filobus
Alfista principiante
- 6 Giugno 2017
- 30
- 48
- 29
- Regione
- Sicilia
- Alfa
- Giulietta
- Motore
- 1.4 TB
- Altre Auto
- peugeot, fiat
Al contrario, sui giunti ad alta velocità piccole variazioni dell'angolo di deriva in controfase determinano grandi variazioni dell'handling del retrotreno, come avviene anche nelle ruote anteriori dove piccole variazioni dell'angolo di deriva ad alte velocità determinano variazioni importanti della direzionalità e delle forze laterali dell'auto. In generale l'effetto si presenta quando agiscono forze perpendicolari allo pneumatico, a bassa (buche) come ad alta (curve+buche) velocità. PS. Anche gli elementi metallci subiscono questa deformazione elastica.La Giulietta a cui abbiamo risolto il problema si spostava anche sui giunti autostradali dove i famigerati gommini non credo che facciano un grosso lavoro.
Ne abbiamo parlato qualche post fa, se la deriva posteriore è in fase alle ruote anteriori (es. dx ant, dx post) si migliora la stabilità, soprattutto alle alte velocità, questa è una soluzione usata dalla maggior parte dei costruttori per privilegiare la stabilità rispetto all'agilità del posteriore. La Giulietta ha una deriva posteriore in controfase (es. dx ant, sx post)che privilegia l'agilità rispetto alla stabilità del retrotreno. La stabilità in fondo è comunque assicurata dall' elettronica (vedi esp non disinseribile) ma le sensazioni del posteriore ballerino restano. Nelle auto con sterzata post attiva l'elettronica sterza in controfase a bassa velocità e in fase alle alte velocità, tipo BMW serie 7, ma è una sterzata ATTIVA appunto, quindi decide come e quanto farlo.Secondo la tua reoria, le auto con retrotreno autosterzante dovrebbero essere delle ballerine ad ogni minima irregolarità....
VURT io penso che c'è chi non percepisce il fenomeno ma facciamone una questione scientifica: a sostegno della tua teoria secondo cui è una questione di regolazione del retrotreno hai portato una prova sperimentale che consiste nell'esperienza tua e del tuo amico che sostieni che, dopo che il tuo meccanico ci abbia messo le manine, non abbia più avuto problemi. Alla prova della replicabilità del fenomeno (se succede a te ed è una tesi scientificamente corretta deve essere replicabile da chiunque) il_capitano, pur essendo andato dal tuo meccanico, non ha risolto e con lui e me nessun altro sul forum. Questa è scienza (da bar ma lo è) che suggerisce che senza stravolgere l'architettura delle sospensioni questa caratteristica è insormontabile.Altrimenti come mi spieghi che la mia non lo ha mai fatto e quella a cui abbiamo risolto non si è mai più ripresentato anche dopo il cambio degli pneumatici?
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