IE vs carburatori

Asi potrebbe consegnare il certificato da pochi giorni (un mio conoscente il mese scorso) a poche settimane, Riar al momento è capitato anche oltre 4 mesi

in ogni caso se fai la pratica valuta se iniziare al prima che riesci, non in autunno inoltrato, se ci sono ritardi non rischi che ti chiedano (?) un'altra annualità di tua iscrizione ai club se i tempi si allungassero sino a gennaio 2024
Provo a contattare via mail RIAR per chiedere info…credevo facessero presto nella consegna del certificato. Chiedo anche se iscrivendomi come socio posso aggiungere la Giulia (anche le nuove possono essere iscritte a quanto pare) 👍
 
se hai molta manualità, ti porti dietro una graffetta e rondella di ricambio e una pinza a becchi fini e se capitasse, un po' slogandosi una spalla per arrivarci sotto all'auto con un braccio, la sostituisci al volo dopo avere messo l'auto per metà lato rialzata su un marciapiede o con il crick (in un'area sicura, lontana dal traffico e stando attento che sia fissata bene sul crick); ci arrivi con un solo braccio e devi fare il "prestidigitatore", se è notte o piove si complica

oppure la fai cambiare preventivamente e con comodità dal meccanico sul ponte officina e se dopo qualche cambiata violenta di prova vedi che non si sgancia ( e anche non è stato lasciato gioco eccessivo, nel caso si aggiunge un'altra rondella) vuol dire che è stata montata bene e sei a posto per altri 15-20 anni

nello stesso rinvio è presente una boccola in gomma di solito usurata, è una buona occasione per metterla nuova ed avere un comando delle marce più preciso senza la leva che di lato arriva a strisciare sul sedile;

- la graffetta ha codice ricambio 11064274 con finitura nikelata o brunita

- la boccola in gomma per la tua annata è il ricambio 60524873, altezza 35mm x diametro esterno 19mm e diametro interno 12mm
( non va bene, oppure va tagliata, la boccola delle annate precedenti 60502642, altezza 38mm )
Grazie, L altro giorno ho provato a sollevarla leggermente in garage su di un lato ma la molletta non riesco ad individuarla, devi riprovarci nuovamente mettendola sui cavalletti e spostandomi sotto di essa. La mia durante il cambio dalla 1a alla 2a e viceversa gratta se i giri motore vanno sopra i 3000, il mio meccanico mi disse che tutte le vere alfa Romeo erano così, quindi secondo lui per passare alla seconda bisogna andarci con giri bassi…ma è possibile? Cioè non è che magari qualche sincronizzatore è partito?
 
? Cioè non è che magari qualche sincronizzatore è partito?

Il tuo meccanico vuol farla passaare per normale ma normale non è... hai fatto la diagnosi giusta, sincronizzatore usurato.

Per consolarti possso dirti che la maggior parte soffrono di questo problema, soprattutto se maltrattate.

Tutto quello che puoi fare è imparare a fare la doppietta o doppia debraiata in fase di scalata. Purtroppo salendo la marcia puoi fare il doppio disinnesto senza accelerare e attendendo che i giri diminuiscano.
Comunque al di là del rumore non ci sono rischi per l'affidabilità.

Un altro dettaglio, non farti influenzare da chi ti suggerisce di sostituire l'olio/mettere addittivi per contrastare il fenomeno (comuque se serve cambialo).
 
Il tuo meccanico vuol farla passaare per normale ma normale non è... hai fatto la diagnosi giusta, sincronizzatore usurato.

Per consolarti possso dirti che la maggior parte soffrono di questo problema, soprattutto se maltrattate.

Tutto quello che puoi fare è imparare a fare la doppietta o doppia debraiata in fase di scalata. Purtroppo salendo la marcia puoi fare il doppio disinnesto senza accelerare e attendendo che i giri diminuiscano.
Comunque al di là del rumore non ci sono rischi per l'affidabilità.

