L'Alfa Romeo con l'arrivo della Fiat, Marchionne, FCA

Cioè?
Giulia sta pagando per colpa di 147,mito e giulietta?.
Ma avevi un altra alfa prima di giulia?
Non è una questione di modelli ma di come veniva presentato il Marchio, anche i modelli piccoli servono però devono essere adeguatamente valorizzati, non si deve mai arrivare alla considerazione, purtroppo presente anche se non veritiera, che una Mito è una punto, perché se lasciamo passare questo messaggio, e purtroppo questo è stato lasciato passare, anche una 155/156/159 e 166 erano fiat. Il cliente Alfa era diverso dal cliente fiat, quindi bisognava evidenziare questa diversità.
 
L'iniziativa di Balocco, che va al cuore dell'identità Alfa Romeo, è roba da trovare uno stand dedicato in ogni concessionaria, con video, materiale, che so cappelli giubbotti spille, test drive superiori ai tre minuti nella rotatoria della zona industriale accanto, gente esperta che ti sa spiegare quello di cui si parla nel video, gente tosta, se vuoi parlare e vendere a chi ama il genere; per tutti gli altri ci vorrebbero modelli segmento C e B a prezzi competitivi.
Ma io non sono un esperto di marketing, quindi magari dico fregnacce.
concordo su tutto ad eccezione dei prezzi competitivi... non esagerati ma proporzionati al prestigio del Marchio.
 
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Cioè?
Giulia sta pagando per colpa di 147,mito e giulietta?.
Ma avevi un altra alfa prima di giulia?
Nelle aziende moderne la cosa più importante dalla quale discende tutto è la Mission e la coerenza con essa.
Marchionne aveva le idee molto chiare quando ha deciso di rilanciare il marchio investendo soldi e competenze: fare concorrenza alla triade tedesca.
Giulia e Stelvio non sono nate per fare concorrenza a Passat e Tiguan, ma a serie 3 e X3.
L'espansione futura della gamma non potrà che continuare su questo terreno: C-SUV dovrà fare concorrenza a X1 e X2, non a T-Roc, in termini di contenuti, di materiali, di assemblaggi, di qualità.
Altrimenti butti nel cesso anche i miliardi di € spesi per fare Giulia e Stelvio, spostando la concorrenza solo sul prezzo.
 
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Sì sembra che la scelta "più margini meno volumi" sia quella fatta da FCA...
Ai manager del marketing il come fare in modo che ciò si realizzi...
 
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Segmento B e C al top però, perché se devi fare della roba generalista senza nulla di speciale annacqui il valore del marchio, e poi lo paghi come lo stanno pagando adesso Giulia e Stelvio.
giulia e stelvio pagano l'esser alfa proprietà di fiat non l'inadeguatezza dei singoli modelli...
Nelle aziende moderne la cosa più importante dalla quale discende tutto è la Mission e la coerenza con essa.
Marchionne aveva le idee molto chiare quando ha deciso di rilanciare il marchio investendo soldi e competenze: fare concorrenza alla triade tedesca.
Giulia e Stelvio non sono nate per fare concorrenza a Passat e Tiguan, ma a serie 3 e X3.
L'espansione futura della gamma non potrà che continuare su questo terreno: C-SUV dovrà fare concorrenza a X1 e X2, non a T-Roc, in termini di contenuti, di materiali, di assemblaggi, di qualità.
Altrimenti butti nel cesso anche i miliardi di € spesi per fare Giulia e Stelvio, spostando la concorrenza solo sul prezzo.
la guerra si fa partendo dal basso: chi nasce con audi per es difficilmente poi prende un'alfa di segmento superiore, resta con audi.. così chi nasce con alfa resta con alfa... qst ovviamente se vengono soddisfatte le proprie esigenze (se non completamente almeno nella maggioranza)... una 147 non aveva niente da invidiare alle pari segmento concorrenti però ha pagato l'esser "figlia" di fiat... che poi in fiat non ci fossero auto con caratteristiche simile poco importa all'italiota medio (che spesso nemmeno lo sa)... e così per 156 e 159... un pò diverso il discorso con 145 e 146 o anche la 155: la l'impronta fiat è più marcata sia in termini di componenti che di telaio... e per l'italiota medio sono fiat ricarrozzate...
oh che poi l'italiota medio compri auto concorrenti che hanno molte parti in comune con diversi marchi dello stesso gruppo (senza far nomi) o abbia l'aura di prestigio e poi abbia motori dei poveri (anche qua senza far nomi) qst all'italiota non si può far notare perchè in quel caso si può fare anzi gli altri sono pure furbi... qst sempre se lo sa... e cmq ammetterlo significherebbe ammettere di aver spero fior di soldi per una "povera", qll si, ricarrozzata... però alfa è fiat e son contenti così, si sentono superiori nelle loro tedesche fuori e ceche dentro e sotto
 
Tutte queste pippe all'estero non se le fanno, guardano i prodotti e le qualità degli stessi, e più cè coerenza e più con il passare degli anni il marchio si rafforza anche e soprattutto nel percepito.
Fare auto piccole va bene, farle economiche o con materiali scadenti o a prezzi bassi significa suicidarsi, ci sono altri molto più bravi su quel terreno.
 
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infatti io parlo di italioti non di crucchinetti o franscemi
 
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Ma l'Italia ormai non conta più nulla, o fai numeri globali o chiudi.
 
un 100 è formato da due 50 come da cinque 20 o dieci 10 ma anche da 100 uno...

cioè non vi è mai venuto in mente che gli altri fanno numero perchè vendono in italia oltre che in patria?
 
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Chiuderebbero anche loro se vendessero solo in Italia.
Le auto moderne richiedono investimenti che si recuperano solo con numeri globali.
 
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