kormrider
ALFISTA BALILLA.
- 18 Gennaio 2012
- 31,580
- 20,653
- 181
- Regione
- No Italy
- Alfa
- 75
- Motore
- 2.0 Twin Spark
- Altre Auto
- Alfa 75 1.6 IE (1992-Battesimo con Alfa)Panda Nuova 1.2 - Ford Ranger LIMITED 3.2 TDCi
Re: LA ZONA RELAX DELL'ALFISTA: Condividiamo qui idee e opinioni Alfiste
“Uno Stato di coglioni…”
Che alla fine abbia ragione Cozzolino? Con questi italiani ignavi (coglioni) non cambierà mai nulla? Si deve arrivare alla fame per dar vita alla rivoluzione?
11.172.861 di somari venduti per 80 euro...
PD, 40% di che?
Le elezioni e la vittoria del partito della protesta: come i media manipolano la realtà italiana.
Ha vinto il partito del “non voto”.
Monta la protesta, ma i giornalisti la censurano.
Prendiamo per esempio le elezioni dei parlamentari europei del 25 maggio 2014. Dati ufficiali definitivi del Ministero dell’Interno tratti da suo portale. Affluenza:
6-7 giugno 2009 Italia+Estero 65,05%, Italia 66,46%;
25 maggio 2014 Italia+Estero 57,22%, Italia 58,68%;
Quindi si deduce che il partito del “non voto” si attesta in quest’ordine:
Italia + estero astenuti 21.671.202 ossia il 42,78%;
Italia astenuti 20.348.165 ossia il 41,32%;
Questo è il dato nazionale. Più eclatante e sintomatico se si tiene conto dei risultati nell’Italia meridionale, più incazzata verso questa politica qualunquista ed inconcludente. Spesso, corrotta.
Sardegna astenuti 58%
Sicilia astenuti 57,12%
Calabria astenuti 54,24
Puglia astenuti 48,48
Basilicata astenuti 50,44
Campania astenuti 48,92
A questi elettori astenuti bisogna aggiungere un altro milione e mezzo di elettori che hanno deciso di mandare “affanculo” i nostri politici direttamente nelle urne.
Schede bianche 577.856 1,99%;
Schede nulle 954.718 3,30%;
In tutto “i non voto” italiani sono il 47,29 %.
In definitiva 22 milioni di italiani hanno deciso di protestare con il sistema del non voto, che i denigratori chiamano astensione.
Bisogna che si capisca e farlo capire agli italiani ignari e corrotti da questa stampa, galoppina del Potere, che 29.011.138 di italiani si sono rotti i coglioni di questi politici, delle loro ideologie e dei magistrati che li proteggono. (L’intercalare rende l’idea). Politici cooptati e nominati dalla nomenclatura tra i peggio. Lontani dai bisogni della gente ed ignari della realtà quotidiana di malati, disoccupati, carcerati, ecc…..
Il tanto decantato Renzi e il Pd, con il suo 40%, ha preso solo 11.172.861 voti in Italia o 11.203.231 + estero.
Insomma. In definitiva Renzi ed il Pd ha preso in effetti il 22%. Ossia solo 2 italiani su 10 lo hanno votato. E questo anche perché con i rossi non c’è protesta che tenga.
più di Grillo, più di Berlusconi, più di Alfano, più della Meloni, più di Salvini, più dei seguaci del greco Tsipras, più del prodigioso e mediatico Pd di Renzi, con un’affluenza in Italia al 57 per cento, 8 punti in meno rispetto al 65 del 2009, il partito più forte in Italia è il partito della protesta, ossia del “non voto”.
E’ strano, però, che nessuno se ne renda conto e, cosa più importante, che i politici non se ne rendano conto.
Anzi, errata corrige. Ognuno di noi, “ cittadini onesti ed immacolati” e ognuno di loro, “politici corrotti ed incapaci”, ha una spiegazione: “Uno Stato di coglioni…”, commenta stizzito Emanuele Cozzolino del M5S. Commento che è fatto proprio da tutti gli schieramenti, rivolto verso chi non ha votato per la loro parte politica. Questo commento è fatto proprio anche da parte dei “Non votanti”, coacervo anarchico di idee confuse che si limita a protestare, senza proporre. Incapaci di aggregarsi tra loro o con gli altri per il sol fatto di essere composto da sedicenti prime donne. Se qualcuno di loro, poi, presenta la proposta e si candida ad attuarla, vien tacciato di essere come gli altri: “corrotto ed incapace”. In questo modo tarpandogli le ali.