Un altro dettaglio, non farti influenzare da chi ti suggerisce di sostituire l'olio/mettere addittivi per contrastare il fenomeno (comuque se serve cambialo).
Ah ecco! Mi pareva strano! 😒 Vedo se trovo dei tutorial sulla doppietta e come fare a sostituire L’ olio del cambio; proprio stasera ho ricevuto in pdf un libro sulla manutenzione della 33. Grazie infinite! 🤗
 
So che su questo forum questo argomento lo avete già affrontato migliaia di volte ma per me è la prima volta: qualcuno sarebbe così gentile da elencarmi le procedure da eseguire in caso di sostituzione della pompa carburante? Da quel che ho letto
L’ originale era Bosh ma dubito che possa ancora trovare qualcosa…su AUTODOC c’è qualcosa della Ridex che credo sia compatibile (quanto possa durare non lo so ma trattasi di emergenze) grazie.
 
Ciao,
non volevo spaventarti, di solito la pompa da avvisaglie prima di rompersi,
comunque se con l'auto ci fai viaggi fuori porta per me è meglio averla dietro, va bene anche una pompa da 30-40e,
ne avevo montata una economica senza problemi, guarda giusto che sia dichiarata compatibile con la bosch (hanno varie pressioni e portate);

la originale era Weber e il ricambio fornito da alfa era BOSCH 0 580 464 048
che ora sta circa 100e ; questa più costosa può avere senso se uno ha anche il serbatoio ripulito? bho

se scrivi "580 464 048" in ebay trovi ci anche quelle di autodoc (li riconosci perchè spediscono da magazzino in germania)
ma anche tante altre; ho sito qualche annuncio duplicato anche su amazon

PS: 10-15 anni fa le pompe cinesi da pochi euro (30-60) non si trovavano e le bosch costavano 500e prese in Alfa-fiat con il codice ricambio Alfa;
in pratica alcuni rottamavano l'auto quando si rompeva la pompa per non sobbarcarsi la spesa
chi era più sgamato cercava il codice Bosch su ebay e "se la cavava" con 250e;
ora hanno più meno il prezzo che dovrebbero avere

qui qualche foto per la pompa carburante,
è posta dietro/in fianco alla ruota posteriore sx, si vede guardando sotto alll'auto;
il testo in francese puoi farlo tradurre a google
( l'autore è un perfezionista, consiglia di portarsi dietro anche nuove fascette serratubo e a esagerare un tratto di tubo carburante in gomma, quello vecchio potrebbe essere screpolato sugli estremi, ma a memoria mi pare che in emergenza si può accorciare di un paio di cm e si riparte comunque):


in pratica basta avere in auto la pompa in una busta chiusa e chiavi inglesi misure piccole (ora non ricordo, siamo circa dal 6mm al 10mm), e un cricchetto piccolo con bussole piccole stessa misura oppure una pinza piccola a becchi fini (la pinza o un cacciavitino a taglio può aiutare anche a spingere via dai beccucci i tubi in gomma per al benzina)
 
Ciao,
non volevo spaventarti, di solito la pompa da avvisaglie prima di rompersi,
comunque se con l'auto ci fai viaggi fuori porta per me è meglio averla dietro, va bene anche una pompa da 30-40e,
ne avevo montata una economica senza problemi, guarda giusto che sia dichiarata compatibile con la bosch (hanno varie pressioni e portate);

la originale era Weber e il ricambio fornito da alfa era BOSCH 0 580 464 048
che ora sta circa 100e ; questa più costosa può avere senso se uno ha anche il serbatoio ripulito? bho

se scrivi "580 464 048" in ebay trovi ci anche quelle di autodoc (li riconosci perchè spediscono da magazzino in germania)
ma anche tante altre; ho sito qualche annuncio duplicato anche su amazon

PS: 10-15 anni fa le pompe cinesi da pochi euro (30-60) non si trovavano e le bosch costavano 500e prese in Alfa-fiat con il codice ricambio Alfa;
in pratica alcuni rottamavano l'auto quando si rompeva la pompa per non sobbarcarsi la spesa
chi era più sgamato cercava il codice Bosch su ebay e "se la cavava" con 250e;
ora hanno più meno il prezzo che dovrebbero avere

qui qualche foto per la pompa carburante,
è posta dietro/in fianco alla ruota posteriore sx, si vede guardando sotto alll'auto;
il testo in francese puoi farlo tradurre a google
( l'autore è un perfezionista, consiglia di portarsi dietro anche nuove fascette serratubo e a esagerare un tratto di tubo carburante in gomma, quello vecchio potrebbe essere screpolato sugli estremi, ma a memoria mi pare che in emergenza si può accorciare di un paio di cm e si riparte comunque):


