Mi sa che mi sono spiegato male.
Quello che dici tu è vero, ma è una cosa diversa. E' la base di una buona preparazione elettronica, in cui non si deve esagerare per non andare oltre i limiti della meccanica (in generale). E' appurato che i motori "light" di Giulia possono essere portati a potenze e coppie elevate senza avere problemi di affidabilità.
Ciò a cui mi riferisco io è che un "Light" può essere portato ad avere le stesse performance di un "Full" senza avere problemi.. Questo perchè se il preparatore ha fatto bene il suo lavoro, riesce a tirare fuori quelle performance senza andare al di fuori dei parametri normali di funzionamento del motore e dei sui accessori. Il doppio circuito di raffreddamento può però fare la differenza nella costanza di rendimento in caso di uso "gravoso". Intendo dire che probabilmente il "light" elaborato se lo tieni a tavoletta per 5 Km, dopo un po' potrebbe perdere potenza, perchè l'intercooler aria/aria non riesce più a fare bene il proprio lavoro come invece può fare quello aria/acqua. Questo però non significa che sul lungo periodo l'affidabilità ne risenta.
Spero di aver reso l'idea.
Mi sa che mi sono spiegato male.
Quello che dici tu è vero, ma è una cosa diversa. E' la base di una buona preparazione elettronica, in cui non si deve esagerare per non andare oltre i limiti della meccanica (in generale). E' appurato che i motori "light" di Giulia possono essere portati a potenze e coppie elevate senza avere problemi di affidabilità.
Ciò a cui mi riferisco io è che un "Light" può essere portato ad avere le stesse performance di un "Full" senza avere problemi.. Questo perchè se il preparatore ha fatto bene il suo lavoro, riesce a tirare fuori quelle performance senza andare al di fuori dei parametri normali di funzionamento del motore e dei sui accessori. Il doppio circuito di raffreddamento può però fare la differenza nella costanza di rendimento in caso di uso "gravoso". Intendo dire che probabilmente il "light" elaborato se lo tieni a tavoletta per 5 Km, dopo un po' potrebbe perdere potenza, perchè l'intercooler aria/aria non riesce più a fare bene il proprio lavoro come invece può fare quello aria/acqua. Questo però non significa che sul lungo periodo l'affidabilità ne risenta.
Spero di aver reso l'idea.
Capito cosa intendi.
Però per come la vedo io ci sono differenze (mi riferisco all'intercooler) che sono state previste in ottica di ottimizzazione delle prestazioni (come giustamente dici tu) , mentre ci sono differenze (ad esempio il raffreddamento ausiliario ed il sensore di giri del gruppo turbo) che secondo me sono state implementate per garantire, anche nella versione più potente (210cv), il rispetto dei requisiti di durata e affidabilità, più che per finalità di ottimizzazione nelle prestazioni.
In tal caso spremere 210cv da una 150cv, specie se usati tutti quanti, potrebbe essere un problema, di sicuro non per il motore in sé, ma magari per il gruppo turbo.
Ciò detto è molto probabile che i margini di sicurezza siano abbastanza ampi, e quindi una buona preparazione fatta da un tecnico esperto e competente possa in effetti consentire l'aumento delle prestazioni senza far danni...o quantomeno mantenendo l'aspettativa di vita dei componenti ben al di sopra del "normale"...