[GUIDA] Esclusione solenoide pompa olio 2.2D Stelvio

Spiegami cosa vuol dire ciò che hai scritto... il nulla.

Tu e James115 vi preoccupate tanto delle variazioni di pressione causate dalle perdite di carico nei condottti, vi dovreste preoccupare delle perdite causate dalle temperature estreme e dalla qualità del lubrificante.

Tanto per perdere un pò di tempo ho provato ad utilizzare il foglio di calcolo pubblicato da James115, cosa che nessuno di voi due ha fatto.
I risultati su una tubazione (improbabile) di 10 mm lunga 1 metro sono nell'ordine di qualche millibar.... ma di cosa state discutendo?




Io ho le idee chiare, confortate dall'esperienza ma anche dalle auto in circolazione che non hanno problemi, E' ASSOLUTAMENTE INUTILE.
Guarda che nessuno si preoccupa della pressione inferiore alla turbina, tu hai detto che l’impianto è in pressione e che quindi alla turbina arriva tutta la pressione della pompa, e io ho detto guarda non è così, non è un circuito in pressione la pressione diminuisce per le perdite (ostacoli, attrito, viscosità ) ma questo ne per me ne per @danardi significa nulla, e solo una constatazione che ho fatto misurandola, non come a dire guarda che schifo che diminuisce e si fotte la turbina, non lo abbiamo, non lo ho mai affermato.
Torniamo in tema: mi sembra di capire che per te è ininfluente lasciare la portata variabile, e su questo potrei anche essere d’accordo valutando pro e contro
 
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Penso che possa valere la pena perché il motore viene lubrificato e raffreddato meglio, inoltre secondo me (ma è una mia ipotesi fatta pensando ad alta voce prendetela come tale) potrebbe ridurre le morchie in quei casi in cui si fa molto uso cittadino, in periodi piu freddi e se non si fa cambio olio frequente
Mi spiace dirlo ma le tue supposizioni sono dettate probabilmente dall'inesperienza e da ragionamenti effettuati su basi lacunose.
Innanzitutto le morchie, se il lubrificante utilizzato è quello prescritto, non si creano nei condotti forzati ma nelle zone dove si accumula l'olio, tipicamente nella testata e in coppa.

Io faccio domande dirette ma nessuno mi risponde... probabilmente non conoscete a fondo il motore in questione.
Ripeto la domanda, il motore in questione ha la valvola limitatrice di pressione?


. Però in chi ha la doppia vaschetta non si può fare se non riallocando completamente il cavo.

Ma lascia perdere, un cavo lo fai transitare dove meglio credi, sono quisquiglie.
 
Mi spiace dirlo ma le tue supposizioni sono dettate probabilmente dall'inesperienza e da ragionamenti effettuati su basi lacunose.
Innanzitutto le morchie, se il lubrificante utilizzato è quello prescritto, non si creano nei condotti forzati ma nelle zone dove si accumula l'olio, tipicamente nella testata e in coppa.

Io faccio domande dirette ma nessuno mi risponde... probabilmente non conoscete a fondo il motore in questione.
Ripeto la domanda, il motore in questione ha la valvola limitatrice di pressione?




Ma lascia perdere, un cavo lo fai transitare dove meglio credi, sono quisquiglie.
io ti ho risposto: tutti i motori la hanno la valvola limitatrice immediatamente dopo la pompa, forse non hai letto bene prima.
Inesperienza a parere tuo, comunque parli per enigmi vuoi far vedere che sei il massimo esperto in meccanica, scrivi per ostentare cosa poi se confondi un circuito in pressione con il circuito di lubrificazione del motore e il principi di Pascal con la fluidodinamica, se L esperienza te la sei fatta a danno dei clienti con queste premesse buon per te. Io non ti rispondo più perché penso sia solo uno spreco di tempo a questo punto, inutile discutere con chi vuol dimostrare che cel ha più lungo: complimenti hai ragione
 
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Guarda che nessuno si preoccupa della pressione inferiore alla turbina, tu hai detto che l’impianto è in pressione e che quindi alla turbina arriva tutta la pressione della pompa, e io ho detto guarda non è così, non è un circuito in pressione la pressione diminuisce per le perdite (ostacoli, attrito, viscosità )

Usa il tuo fogllio di calcolo e vedi quanto sono modeste le perdite di carico del condotto pompa-turbina, parliamo di millesimi di bar.

ma questo ne per me ne per @danardi significa nulla, e solo una constatazione che ho fatto misurandola,

Non capisco dove e come ti sei allacciato al condotto che veicola l'olio alla turbina, non avresti una foto esplicativa?

non come a dire guarda che schifo che diminuisce e si fotte la turbina, non lo abbiamo, non lo ho mai affermato.
Non lo puoi affermare come non puoi affermare che adottare una pompa a portata variabile è una fesseria.

Torniamo in tema: mi sembra di capire che per te è ininfluente lasciare la portata variabile, e su questo potrei anche essere d’accordo valutando pro e contro

L'eliminazione della portata variabile può portare qualche vantaggio su motori elaborati pesantemente per evitare di avere cose che si possono rompere, farlo su auto stradali comporta solo problemi.
Capisco che tu voglia lubrificare e raffreddare meglio ma a questo ci pensano i progettisti e i collaudi successivi.
In altri termini è inutile lubrificare di più se ciò che è stato messo è più che sufficiente.
 