in pratica basta avere in auto la pompa in una busta chiusa e chiavi inglesi misure piccole (ora non ricordo, siamo circa dal 6mm al 10mm), e un cricchetto piccolo con bussole piccole stessa misura oppure una pinza piccola a becchi fini (la pinza o un cacciavitino a taglio può aiutare anche a spingere via dai beccucci i tubi in gomma per al benzina)
Ciao, giusto pomeriggio ho dato una occhiata sotto L’ auto individuandola subito (sembra una lattina di coca) e contattando il mio meccanico mi disse che non ci dovrebbero essere problemi in quanto L aveva controllata e pulita ma io ad ogni modo gli ho dato una spolverata di CRC tanto per passarmi il tempo. Su internet inserendo il codice che mi hai fornito vedo che se la fan pagare bene, opterò per una un po’ più economica su AUTODOC (50/60 euro)cercando quella compatibile. Il sito del francese è un ottima fonte di informazioni, lo sto spulciando da una settimana tramite il traduttore di Google, oggi volevo usare lo schema del cambio per trovare la fatidica molletta che mi risulta difficile da intravedere. (Anch’ egli mette in guardia dalla possibilità di perderla). Comunque sia L’ auto è ottima, dopo 30 anni è ancora impeccabile e va che è una meraviglia. Ha valore commerciale inferiore ad una vespa anni 70 ma è un gioiellino. Certo a guardarla non comunica un senso di “vintage” e tra le auto moderne si difende ancora bene. Prossimi step sono il cambio pneumatici e magari L’ istallazione di un autoradio originale alfa Romeo.
 
PS:
mi sono riletto la storia dei modelli alfa dell'epoca della alfasud a seguire:

- Luraghi incarica Hruska nel 1967 del progetto per produrre una vettura più piccola della Giulia del 1962 (e Giulia Sprint GT del 1963) e cavalcare così l'onda del boom italiano uscendo dal settore di auto più di nicchia; una Alfa "piccola" era già stata un idea precedente di Luraghi ma osteggiata da Fiat;

i due avevano già lavorato insieme in passato ad altre vetture di successo Giulietta Sprint e Giulietta berlina del 1955 che avevano inziato la rinascita di alfa romeo nel dopoguerra

- su specifiche di Hruska, che si occupa anche di creare lo stabilimento, il motore boxer e la meccanica pare siano stati realizzati dall'Ing Domenico Chirico insieme ad altri tecnici (anche il gruppo della Simca)

- il design viene affidato a Giugiaro, che deve rispettare molti vincoli tecnici imposti da Hurska e anche dare una continuità stilistica di linee adddolcite con la Giulia che viene definita "la zia più grande" (1.3-1.6) dell'Alfasud (1.2) con cilindrata volutamente sottodimensionata all'inizio per non sovrapporsi

- in parallelo all'Alfasud, presentata nel 1972, e con la Giulia ancora in produzione,
al Nord ad Arese viene realizzata e presentata la Alfetta 1.8 (disegno Giuseppe Scarnati) sempre 1972, la prima alfa della serie trans-axle

- simile parallelo, Alfetta GT nel 1974 disegno Giugiaro e versione più piccola Alfasud Sprint nel 1976 disegno Giugiaro (iniziano le linee spigolose, vedi anche WV Golf e Scirocco)

- nel 1973 c'è la crisi monetaria-petrolifera e i costruttori tornano a pensare a come ridurre i consumi delle auto

- nel 1977 Giulia viene sostituita con il pianale Alfetta trasformato in Giulietta linea a cuneo, design Ermanno Cressoni

- nel 1983 il pianale alfasud trasformato Alfa 33 linea a cuneo, Ermanno Cressoni (NB: Pininfarina per la versione Giardinetta)

- nel 1985 Giulietta diventa Alfa 75 linea a cuneo, Ermanno Cressoni


Questo spiega una certa familiarità che già avevi notato nel design di questi gruppi di vetture


