Meccanici, ieri e oggi

Un tempo non esistevano le tecnologie di oggi però c'erano anche altri motori, ma quando era ora di tirare giù un motore non si ponevano tanti problemi e lo sapevano rimontare, anche se c'è da dire che un tempo non avevi il problema burocratico di trapiantare un'altro motore (stesso modello) senza aggiornare il libretto, però avevano le idee chiare come si faceva.
Adesso le auto hanno un computer e tramite quello si fanno le diagnosi per rilevare il problema, si smonta il pezzo e si sostituisce, ma il problema che delle volte data la complessità della gestione del motore il presunto errore di uno è in realtà l'errore di un'altro.
Tipo il sensore di pressione con il tubino crepato, lui sente la pressione assoluta senza mai trovare la depressione, t'imbratta la sonda lambda il motore per miscela grassa, candele inguardabili e pensi che sia la sonda lambda, su una Punto è capitato, il tipo aveva la bellezza di 4 sonde lambde nel baule, gli bastano per tutta la vita dell'auto...

È un esempio, ma per dare l'idea su come si opera oggi, si fidono troppo della diagnosi senza pensare che a volte anche le parti meccaniche legati ai sensori possono non essere al top, vedi un JTDm dove gli attuatori che sono tutti meccanici, sono gestiti da solenoidi che crea un campo magnetico da attirare il nucleo di ferro per far azionare l'attuatore, ma se questo rimane incantato inziano i primi casini.
 
Per non dire che a volte invece di colpevolizzare un attuatore e sostituirlo bovinamente, sarebbe bastato solo controllare la connessione elettrica.
Ci sarebbero un infinità di casi da discutere.
Non ho capito bene se mi trovo nella sezione giusta da te spostata o meno, se ho sbagliato non ammazzarmi.
 
Per non dire che a volte invece di colpevolizzare un attuatore e sostituirlo bovinamente, sarebbe bastato solo controllare la connessione elettrica.
Ci sarebbero un infinità di casi da discutere.
temo proprio di sì...
Non ho capito bene se mi trovo nella sezione giusta da te spostata o meno, se ho sbagliato non ammazzarmi.
no no, te hai scritto nella discussione giusta, sono io che non ho capito perchè il titolo non era quello che è adesso ...sistemato ;)
 
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Andrea, ti confermo che ora il titolo è giusto.
 
Io sono un meccanico di ieri. Nelle officine di oggi con le nuove generazioni c'è da mettersi le mani nei capelli.

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Io sono un meccanico di ieri. Nelle officine di oggi con le nuove generazioni c'è da mettersi le mani nei capelli.

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ti ritrovi tutti tecnici che vogliono fare la diagnosi e rimappare, ma se devi fare certi lavori certosini ti cadono lì?
Tipo la distribuzione, se fatta con criterio non è complicata...
 
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Chiedi a un meccanico moderno da che parte è disassato lo spinotto del pistone o a quanti gradi va fissato l'anticipo statico sul volano. Fagli mettere in fase un motore senza segni di riferimento.. Poi ridiamo un po' insieme....

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Chiedi a un meccanico moderno da che parte è disassato lo spinotto del pistone o a quanti gradi va fissato l'anticipo statico sul volano. Fagli mettere in fase un motore senza segni di riferimento.. Poi ridiamo un po' insieme....

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Non sono un fenomeno, però ho avuto l'opportunità di farmi una risata, hai colpito nel segno :)
 
Bene sono contento dei discorsi che emergono in quanto esempi e paragoni sono azzeccatissimi.
Io non sono meccanico di professione ma ho la meccanica nel sangue tanto che le mie auto negli anni l'officina l'hanno vista veramente poco e quel poco sotto stretto controllo personale dopo le brutte esperienze vissute.
Quello che non conoscevo nella meccanica e in elettronica l'ho dovuto studiare per poter intervenire in sicurezza.
Se posso fare un esempio riferito ai meccanici di oggi, pensate a tutte le alfa selespeed che negli anni sono andate rottamate per disperazione dei possessori e per l'ignorante dei meccanici che non hanno mai saputo e voluto studiare il funzionamento del gruppo Magneti Marelli.
La mia 156 selespeed l'ho dovuta strappare dalle mani di questi meccanici altrimenti avrebbe fatto la stessa fine delle altre e con tanta pazienza e dopo essermi documentato a dovere, posso dire affermare di conoscere nei minimi dettagli il funzionamento e i difetti (tutti facilmente risolvibili) del selespeed.
 