“Uno Stato di coglioni…”
Che alla fine abbia ragione Cozzolino? Con questi italiani ignavi (coglioni) non cambierà mai nulla? Si deve arrivare alla fame per dar vita alla rivoluzione?
11.172.861 di somari venduti per 80 euro...
PD, 40% di che?
Le elezioni e la vittoria del partito della protesta: come i media manipolano la realtà italiana.
Ha vinto il partito del “non voto”.
Monta la protesta, ma i giornalisti la censurano.
Prendiamo per esempio le elezioni dei parlamentari europei del 25 maggio 2014. Dati ufficiali definitivi del Ministero dell’Interno tratti da suo portale. Affluenza:
6-7 giugno 2009 Italia+Estero 65,05%, Italia 66,46%;
25 maggio 2014 Italia+Estero 57,22%, Italia 58,68%;
Quindi si deduce che il partito del “non voto” si attesta in quest’ordine:
Italia + estero astenuti 21.671.202 ossia il 42,78%;
Italia astenuti 20.348.165 ossia il 41,32%;
Questo è il dato nazionale. Più eclatante e sintomatico se si tiene conto dei risultati nell’Italia meridionale, più incazzata verso questa politica qualunquista ed inconcludente. Spesso, corrotta.
Sardegna astenuti 58%
Sicilia astenuti 57,12%
Calabria astenuti 54,24
Puglia astenuti 48,48
Basilicata astenuti 50,44
Campania astenuti 48,92
A questi elettori astenuti bisogna aggiungere un altro milione e mezzo di elettori che hanno deciso di mandare “affanculo” i nostri politici direttamente nelle urne.
Schede bianche 577.856 1,99%;
Schede nulle 954.718 3,30%;
In tutto “i non voto” italiani sono il 47,29 %.
In definitiva 22 milioni di italiani hanno deciso di protestare con il sistema del non voto, che i denigratori chiamano astensione.
Bisogna che si capisca e farlo capire agli italiani ignari e corrotti da questa stampa, galoppina del Potere, che 29.011.138 di italiani si sono rotti i coglioni di questi politici, delle loro ideologie e dei magistrati che li proteggono. (L’intercalare rende l’idea). Politici cooptati e nominati dalla nomenclatura tra i peggio. Lontani dai bisogni della gente ed ignari della realtà quotidiana di malati, disoccupati, carcerati, ecc…..
Il tanto decantato Renzi e il Pd, con il suo 40%, ha preso solo 11.172.861 voti in Italia o 11.203.231 + estero.
Insomma. In definitiva Renzi ed il Pd ha preso in effetti il 22%. Ossia solo 2 italiani su 10 lo hanno votato. E questo anche perché con i rossi non c’è protesta che tenga.
più di Grillo, più di Berlusconi, più di Alfano, più della Meloni, più di Salvini, più dei seguaci del greco Tsipras, più del prodigioso e mediatico Pd di Renzi, con un’affluenza in Italia al 57 per cento, 8 punti in meno rispetto al 65 del 2009, il partito più forte in Italia è il partito della protesta, ossia del “non voto”.
E’ strano, però, che nessuno se ne renda conto e, cosa più importante, che i politici non se ne rendano conto.
Anzi, errata corrige. Ognuno di noi, “ cittadini onesti ed immacolati” e ognuno di loro, “politici corrotti ed incapaci”, ha una spiegazione: “Uno Stato di coglioni…”, commenta stizzito Emanuele Cozzolino del M5S. Commento che è fatto proprio da tutti gli schieramenti, rivolto verso chi non ha votato per la loro parte politica. Questo commento è fatto proprio anche da parte dei “Non votanti”, coacervo anarchico di idee confuse che si limita a protestare, senza proporre. Incapaci di aggregarsi tra loro o con gli altri per il sol fatto di essere composto da sedicenti prime donne. Se qualcuno di loro, poi, presenta la proposta e si candida ad attuarla, vien tacciato di essere come gli altri: “corrotto ed incapace”. In questo modo tarpandogli le ali.