Re: Giulietta - Luci a led aftermarket per interni e targa
Per le luci targa ho preso i moduli/dissipatori, funzionano bene ma i led non mi durano un cavolo! Dopo une mese cominciano a sfarfallare dopo un po che sono accesi e di cambiarli mi sono decisamente rotto!
Seguendo sempre questa discussione ho capito che la è piccola resistenza CanBus a dare questo problema poichè non regge il calore emanato dei led. Ho rimosso la resistenza da un paio di led che mi avanzavano e vorrei saldargli una resistenza da 1/4W 1Kohm. Funzionerebbe?!?
allora un po' di chiarezza, quando si nominano dei led canbus è per l motivo visualizzato in foto, qui si mettono delle resistenze a ponte per far figurare l' assorbimento necessario al BC, tante volte queste resistenze si scaldano talmente tanto da sciogliersi o addirittura far colare la plastica degli attacchi, perché sono troppo piccole di watt, se si consiglia una resistenza corazzata da 5W 10W o 25W è perché sono studiate per dissipare il calore nel migliore dei modi, soprattutto nelle lampade di "utilizzo", quando andiamo sul resistenze di 470ohm, 660ohm sono talmente alte che l' opposizione è bassa, al contrario più scendiamo, es 22Ohm, 10Ohm 15Ohm abbiamo un resistenza che alza di gran lunga l' Amperaggio, infatti per questo si mettono le resistenze da 10Ohm nella retromarcia per simulare i 21W di potenza, qui riporto quanto discusso nell' altro thread
calcoliamo assorbimento di una luce targa:
es. lampadina da 5W diviso i Volt di alimentazione --> 5W / 12V = 0,416 Ampere
ora, calcoliamo che resistenza occorre per simulare una luce targa
es. voltaggio di alimentazione diviso ampere lampadina --> 12 / 0.416 = 28,8 Ohm
con questa resistenza simuleremo una lampadina da 5W, ma....... c'è sempre un ma, alcune lampadine dette CANBUS hanno gia una resistenza integrata a ponte tra il + ed il - di conseguenza qui interviene la logica di resistenza in serie o in parallelo, ovvero se abbiamo una resistenza in serie il risultato sarebbe R1 + R2 + R3 .... e cosi via = Rtot
ma qui si usa la resistenza in parallelo ovvero 1 / (1/R1 + 1/R2 + 1/R3) = Rtot
es. più letterale: se abbiamo una resistenza da 220Ohm già saldata sulla lampada e aggiungiamo una resistenza da 28Ohm otterremmo un risultato cosi
1/ (1/220 + 1/28) = 1/ (0,0045 + 0,035) = 1 / 0,0402 = 24,8Ohm <-- risultato
di conseguenza calcoliamo che Watt otteniamo usando questa resistenza, visto che abbiamo i Volt e la resistenza la formula sarà:
W = V al quadrato diviso R ---> (12 x 12) / 24,8 = 5,8 Watt
in questo caso siamo sopra alla norma... io qui di seguito vi ho riportato un po di elettronica.
Se volete prendere spunto ma dovete anche considerare determinati fattori, i led consumano anche loro, un minimo di watt per tanto li hanno
per sapere quanto una vostra lampadina a led consuma inserite in serie un tester amperometrico tra un polo dell' attacco e la lampadina
se vedete che consuma 0,122 mA dovete utilizzare le formule per ricavare che resistenza o i watt fa la lampadina
esempio: 0,122 x 12V = 1,461 Watt di potenza...
oppure 12 / 0,122 = 98Ohm
poi dovete calcolare una resistenza che sommata in parallelo si avvicini il più possibile ai 28,8Ohm
es.
1/ (1/98 + 1/42) = 1/ (0,0102 + 0,023) = 1/ 0,0340 = 29,4Ohm
meglio che sia leggermente più alta rispetto all' orginale otterrete un watt leggermente inferiore, meglio lievemente inferiore che superiore rischiate di fondere
W = (12 * 12) / 29,4 = 4,8W
con questo chiudo.. STOP ahahahhahahahaha