@CONDORALFA75 : Sono DATI ricavati da STUDI della CGIA di Mestre, non "affermazioni giornalistiche".
Secondo: se ti fai portatore del Made in Italy, produci in Italy, non in Serbia, Poland, Turkey... O no? O l'Italia ha annesso tali stati negli ultimi giorni ed io non me ne sono accorto? 500 è o non è, ad esempio, espressione del Made in Italy fatto a Tichy (PL)?
Terzo: a me sembra che qui ci siano presunti estimatori di Alfa Romeo che, pur di parare le chiappe ad un costruttore che tanto ha dato ma tantissimo ha avuto (ed ancora oggi riceve, letto il post di quota 100? O parliamo della CIG?), giustifichino il "marchicidio" di storici nomi dell'Automobilistimo italiano quali Alfa Romeo e Lancia, ridotte con quattro modelli, di cui due nuovi e due oramai alla via del tramonto, e non si rendano conto che oramai FCA è più CA che F, cioè sia più Detroit che Torino, ma rimane qui perchè già gli conviene, grazie alla collettività, e che se chiude baracca e burattini qui in Italia, come qualcuno evoca, tira giù l'intera economia italiana ed europea (e quindi per questo ricevere GIA' un trattamento di favore, qualcuno ricorda JOBS ACT?), se non mondiale. E' disposta FCA a ciò pur di sbarazzarsi dell'italica palla al piede?
Io sono contrario alla eco-tassa sulle auto e non risparmio critiche al governo su questo, ma da qui a dire che FCA fa bene ad andarsene dopo l'approvazione del decreto sa sostanzialmente di SCUSA, l'ennesima, per non mettere in pratica un piano da 5mld (dopo i 20 di fabbrica Italia, lo ricordo ancora) svelato poche settimane prima. Ma dai, siamo seri per favore.