La transizione energetica, perché e quanto ci costa?

Quanto sarà utile?

  • Stanno facendo un polverone per niente

    Voti: 1 5.6%
  • ancora non conosciamo le soluzioni

    Voti: 0 0.0%
  • non è fattibile perchè nel mondo non tutti remano uguali

    Voti: 7 38.9%
  • è un interesse per pochi

    Voti: 5 27.8%
  • ci stiamo complicando la vita

    Voti: 2 11.1%
  • ci muoveremo tutti in una direzione solo dopo aver toccato con mano gli effetti del riscaldamento

    Voti: 1 5.6%
  • ogni transizione comporta modifiche comportamentali per funzionare

    Voti: 3 16.7%

  • Votatori totali
    18
Le sostanze che ci sono nelle batterie della auto sono riciclabili da quello che ho capito al più del 90 % cioè litio ecc viene riciclato e usato per fare nuove batterie il problema è che le aziende che fanno riciclo sono poche e hanno al momento poche batterie da riciclare.. comunque le batterie delle auto durano molto di più di quelle di uno smartphone.. almeno 8/10 anni le fanno.. poi sicuramente si possono usare ancora ma autonomia sarà minore e bisognerà caricare più spesso e un. Po come avere auto termiche che consuma molto.. le elettrico più invecchia e più consumerà.. perché bisognerà caricarlo sempre più spesso.. ma se uno fa città e tragitti medio brevi credo sia un problema secondario se cala autonomia di 50/100 km…
Basta mandarle a terra qualche volta di troppo e durano molto meno e la garanzia non te le passa
 
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comunque le batterie delle auto durano molto di più di quelle di uno smartphone..
Anche quelle potrebbero durare molto se fossero gestite alla stessa maniera di quelle delle automobili, ossia con sistemi di gestione più avanzati e nascondendo il 20% di capacità al utente per prolungarne la longevità.
Ho uno smartphone di 3.5 anni caricato a giorni alterni e la batteria è ancora in ottima forma, perché non lo lascio mai la notte e soprattutto quando sono al 20-30% lo ricarico, non aspetto che si spenga come fanno molti
È questo che uccide le batterie al litio
 
Basta mandarle a terra qualche volta di troppo e durano molto meno e la garanzia non te le passa
Si, ma comunque hanno un 15-20% nascosto per evitare che quando siano allo 0 siano fisicamente allo 0%
Ma chiaramente questo non basta per una longevità ottimale, il top sarebbe mantenerla entro il 50-80% e ricaricarla a bassa potenza ogni notte, impostando la carica massima al 80%
La differenza di longevità rispetto a fare sempre 0-100% (magari pure ricarica rapita) è notevole
 
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Le sostanze che ci sono nelle batterie della auto sono riciclabili da quello che ho capito al più del 90 % cioè litio ecc viene riciclato e usato per fare nuove batterie il problema è che le aziende che fanno riciclo sono poche e hanno al momento poche batterie da riciclare.. comunque le batterie delle auto durano molto di più di quelle di uno smartphone.. almeno 8/10 anni le fanno.. poi sicuramente si possono usare ancora ma autonomia sarà minore e bisognerà caricare più spesso e un. Po come avere auto termiche che consuma molto.. le elettrico più invecchia e più consumerà.. perché bisognerà caricarlo sempre più spesso.. ma se uno fa città e tragitti medio brevi credo sia un problema secondario se cala autonomia di 50/100 km…
Sì, già riscontrato su una Tesla base, dai/cavi potenza a secondo della velocità e percorrenza.
Se rimani in città, bene o male giri, stai in occhio sulle colonnine per la ricarica.
Il problema grosso che sento io dal mio settore, c'è ne sono pochissimi dediti proprio al recupero.
È questa un anello della catena di produzione che manca, sta in coda, perché raccoglie, però non parte o inizia a metà
 
Be teoricamente le colonnine dovrebbero aumentare un po’ ovunque.. e quindi il problema ricarica dovrebbe essere minore più si va avanti..
 
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Reactions: ziopalm
Però si stanno facendo anche pressioni sull'idrogeno e non solo all'elettrico
auto-a-idrogeno.jpg

Chi è la macchina non mi interessa, ma i tanto che si parli di alternativo e non solo a senso unico all'elettrico...
 
Ultima modifica:
Be teoricamente le colonnine dovrebbero aumentare un po’ ovunque.. e quindi il problema ricarica dovrebbe essere minore più si va avanti..
teoricamente.. ma mettere una colonnina non è come mettere un altra presa nell'impianto di casa.. una colonnina di ricarica, o meglio un punto di ricarica comporta l'infrastruttura fisica in se, l'area adibita a ricarica, il collegamento della colonnina ad una rete elettrica (che non è certo la cassetta dell'enel) e una produzione energetica che consenta a qll colonnina di funzionare. tutte cose che ad oggi non ci sono e non si possono mettere le colonnine senza prima avere i presupposti di maggiore energia e rete distributiva. non si può prescindere da quei 2 fattori.

il cambiamento energetico del trasporto civile comporta delle condizioni che non ci sono ancora e se devo essere sincero neanche si è cominciato a lavorare in proposito in alcune parti d'italia. lo sapete che ad oggi ci sono zone non raggiunte dall'energia elettrica? come si può pensare di convertirsi all'elettrico se ci sono posti dove non puoi accendere una lampadina senza gasolio?

per qnt riguarda il riciclo in alcuni casi il processo diventa oneroso per cui conviene non riciclare.
sinceramente ma qst cambiamento sarà pure green ma è un green come il fiat 326/96
 
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Oggi per radio ne ho sentite due veramente belle.....
Come sta procedendo il sindaco di Milano, non ha ottenuto lui e la giunta una soluzione, dal 1° gennaio a oggi ha sforato la soglia ben 7 volte di polveri sottili.
Non sono un cittadino di Milano, ma ho tra le amicizie 2 nativi di quei posti, parlano pesante che è meglio che non scrivo, chiaro segno che non è quella la direzione...
L'altra ci vogliono degli alberi per riciclare l'aria, ok, va bene, però ben 15 bandi per il rimboscamento, nessuno ha accettato scusandosi che non ci sono aree per creare boschi..
Io rimango perplesso per la seconda perchè se prendo il treno Cesena-Milano o percorro la statale da Cesenatico a Ferrara, ma anche oltre, di aree abbandonate a loro stesse ne vedo parecchie.
Sicuramente nessuno vuole vincere il bando per rimboscare non per le aree che non ci sono, magari aree sono piccole per i loro parametri, forse hanno paura che hanno trattato, ma poi chi ci paga?
No perchè è risaputo che lavorare per essere poi pagato dallo stato o regione, fallisci.
Io però vedo nel mio vicinato stese di piante giovani con un tubo di pvc come protezione per i primi anni di vita, beh si inizia a vedere il verde.
Per me si sta parlando tanto, si fa confusione, ma non hanno le intenzioni o idee chiare per come fare e il 2030 sembra lontano, ma è dietro l'angolo.