Tarikilmoro ha ragione,
Sul 2.0 280cv, il 2.2 da 210 cv e il 150 cv Eco sono presenti due distinti circuiti di raffreddamento. Infatti, è presente un circuito primario che, alimentato da una pompa meccanica, garantisce il giusto quantitativo di liquido refrigerante alla testa, al blocco motore e alle utenze secondarie come il circuito dell’olio, l’EGR di bassa pressione e il riscaldamento interno all’abitacolo. A questo circuito primario è affiancato un circuito secondario a bassa temperatura che, alimentato da una pompa elettrica ausiliaria, garantisce il giusto quantitativo di liquido refrigerante al cuscinetto del turbocompressore (raffreddato ad acqua), all’EGR di alta pressione e all’intercooler per il trattamento dell’aria compressa.
Così vengono utilizzati due distinti vasi di espansione e grazie alla pompa ausiliaria elettrica del circuito secondario, è possibile attuare una precisa strategia di “cool down” del turbocompressore anche a motore spento così da preservarne più a lungo la sua integrità.