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Ciao, intanto complimenti per aver studiato il selespeed,
poi ti ci metto un altro esempio anche molto meno tecnologico:

Smontare il terminale marmitta o il centrale dal collettore di scarico
su un'auto vecchiotta, che ha ancora la giuntura tra i pezzi del tipo tubo
"maschio che si inserisce nel tubo femmina" con mezzo millimetro di gioco
e fascetta esterna di serraggio, e quando arriva il momento di sostituire un pezzo
la giuntura è praticamente incollata tra ruggine e fuliggine.

Sulle auto moderne la giuntura oramai è stata sostituita da un sistema più pratico,
ci sono delle flange con in mezzo una guarnizione e basta serrare i bulloni,
nessuna necessità particolare di ingegnarsi allo smontaggio.

Meccanico moderno alla prova su mia povera Alfa 33:
- prima tenta di sfilare il pezzo a martellate, poi ci da di scalpello per allargare
la giuntura e alla fine per smontare il centrale mi ha danneggiato e poi accorciato
il tubo dei collettore; rimonta il tutto con il pezzo nuovo alla bellemeglio
con tanto di spifferi e rumori dalla giuntura; io non ero presente, ho visto
solo i postumi, sennò l'avrei fermato..

Meccanico con esperienza:
- prende il centrale e con un braccio lo ruota invece di tirarlo,
e i pezzi schiodano in 10 secondi e senza fatica o danni;
cambia il centrale e al rimontaggio mette la pasta per le giunture marmitte
(7euro un tubetto per 10 usi) così non si riinchiodano più e di certo non spifferano

Anni dopo il fato si accanisce, mi ero scordato dell'inghippo e rivivo la mattanza:
- lancia y euro2 ma con ancora le giunzioni marmitta di tipo vecchio,
sono a cambiare il centrale trovato a buon prezzo da Norauto (presso i supermercati per capirci),
dopo 20 minuti di martellate che provengono dal muro dell''officina mi viene il flash
che si stanno accanendo sulla mia auto, li faccio fermare ma hanno praticamente finito;
cambiano il pezzo ma hanno danneggiano il flessibile (ora sfiata un po', prima o poi andrà cambiato)
a cui è collegato lo scarico che si è sobbarcato la trazione di tutte le martellate; chiedo se
hanno messo la pasta da marmitte sulla giuntura e mi rispondono "Cosè? qui noi abbiamo solo
la pasta rossa per i motori e la usiamo per sigillare un po' per tutto, se vuole mettiamo quella"
"Allora come non detto, non mettete niente, non credo regga le temperature della marmitta,
magari farebbe un po' di fumate di diossina"

Qui il trucco di ruotare il pezzo non si sarebbe potuto usare, il flessibile non tiene
fermo l'altro pezzo su cui è incastrato il centrale, ma una banale familiarità con una lima da ferro
(o a esagerare un flessibile usato con grazia) per incidere e indebolire il tubo esterno
(lamiera spessa 1,5mm, diciamo che basta inciderne circa 1 mm per fargli addolcire la presa)
e schiodarlo da quello interno avrebbe richiesto non più di qualche minuto e nessun danno..
..mi hanno detto che in alternativa qualcuno usa anche dei sistemi per scaldare il pezzo in sicurezza..

Poi vabbè, mi spiegavano (un meccanico di quelli un po' precisi) che al momento con la crisi e le auto
che le si tiene meno bene (meno status symbol e meno budget) di come si faceva sino a un po' di anni fa,
fare il meccanico con il cliente che necessita di spendere per meno ore di lavoro eseguito, sta diventando
un lavoro meno redditizio rispetto alle spese di gestione, e ci si trova appunto parecchia gente che lo fa
come ripiego, senza esserci portata, o che pensa che resterà in piedi lavorando di fretta e male,
senza contare di fidelizzarsi i clienti, tempi cambiati, per cui specialmente se si ha un'auto storica
un po' difficile nella manutenzione ben venga documentarsi e fare gli hobbisti
o tenersi stretto un meccanico che cerca di distinguersi lavorando meglio..
 
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