Inesperienza a parere tuo, comunque parli per enigmi vuoi far vedere che sei il massimo esperto in meccanica,

Veramente se io credo di parlare in maniera abbastanza semplice tant'è che non ho mai tirato in ballo vocaboli desueti o sconosciuti ai più.


confondi un circuito in pressione con il circuito di lubrificazione del motore

Credimi non comprendo la tua affermazione, il circuito di lubrificazione non è forse un circuito in pressione?

complimenti hai ragione

Grazie!
 
il vantaggio è che per esempio a 2500 giri hai 3 bar (non so esattamente quanto ) e non 1,2 bar. Non è da poco, che dite ? @danardi che ne pensi?
Penso ai lunghi tratti autostradali per esempio in cui si viaggia a 120/130
Onestamente non saprei, ho poca esperienza di fluidodinamica, non é il mio campo.
Per come funziona sembra quasi che “la centralina”, ovvero chi l’ha programmata, si preoccupi più di far arrivare olio in quantità quando sotto carica al turbo piuttosto che alle bronzine, camme, pistoni, ecc. cosa che cozza con tutto il pregresso di impianti a 6-8bar allegramente. Sicuramente dagli anni 70 la qualità dei materiali di bronzine e olio non è neanche parente a quelli di oggi. Ma non saprei.
Diciamo che sull’impianto sia abbastanza semplice ipotizzare che più olio e pressione è meglio. Ma non si sa ancora cosa si guadagni realmente rispetto alla configurazione standard e se la pompa “sovraccaricata” diventi anello debole (perché se per far arrivare le bronzine a 1.000.000 di km faccio saltare la pompa a 150.000km ho guadagnato ben poco).
Sono qui a cercare risposte più che darne.
Io ho le idee chiare, confortate dall'esperienza ma anche dalle auto in circolazione che non hanno problemi, E' ASSOLUTAMENTE INUTILE
questo è evidente, è stato completamente inutile il mio tentativo di farti ragionare
 
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Onestamente non saprei, ho poca esperienza di fluidodinamica, non é il mio campo.
Per come funziona sembra quasi che “la centralina”, ovvero chi l’ha programmata, si preoccupi più di far arrivare olio in quantità quando sotto carica al turbo piuttosto che alle bronzine, camme, pistoni, ecc. cosa che cozza con tutto il pregresso di impianti a 6-8bar allegramente. Sicuramente dagli anni 70 la qualità dei materiali di bronzine e olio non è neanche parente a quelli di oggi. Ma non saprei.
Diciamo che sull’impianto sia abbastanza semplice ipotizzare che più olio e pressione è meglio. Ma non si sa ancora cosa si guadagni realmente rispetto alla configurazione standard e se la pompa “sovraccaricata” diventi anello debole (perché se per far arrivare le bronzine a 1.000.000 di km faccio saltare la pompa a 150.000km ho guadagnato ben poco).
Sono qui a cercare risposte più che darne.

questo è evidente, è stato completamente inutile il mio tentativo di farti ragionare
Si esatto la pompa è più fragile
 
Onestamente non saprei, ho poca esperienza di fluidodinamica, non é il mio campo.
Per come funziona sembra quasi che “la centralina”, ovvero chi l’ha programmata, si preoccupi più di far arrivare olio in quantità quando sotto carica al turbo piuttosto che alle bronzine, camme, pistoni, ecc.

Capisco che hai premesso che non conosci la materia ma affermare cose fantasiose mi pare eccessivo.

Dove hai trovato che la centralina/pompa privilegi la turbina anzichè le bronzine etc ?

cosa che cozza con tutto il pregresso di impianti a 6-8bar allegramente

Dove hai trovato che gli impianti a regime lavorano a 6/8 bar?

Diciamo che sull’impianto sia abbastanza semplice ipotizzare che più olio e pressione è meglio.

Anche no, serve la giusta misura non serve a nulla sovradimensionare componenti già più che sufficienti.
La riprova ce l'hai dal fatto che le Giulia e compagnia durano come tutte le altre auto e forse di più.


 
Guarda una minima differenza di pressione tra le due braccia è inevitabile, ma moltissimo dipende dal volume di eiezione sistolica cardiaca e soprattutto dall'elasticità delle pareti aortiche, che purtroppo perdiamo progressivamente invecchiando.
Poi ci sarebbe un lunghissimo discorso sulle caratteristiche dinamiche del letto di accoglienza vascolare a valle, ma per fortuna qui si parla di automobili e non di esseri umani.
per capirci in modo semplificato le arterie brachiali a riposo sono relativamente vicine al "common rail" aortico, relativamente grandi ed alla stessa altezza del cuore, quindi hanno modeste differenze di pressione rispetto a quella presente in quel momento al punto di origine dell'aorta dal cuore, certo poi esistono migliaia di fattori che possono cambiare le carte in tavola.
Se mi consenti una battutaccia: certo la misurazione al collo sulle carotidi sarebbe più precisa, ma forse è sconsigliabile 🤣 🤣 🤣 🤣 🤣
Comunque non condivido il concetto di sinuosità dell'arco aortico ecc., in realtà l'aorta ed i grossi vasi possono essere concettualmene assimilati, in condizioni di riposo muscolare, ad un ampio reservoir vascolare in cui la pressione si distribuisce in modo omogeneo in ciascun punto.
Quaindo poi ci sottoponiamo ad un esercizio muscolare intenso tutto cambia perchè il circolo vascolare periferico si dilata e compaiono inevitabili differenze pressorie in funzione della distanza dal cuore... come succede nell'impianto di lubrificazione del motore.
:oops: ... forse ho sbagliato forum ?
 
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:oops: ... forse ho sbagliato forum ?
effettivamente la pressione del sangue ha poco in comune con la pressione dell'olio, sempre fluidi sono e rispondono alle stesse leggi della fluidodinamica, ma forse è più semplice comprendere il funzionamento della pompa dell'olio a portata variabile.
 
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