gommista.

Non solo, ma qualora qualcuno volesse adeguarsi allo "stile da gara", sappia che non sarebbe sufficiente gonfiare le gomme ad azoto dal gommista per avere lo stesso risultato (siete molto lontani), perchè per fare questo dovreste eliminare l'aria residua che rimane nel pneumatico e che ... non è poca.
Prima di iniettare l'azoto si dovrebbe creare il sottovuoto per eliminare completamente l'aria, cosa impossibile con gli strumenti del normale gommista.

Per fare un esempio (perdonatemi gli "arrotondamenti" ma è per essere pratici).

Quando andrete a gonfiare con azoto a 2,5 bar, dentro alla gomma avete ancora ... diciamo ... 1 bar di aria "atmosferica" (quantifichiamo in "1000 parti").
Ciò significa che ... se da vuota la gomma aveva 1000 parti di aria atmsferica, quando la gonfiate aggiungerete 2500 parti di azoto.
Ma poichè l'azoto è già presente nell'aria in circa 800 parti su 1000, nella vostra gomma avrete 3300 parti di azoto e 200 di altro, compreso ossigeno, CO2 e vapor acqueo.

Se invece gonfiate a 2,5 bar con aria atmosferica, quale sarà le differenza ?
Avrete 1000+2500 parti di aria atmosferica, ovvero 2800 parti di azoto e 700 parti di altro, compreso ossigeno, CO2 e vapor acqueo.

La differenza è quindi focalizzata sulle parti di "altro" ... 200 parti contro 700 parti = 500 parti.

Si può affermare la differenza di 500 parti è quasi tutta ossigeno, mentre il vapor acqueo (quello fastidioso in F1) è una percentuale bassissima (se pensate che su 1000 parti il vapor acqueo ne ha meno di 10).
 
Qui fra un po' si parla del sesso degli angeli.

La mia conclusione, per noi "stradali" è una sola:
se ragiono in modo pratico e razionale, gonfiare le gomme con azoto serve solo alle tasche del gommista.

Non solo, ma qualora qualcuno volesse adeguarsi allo "stile da gara", sappia che non sarebbe sufficiente gonfiare le gomme ad azoto dal gommista per avere lo stesso risultato (siete molto lontani), perchè per fare questo dovreste eliminare l'aria residua che rimane nel pneumatico e che ... non è poca.
Prima di iniettare l'azoto si dovrebbe creare il sottovuoto per eliminare completamente l'aria, cosa impossibile con gli strumenti del normale gommista.

Per fare un esempio (perdonatemi gli "arrotondamenti" ma è per essere pratici).

Quando andrete a gonfiare con azoto a 2,5 bar, dentro alla gomma avete ancora ... diciamo ... 1 bar di aria "atmosferica" (quantifichiamo in "1000 parti").
Ciò significa che ... se da vuota la gomma aveva 1000 parti di aria atmsferica, quando la gonfiate aggiungerete 2500 parti di azoto.
Ma poichè l'azoto è già presente nell'aria in circa 800 parti su 1000, nella vostra gomma avrete 3300 parti di azoto e 200 di altro, compreso ossigeno, CO2 e vapor acqueo.

Se invece gonfiate a 2,5 bar con aria atmosferica, quale sarà le differenza ?
Avrete 1000+2500 parti di aria atmosferica, ovvero 2800 parti di azoto e 700 parti di altro, compreso ossigeno, CO2 e vapor acqueo.

La differenza è quindi focalizzata sulle parti di "altro" ... 200 parti contro 700 parti = 500 parti.

Si può affermare la differenza di 500 parti è quasi tutta ossigeno, mentre il vapor acqueo (quello fastidioso in F1) è una percentuale bassissima (se pensate che su 1000 parti il vapor acqueo ne ha meno di 10).



