La guarnizione della testa si può rompere in molti modi e a seconda di questi c'è un effetto collaterale. Se si brucia l'anello di tenuta sul cilindro entra co2 in vaschetta radiatore, se si brucia un or passaggio olio trovi olio che galleggia in vaschetta radiatore, se si brucia un or passaggio acqua trovi il livello olio sull'astina sopra il massimo, se si brucia l'anello di tenuta cilindro vicino a un passaggio acqua il motore a freddo parte a tre, ecc. Ecc. Vallo a raccontare a uno sbarbatello dei giorni d'oggi... Questo volevo dire.
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tranquillo, non sa neanche da dove iniziare a raccogliere questi indizzi
Ho seguito tutta la discussione senza intervenire, ma ho deciso di intervenire perchè sono assolutissimamente d'accordo con voi sul fatto dei cambiapezzi di oggi e dei meccanici di ieri.
Purtroppo il meccanico di ieri ha una conoscenza spropositata di cose meccaniche ma può avere difficoltà in ambito elettronico, ma allo stesso tempo il meccanico di oggi a volte ha una conoscenza buona in ambito elettronico ma scarsa conoscenza e orecchio sulla parte meccanica.
Io ho la fortuna di avere come amico e meccanico (in realtà è anche un bravo preparatore di auto da corsa) un ragazzo della mia età (35 anni) che ha una passione spropositata per i motori e a dispetto della giovane età conosce molto bene le nozioni di meccanica generale che gli consente di operare anche su motori vecchi dove non esisteva l'elettronica, e allo stesso tempo ha un'ottima conoscenza in fatto di elettronica che gli consente di andare ad interpretare correttamente le nformazioni date dal pc per le auto più moderne.
Qualcosa del genere lo dissi pure io all'Open Day dell'ITIS di Forlì dope feci vedere la mia Megasquirt e gli elettronici si domandavano cose fosse, mentre i meccanici si domandavano sulla complessità della cosa ....e pensare che usano in elettronica e telecomunicazione componenti elettronici e i meccanici pasticciano con motori a carburatori e non hanno mai pensato di modificarli con qualche iniettore e bobina a blocchetto.
Purtroppo mi rendo conto frequentanto prima un ITIS poi un'IPSIA che pur istruendo i ragazzi alle professioni li borbandano di teoria, ma poi non incrociano le materie, adesso l'indirizzo di Meccanica dove ti diplomi come perito meccanico.
Adesso si chiama meccatronica per far introdurre appunto quella parte di elettronica che fa parte dell'auto moderna, però rimane sempre teoria e quando uno si diploma in quell'indirizzo e si presenta in un'officina tipo francrist ...gli si raggela il sangue (ne sono sicuro).
Detto questo vi voglio raccontare un piccolo aneddoto a riguardo.
Arriva sul carro attrezzi l'auto (nello specifico una audi 100) di un anziano avvocato ferma ormai da anni in una rimessa dopo che questa persona aveva deciso di rimetterla in strada.
L'auto arriva con alcune parti relative all'accensione smontate in quanto era gia stata portata in officina autorizzata Audi e dopo un mese di permanenza avevano consigliato di rottamarla perchè non era possibile reperire un nuovo spinterogeno di ricambio ne era possibile riparare il suo.
L'avvocato prima di rottamarla aveva deciso di tentare un altro parere.....detto fatto, dopo aver visionato la macchina, aver perso circa mezz'ora per rimontare le parti che erano state smontate nell'officina autorizzata, è venuto fuori che effettivamente non arrivava corrente alle candele.
Dopo aver verificato lo spinterogeno (di tipo elettronico con sensore magnetico) è risultato che il guasto era da attribuirsi ad un falso contatto elettrico sulla massa del sensore dello spinterogeno.
Una volta ripristinato il contatto elettrico l'auto girava perfettamente nonostante gli anni di fermo, quindi si è potuto procedere al tagliando completo con sostituzione cinghie e a disntanza di qualche anno questa persona si sta ancora godendo la sua audi 100.
Se si fosse fidato dell'officina autorizzata avrebbe rottamato l'auto, anche se penso che qualche grattacapo all'officina autorizzata lo abbiano avuto in quando essendo avvocato credo abbia provveduto a inviare qualche lettera alla casa madre per informare dell'accaduto e dell'incompetenza dell'officina autorizzata.
La cosa mi rincuora, perchè pensavo di essere l'unico a ripristinare i distributori, ad esempio della mia 75TS che li avevo rosicchiati all'osso, con pinze e piegato i contatti e dato al tornio una rettificata e una pulitina alle spazzole facendoci quattro anni ancora con quei distributori... dopo ebbi problemi col cablaggio, ma quello è un'altro capitolo...
Tutti penso sappiamo fare una semplice sostituzione d'olio e filtro, ebbene è stato eseguito un taglianto ad un Scania 480, cambio olio, filtro olio, filtro gasolio, filtro aria.
Essendo a common rail alla fine le bolle d'aria nel gasolio si spurgono da sole, mentre un tempo i filtri ( 2 filtri da 1,5Lt l'uno) andavano riempiti prima e fare attenzione nell'opera, però per il rabocco d'olio il ragazzo ha fatto la bellezza di 200 Lt d'olio che si vedeva dalla vite del tappo il livello dell'olio.
In pratica aveva riempito letteralmente il motore d'olio, per fortuna che qualcuno se n'è accorto altrimenti al giro di chiave lì ci sarebbe stato un cristo.
Giusto per dare un'idea delle volte cose banali come possono diventare problematiche....