I
Iachialfa
Utente Cancellato
Si Andrea, questo è chiaro, ma è pur sempre un segnale del menga.
Prima di tutto, la tensione 12V non è costante, e quindi a seconda del carico sulla batteria e della corrente dell'alternatore si hanno variazioni anche del 10-15% (che non è poco).
Al minimo, con la corrente di ricarica che varia, si avrebbe un segnale lambda "ballerino", che farebbe spostare il minimo, in un modo che la cura potrebbe rivelarsi peggiore della malattia.
Basterebbe poi accendere i fari, o la ventola del riscaldamento (o quella del radiatore che parte da sola) per rendere ancora più instabile la tensione e quindi la lettura da parte della centralina.
Quantomeno sarebbe il caso di collegare il partitore ad una tensione stabilizzata (8V, o 5V), ovviamente ricalcolandolo e tenendo anche in conto l'impedenza di ingresso della centralina (che va a modificare il partitore e non sempre di poco).
Inoltre le variazioni di lettura della sonda, portate da R3, sarebbero molto inferiori a quelle che la centralina "SA" di doversi aspettare...per esempio nei tratti in discesa con freno motore: il cut-off è attivo, la centralina aspetta il "magro" e invece arriva un segnale di rapporto stechiometrico quasi perfetto. Stessa cosa con le sovraperture di ripresa (l'analogo elettronico dei vecchi "getti di ripresa") in accelerazione.
Come avviene con le persone, si può prendere per il culo qualcuno di stupido (vecchie centraline anni '80-'90), ma se ci provi con qualcosa di più intelligente, non solo non ci riesci ma si incazza pure (e questo significa, per le centraline, ERRORI).
Insomma okkio che non è così facile come sembra...
IA
Prima di tutto, la tensione 12V non è costante, e quindi a seconda del carico sulla batteria e della corrente dell'alternatore si hanno variazioni anche del 10-15% (che non è poco).
Al minimo, con la corrente di ricarica che varia, si avrebbe un segnale lambda "ballerino", che farebbe spostare il minimo, in un modo che la cura potrebbe rivelarsi peggiore della malattia.
Basterebbe poi accendere i fari, o la ventola del riscaldamento (o quella del radiatore che parte da sola) per rendere ancora più instabile la tensione e quindi la lettura da parte della centralina.
Quantomeno sarebbe il caso di collegare il partitore ad una tensione stabilizzata (8V, o 5V), ovviamente ricalcolandolo e tenendo anche in conto l'impedenza di ingresso della centralina (che va a modificare il partitore e non sempre di poco).
Inoltre le variazioni di lettura della sonda, portate da R3, sarebbero molto inferiori a quelle che la centralina "SA" di doversi aspettare...per esempio nei tratti in discesa con freno motore: il cut-off è attivo, la centralina aspetta il "magro" e invece arriva un segnale di rapporto stechiometrico quasi perfetto. Stessa cosa con le sovraperture di ripresa (l'analogo elettronico dei vecchi "getti di ripresa") in accelerazione.
Come avviene con le persone, si può prendere per il culo qualcuno di stupido (vecchie centraline anni '80-'90), ma se ci provi con qualcosa di più intelligente, non solo non ci riesci ma si incazza pure (e questo significa, per le centraline, ERRORI).
Insomma okkio che non è così facile come sembra...
IA