Sante parole Ninoooooo... :eclipsee_Victoria:

Infatti per strada fondamentalmente non serve ad una mazza come ho sottolineato più volte... Meno male che anche tu sei dello stesso avviso...
Poi, la pista è una cosa: gomme con mescola speciale, asfalto idoneo, temperature consone ecc ecc...
Per strada cambia 100 tipi di asfalto nel giro di 50m quindi avresti diverse condizioni di attrito ed aderenza, passi dal tratto bello liscio al grezzo, da strada pulite al viscido del fango, le gomme non avranno mai certe temperature ecc ecc... Cazz risolvi con l'azoto ahahahah...?
Infatti secondo me i vantaggi con ogni probabilità li noterà chi fa parte del mondo dell'automobilismo che sa e capisce la differenza in certe condizioni...
Ma non piloti improvvisati su google... Sa quante minchiate leggi a riguardo... Sfiderei certi chiacchieroni a cambiare 10 set di gomme e voglio vedè se individua quelle con l'azoto... Io probabilmente non le distinguerei perchè sulle nostre zampette non faranno la differenza...
 
Ma cosa dite!! Le mie gimme stanno mediamente a 120 gradi! Cosi posso staccare piu' tardi quando la metto in garage... Oggi ho fatto roma padova zigzagando in autostrada e sgommando... :) domani penso montero' le dure per andare a lavoro e le medie per andare dalla fidanzata.. Anche perche con la diminuziome di peso dovuta al consumo di benzina non vorrei che non mi inneschino la mescola se no!!
 
Ma cosa dite!! Le mie gimme stanno mediamente a 120 gradi! Cosi posso staccare piu' tardi quando la metto in garage... Oggi ho fatto roma padova zigzagando in autostrada e sgommando... :) domani penso montero' le dure per andare a lavoro e le medie per andare dalla fidanzata.. Anche perche con la diminuziome di peso dovuta al consumo di benzina non vorrei che non mi inneschino la mescola se no!!


ahahahahaah dacci le tue impressioni però .: lol :. dopo tutte ste prove ci devi fornire un riscontro sennò non vale ;)
io comunque la sera invece metto le coperte termiche perchè la mattina fa freddo... sennò di solito faccio un soffritto di pneumatico e parto hihihihi :lol2:
 
Ragazzi, va bene che è inverno e fa freddo, ma andateci piano con gli alcolici...nelle ultime pagine ne ho lette di...inesattezze (voglio essere BUONO).

L'unico che ha dimostrato BUON SENSO, e senza scomodare cose che evidentemente vengono citate senza essere conosciute, è stato Ninodec.

Con due conticini ha messo tutto a posto.

Per gli altri...perché non mettere i tappetti d'ORO?

E' sicuramente meglio: l'oro non si ossida quasi per niente, ed ha un calore specifico molto maggiore della plastica, perciò tiene la temperatura della valvola più costante.

Visto come è facile inventare cazzate? Poi qui in Italia è uno SPORT NAZIONALE...

:eclipsee_Victoria:

IA
 
Ragazzi, va bene che è inverno e fa freddo, ma andateci piano con gli alcolici...nelle ultime pagine ne ho lette di...inesattezze (voglio essere BUONO).

L'unico che ha dimostrato BUON SENSO, e senza scomodare cose che evidentemente vengono citate senza essere conosciute, è stato Ninodec.

Con due conticini ha messo tutto a posto.

Per gli altri...perché non mettere i tappetti d'ORO?

E' sicuramente meglio: l'oro non si ossida quasi per niente, ed ha un calore specifico molto maggiore della plastica, perciò tiene la temperatura della valvola più costante.

Visto come è facile inventare cazzate? Poi qui in Italia è uno SPORT NAZIONALE...

:eclipsee_Victoria:

IA


Guarda che non ti picchia nessuno se fai delle precisazioni... ::cop::
Anzi, faresti un favore a tutti, almeno si fa maggior chiarezza :aktion080: a riguardo sennò il theard non ha ragione di esistere... :allesmoegliche009:
Sennò detta così stai lanciando il sasso e nascondi la mano :aktion060:

Dai Iachialfa intervenire please... :grinser005:
 
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