Mentre l' Ing Domenico Chirico rimarrà in Alfa sino al 1988, anche sotto dirigenza Fiat (dal 1986), e poi ancora anche dopo il 1988 come consulente;
è stato capo ingegnere dei progetti Alfasud, 33, 75, 90 (design Gandini), 164 (design Enrico Fumia dello studio Pininfarina);

Questo invece spiega come mai i motori boxer sono stati sviluppati ulteriormente, anche se Fiat aveva chiaro che sia il pianale 33 che le motorizzazioni boxer non sarebbero stati portati avanti su nuovi progetti; leggendo le sue interviste è merito suo, non poté più realizzare il boxer 2.0, ma affino' ancora il motore originario:

- le nuove camere di scoppio sono del 1986-1987, cosi come la cilindrata portata a 1.7 del QV a carburatori
- nuovi camme e valvole ottimizzati, punterie idrauliche, carburatori più grandi e l'iniezione elettronica, pompa olio maggiorati, poi usati sulle 33 del restayling del 1989, sono stati ingegnerizzati nel 1987; l'iniezione fu usata pre-restailng solo sul 1.7 i.e. con e senza catalizzatore; gli studi per le 16v anche furono fatti prima ( la 33 16v debutta insieme al restayling ), c'è la foto di uno strano prototipo nel magazzino del museo di Arese con testate squadrate simili ma non uguali al 16v poi prodotto (in foto hanno dei coperchi punterie più grezzi)

Non ritrovo chi è (la persona, non genericamente il centro stile) che ha fatto l'ultimo restailng della 33 in stile 164, vabbe pazienza, salterà fuori in qualche articolo
 
Ultima modifica:
Ciao, giusto pomeriggio ho dato una occhiata sotto L’ auto individuandola subito (sembra una lattina di coca) e contattando il mio meccanico mi disse che non ci dovrebbero essere problemi in quanto L aveva controllata e pulita ma io ad ogni modo gli ho dato una spolverata di CRC tanto per passarmi il tempo. Su internet inserendo il codice che mi hai fornito vedo che se la fan pagare bene, opterò per una un po’ più economica su AUTODOC (50/60 euro)cercando quella compatibile. Il sito del francese è un ottima fonte di informazioni, lo sto spulciando da una settimana tramite il traduttore di Google, oggi volevo usare lo schema del cambio per trovare la fatidica molletta che mi risulta difficile da intravedere. (Anch’ egli mette in guardia dalla possibilità di perderla). Comunque sia L’ auto è ottima, dopo 30 anni è ancora impeccabile e va che è una meraviglia. Ha valore commerciale inferiore ad una vespa anni 70 ma è un gioiellino. Certo a guardarla non comunica un senso di “vintage” e tra le auto moderne si difende ancora bene. Prossimi step sono il cambio pneumatici e magari L’ istallazione di un autoradio originale alfa Romeo.

Ciao, su ebay partono da 33e, quelle lattine azzurre per es., poi qualcosa di medio prezzo e sino ai 95e o più per quella Bosch (sembra spedita su ebay forse dallo stesso magazzino di Autodoc); in generale i prezzi sono allineati tra ebay, siti di venditori , e i portali del gruppo autodoc, poi ognuno vede dove è più comodo,

a me i portali autodoc avevano stressato e fatto perdere molto tempo in un paio di occasioni su ricambi più difficili, mi sostituirono il ricambio selezionato e dato per disponibile con uno risultato non compatibile appena dopo aver fatto il pagamento on line, senza possibilià di bloccare l'ordine, e fare il reso risulto laborioso, quasi 8 ore perse tra chat assurde, fogli compilati/da stampare, etc, sarò stato sfortunato ma non li uso più, una volta visto che i prezzi sono allineati (giusto amazon a volte è più caro ma perchè hanno sistemi di consegna e di reso più facilitati), su ebay per es il meccanismo di feedback fa si che il venditore ti ascolti un minimo e faciliti eventuali resi,

ma so che altri su Autodoc ci si sono trovati bene, per ricambi non complicati da individuare (nelle compatibilità) penso può andare, era solo per spiegare come mai ero partito suggerendo ebay ;)
 
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PS:
mi sono riletto la storia dei modelli alfa dell'epoca della alfasud a seguire:

