Le Vostre Giulia Usate Allegramente Schilometrate!

Non tanto... mi sembra piuttosto esplicita... cmq velata o meno è pur sempre una minaccia ed è illegale
 
Non tanto... mi sembra piuttosto esplicita... cmq velata o meno è pur sempre una minaccia ed è illegale
e vabbè, ma come sei fiscale. Lavori all'Agenzia delle Entrate? :cool:
 
Purtroppo in Italia e pieno di gente che fanno i furbi su varie cose basta guardare striscia o le iene e nel 99 % dei casi la passano sempre liscia.. quindi di macchine con km scalati c’è ne sono parecchie in giro penso il 40/50 % sicuro tanto poi tra passaggi revisioni ecc vai a provare che è stato a togliere i km anche perché nel 90% dei casi non si accorge nessuno perché nessuno va a controllare un auto che va bene… se iniziamo problemi allora uno ci fa un pensiero altrimenti.. no e chi vende lo sa benissimo quindi su 10 macchina che vendono scalate forse 1 torna per fare stori ecc..
 
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Se il rivenditore mette l'annuncio dell'auto con quel chilometraggio e al momento dell'acquisto mette i km nero su bianco e poi l'acquirente scopre che l'auto è stata schilometrata con tanto di documenti ufficiali che lo compravano come potrebbe essere la cronologia dei tagliandi presso la rete ufficiale,il rivenditore non ha come passarla liscia specialmente se l'auto in questione è un ex noleggio a lungo termine ed è stata aggiudicata all'asta,perché c'è anche la perizia e la relazione d'asta che comprova il reale chilometraggio,appunto per questo sostengo che non ha alcun senso aggiudicarsi un'auto all'asta schilometrarla in maniera palese e poi rivenderla,perché se ti scoprono non hai come sviartela e non ha nemmeno senso schilometrarla di 40/50.000 km su 200.000 reali perché un'auto con 150.000 km non vale 2/3000 euro di più di una con 200.000km e chi vuole un'auto fresca non la comprerà ugualmente, quindi ripeto a meno che non si ha a che fare con un ladro di galline che lavora in un sottoscala e che è consapevole che a breve sbaraccherà per scappare con il malloppo,al giorno d'oggi se si è un tantino svegli è molto na molto difficile incappare in queste situazioni in quanto nessun rivenditore blasonato ha interesse a sputtanarsi e passare guai per poche migliaia di euro,poi se uno si rivolge ad un rivenditore ufficiale il rischio di prendere la fregatura è pari a zero perché l'auto non è sua e Leasys di certo non si mette a schilometrare le auto
Premetto che mi trovo d'accordo con quello che scrivi, però nella realtà vediamo che le cose non stanno così perchè ci sono moltissimi casi in cui lo "schilometramento" è selvaggio. Tanto per fare un esempio, prova a guardare i diversi servizi di Striscia sulle auto schilometrate.
Quando ho detto che può non essere così facile rivalersi sul venditore, non mi riferivo ai casi in cui palesamente si può dimostrare che la riduzione dei km l'abbia fatta il venditore, ma ai casi in cui il venditore può in qualche modo sostenere che non era al corrente della riduzione, per esempio dicendo che la riduzione dei km non l'ha fatta lui ma il precedente proprietario. In pratica se il giudice ritiene che con la normale diligenza di un operatore del settore la riduzione dei km poteva non essere rilevata, il venditore resta impunito. Quale sia il limite della normale diligenza lo decide il giudice. Per esempio un giudice può ritenere che il venditore debba effettuare analisi su banche dati oppure la coerenza dello stato dell'auto visibile dell'auto con i km è sufficiente? Ed in tal caso sarebbe comunque necessario nominare un CTU per la valutazione della coerenza km/stato autovettura (con relativi costi). Il venditore è da ritenersi obbligato ad interpellare l'assistenza ufficiale per verificare se dai tagliandi fatti (ammesso che siano stati fatti presso il concessionario) si possa desumere una riduzione dei km? Senza considerare che l'assistenza ufficiale non è sicuramente obbligata a fornire tali dati e sarebbe anche da capire se incorrerebbe in qualche violazione della privacy. Sarebbe interessante leggere qualche sentenza al riguardo.
Per ultimo, ma non da ultimo bisogna anche considerare come va la giustizia in Italia con i suoi tempi ed i suoi costi. Se il giudice alla fine da ragione all'acquirente ma ritiene di stabilire la compensazione delle spese ecco che anche se vinta, la causa di fatto può considerarsi persa. Mi ricordo cosa mi aveva detto un mio conoscente appena uscito da una causa: "In Italia ti conviene fare causa solo se hai torto, perchè se hai ragione avrai soddisfazione solo dopo anni, magari incorrendo in spese che alla fine vanificheranno il fatto di avere vinto la causa. Se hai torto posticiperai quasi all'infinito l'eventuale risarcimento/pena". E devo (purtroppo) dire che non aveva torto.
 
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Premetto che mi trovo d'accordo con quello che scrivi, però nella realtà vediamo che le cose non stanno così perchè ci sono moltissimi casi in cui lo "schilometramento" è selvaggio. Tanto per fare un esempio, prova a guardare i diversi servizi di Striscia sulle auto schilometrate.
Quando ho detto che può non essere così facile rivalersi sul venditore, non mi riferivo ai casi in cui palesamente si può dimostrare che la riduzione dei km l'abbia fatta il venditore, ma ai casi in cui il venditore può in qualche modo sostenere che non era al corrente della riduzione, per esempio dicendo che la riduzione dei km non l'ha fatta lui ma il precedente proprietario. In pratica se il giudice ritiene che con la normale diligenza di un operatore del settore la riduzione dei km poteva non essere rilevata, il venditore resta impunito. Quale sia il limite della normale diligenza lo decide il giudice. Per esempio un giudice può ritenere che il venditore debba effettuare analisi su banche dati oppure la coerenza dello stato dell'auto visibile dell'auto con i km è sufficiente? Ed in tal caso sarebbe comunque necessario nominare un CTU per la valutazione della coerenza km/stato autovettura (con relativi costi). Il venditore è da ritenersi obbligato ad interpellare l'assistenza ufficiale per verificare se dai tagliandi fatti (ammesso che siano stati fatti presso il concessionario) si possa desumere una riduzione dei km? Senza considerare che l'assistenza ufficiale non è sicuramente obbligata a fornire tali dati e sarebbe anche da capire se incorrerebbe in qualche violazione della privacy. Sarebbe interessante leggere qualche sentenza al riguardo.
Per ultimo, ma non da ultimo bisogna anche considerare come va la giustizia in Italia con i suoi tempi ed i suoi costi. Se il giudice alla fine da ragione all'acquirente ma ritiene di stabilire la compensazione delle spese ecco che anche se vinta, la causa di fatto può considerarsi persa. Mi ricordo cosa mi aveva detto un mio conoscente appena uscito da una causa: "In Italia ti conviene fare causa solo se hai torto, perchè se hai ragione avrai soddisfazione solo dopo anni, magari incorrendo in spese che alla fine vanificheranno il fatto di avere vinto la causa. Se hai torto posticiperai quasi all'infinito l'eventuale risarcimento/pena". E devo (purtroppo) dire che non aveva torto.
Completamente d'accordo con ciò che hai scritto,ma il mio ragionamento si attiene al tema di questa discussione che metta in evidenza come ci siano parecchie auto chilometrate ex noleggio che potenzialmente potrebbero essere piazzate dopo una pesante dieta sui km da rivenditori disonesti,ecco per me tranne nel caso in cui qualcuna di queste auto finisca nelle mani di un ladro di galline e non è difficile individuarli in quanto basta dare un'occhiata alla location e a come si presenta e prendere qualche info in giro,è molto ma molto difficile imbattersi in queste situazioni se si ha a che fare con un multimarche storico o ancora meglio con un rivenditore ufficiale per tutti i motivi che ho scritto nei precedenti messaggi,se io oggi decidessi di acquistare un'auto usata preferirei spendere 2000 euro in più piuttosto che dovermi pentire per averli risparmiati.
 
Premesso che dei chilometri effettivamente percorsi da una macchina parlano molto di più e molto meglio tante cose, delle quali il contachilometri (detto anche odometro) è forse l'ultima, il criterio guida è sempre la coerenza fra età, stato d'uso e cronologico di proprietà del veicolo.
Già solo incrociare queste informazioni / osservazioni mette al sicuro da schilometraggi sfacciati, perchè una macchina che scrolla dappertutto, con il sedile guidatore usurato, pedali consunti, ecc. non può avere meno di 120-150 mila km. Poi magari ne ha 300mila portati a 100mila, ma allora è una macchina che comunque paghi quattro soldi e ti serve solo per spostarti finchè va e poi la butti.
Riguardo alle ex noleggio, se si tratta di noleggi di breve termine (quelle che prendi per qualche giorno o settimana) di norma quando hanno 40-50mila km al massimo le vedono perchè non sono più noleggiabili (la gente non le vuole). Quelle NLT hanno contratti con tetto annuo di km oltre i quali si pagano penali abbastanza forti, per cui anche lì le percorrenze in relazione all'età non possono essere particolarmente alte.
Diverso forse il caso delle ex leasing, o leasing non riscattati. Quindi bisogna sempre incrociare età - km - condizioni generali e in particolare degli interni.
 
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Premesso che dei chilometri effettivamente percorsi da una macchina parlano molto di più e molto meglio tante cose, delle quali il contachilometri (detto anche odometro) è forse l'ultima, il criterio guida è sempre la coerenza fra età, stato d'uso e cronologico di proprietà del veicolo.
Già solo incrociare queste informazioni / osservazioni mette al sicuro da schilometraggi sfacciati, perchè una macchina che scrolla dappertutto, con il sedile guidatore usurato, pedali consunti, ecc. non può avere meno di 120-150 mila km. Poi magari ne ha 300mila portati a 100mila, ma allora è una macchina che comunque paghi quattro soldi e ti serve solo per spostarti finchè va e poi la butti.
Esatto il punto è proprio questo se stai un po accorto eviti di prendere il pacco,se poi acquisti un'auto che segna 120/130.000 km anche se di km reali ne ha 200.000 poco importa perché a fronte di un risparmio iniziale sei consapevole di aver acquistato un auto vissuta che potrebbe darti problemi da un momento all'altro,che poi se restringiamo il discorso ad auto con 3/4 anni di vita è molto improbabile imbattersi in un'esemplare che abbia più di 160/170.000km reali.
 
Portarla se avevi il permesso ok, usarla oer minacciare però non è comunque legale ed eviterei di vantarmene
ho bussato alla porta, non ho minacciato nessuno, ho avuto ciò che chiedevamo e me ne sono andato insalutato, le minacce le avevano fatte loro prima, tra l'altro in maniera scritta, nei verbali delle forze dell'ordine le loro furono definite minacce, la mia "inopportuna esibizione"
 
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