- Luraghi incarica Hruska nel 1967 del progetto per produrre una vettura più piccola della Giulia del 1962 (e Giulia Sprint GT del 1963) e cavalcare così l'onda del boom italiano uscendo dal settore di auto più di nicchia; una Alfa "piccola" era già stata un idea precedente di Luraghi ma osteggiata da Fiat;

i due avevano già lavorato insieme in passato ad altre vetture di successo Giulietta Sprint e Giulietta berlina del 1955 che avevano inziato la rinascita di alfa romeo nel dopoguerra

- su specifiche di Hruska, che si occupa anche di creare lo stabilimento, il motore boxer e la meccanica pare siano stati realizzati dall'Ing Domenico Chirico insieme ad altri tecnici (anche il gruppo della Simca)

- il design viene affidato a Giugiaro, che deve rispettare molti vincoli tecnici imposti da Hurska e anche dare una continuità stilistica di linee adddolcite con la Giulia che viene definita "la zia più grande" (1.3-1.6) dell'Alfasud (1.2) con cilindrata volutamente sottodimensionata all'inizio per non sovrapporsi

- in parallelo all'Alfasud, presentata nel 1972, e con la Giulia ancora in produzione,
al Nord ad Arese viene realizzata e presentata la Alfetta 1.8 (disegno Giuseppe Scarnati) sempre 1972, la prima alfa della serie trans-axle

- simile parallelo, Alfetta GT nel 1974 disegno Giugiaro e versione più piccola Alfasud Sprint nel 1976 disegno Giugiaro (iniziano le linee spigolose, vedi anche WV Golf e Scirocco)

- nel 1973 c'è la crisi monetaria-petrolifera e i costruttori tornano a pensare a come ridurre i consumi delle auto

- nel 1977 Giulia viene sostituita con il pianale Alfetta trasformato in Giulietta linea a cuneo, design Ermanno Cressoni

- nel 1983 il pianale alfasud trasformato Alfa 33 linea a cuneo, Ermanno Cressoni (NB: Pininfarina per la versione Giardinetta)

- nel 1985 Giulietta diventa Alfa 75 linea a cuneo, Ermanno Cressoni


Questo spiega una certa familiarità che già avevi notato nel design di questi gruppi di vetture


Mentre l' Ing Domenico Chirico rimarrà in Alfa sino al 1988, anche sotto dirigenza Fiat (dal 1986), e poi ancora anche dopo il 1988 come consulente;
è stato capo ingegnere dei progetti Alfasud, 33, 75, 90 (design Gandini), 164 (design Enrico Fumia dello studio Pininfarina);

Questo invece spiega come mai i motori boxer sono stati sviluppati ulteriormente, anche se Fiat aveva chiaro che sia il pianale 33 che le motorizzazioni boxer non sarebbero stati portati avanti su nuovi progetti; leggendo le sue interviste è merito suo, non poté più realizzare il boxer 2.0, ma affino' ancora il motore originario:

- le nuove camere di scoppio sono del 1986-1987, cosi come la cilindrata portata a 1.7 del QV a carburatori
- nuovi camme e valvole ottimizzati, punterie idrauliche, carburatori più grandi e l'iniezione elettronica, pompa olio maggiorati, poi usati sulle 33 del restayling del 1989, sono stati ingegnerizzati nel 1987; l'iniezione fu usata pre-restailng solo sul 1.7 i.e. con e senza catalizzatore; gli studi per le 16v anche furono fatti prima ( la 33 16v debutta insieme al restayling ), c'è la foto di uno strano prototipo nel magazzino del museo di Arese con testate squadrate simili ma non uguali al 16v poi prodotto (in foto hanno dei coperchi punterie più grezzi)

Non ritrovo chi è (la persona, non genericamente il centro stile) che ha fatto l'ultimo restailng della 33 in stile 164, vabbe pazienza, salterà fuori in qualche articolo
Bellissima storia che purtroppo ahimè rimane soltanto storia. Non possiamo far altro che ammirare e magari concederci un attimo di piacere con queste creazioni. Ne prenderei volentieri un altra qualsiasi tra Alfasud, Giulietta e 33 ma a carburatori stavolta, solo che a mia moglie chi glielo dice? 😁
 
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