Mondiale F1 2009

Mh... non concordo in pieno simone... Sul primo punto... La Brawn è un progetto che parte da lontano, già dall'inizio del campionato dell'anno scorso la Honda stava cominciando a sviluppare questa monoposto... e poi il Kers non lo vedo proprio come un fastidio... Ferrari Mclaren e Renault se non l'avessero probabilmente sarebbero ancora 2 o 3 decimi al giro più lente...

La FIA con tutti questi giochini sta provando a mettere i costruttori l'uno contro l'altro. Evidentemente la FOTA cominciava a far paura e con questa mossa (o meglio questE mossE) i meccanismi cominciano a cigolare...

Poi non temere! La Ferrari ha le capacità x saltarne fuori!!!
 
allora jk,se le Ferrari/McLaren/Renault non montasserro il Kers allo stato attuale di sviluppo sarebbero ancora più lente....verissimo!!!!!il problema è che se non lo avessero sviluppato si sarebbero potuti concentrare sul resto della macchina e adesso sarebbero almeno a livello della RedBull.....
l'importanza della configurazione aerodinamica giusta è molto superiore a 3/4 decimi a giro,a prescindere dai profili estrattori stile Brawn.....senza contare i problemi di distribuzione dei pesi che,senza il peso del Kers,possono essere risolti con una zavorra.....altrochè speriamo che con questa scelta la Ferrari recuperi un pò almeno in gara....e che sopratutto azzecchino le strategie stavolta.....
 
Hai perfettamente ragione simone... Però all'epoca non si sapeva con certezza quanto si potesse guadagnare con il Kers... Alla fine sembrava una cosa furba, tipo il nos di Need For Speed :D... E poi come giustamente viene spesso ricordato Ferrari e Mclaren fino all'ultima curva hanno lottato x il mondiale e quindi la macchina nuova ne ha risentito parecchio visto tutte le modifiche che sono state apportate quest'anno...
Poi sulle strategie... Ross era ed è il più tosto...
 
Ecco a proposito cosa scrive il corriere dello sport:


Formula 1, la Ferrari rinuncia al Kers

Domenicali: «Non garantise la sicurezza»

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Qui era presente un link corrotto ed è stato eliminato.
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SHANGAI, 16 aprile - La Ferrari a Shangai correrà senza il Kers. Lo ha detto il direttore della Gestione Sportiva Stefano Domenicali. I problemi riscontrati nelle due precedenti gare in Australia e Malesia, infatti, hanno portato alla decisione di non dotare le F60 del sistema di recupero dell'energia cinetica per motivi di sicurezza. A Sepang Kimi Raikkonen era stato costretto al ritiro proprio per problemi al Kers. «Abbiamo avuto un problema sulla monoposto di Kimi - ha spiegato Domenicali -. Abbiamo quindi deciso di non usare il Kers questo fine settimana a Shanghai: dobbiamo capire cosa è successo al sistema dal punto di vista della sicurezza e dell'affidabilità. Pensavamo di aver capito il problema, ma ci siamo accorti che non è così. È un problema di sicurezza e su questo non possiamo permetterci distrazioni».

IL FUTURO - Quanto ai Gran Premi successivi a quello di Cina (in programma fra tre giorni), Domenicali non sa ancora se la Ferrari tornerà a usare il Kers. «Vediamo delle squadre che non lo usano e che ci sono davanti, e questo non è un buon segnale». Il team principal di Maranello ha però escluso una rinuncia definitiva alla nuova tecnologia. «Un'auto senza kers vorrebbe dire ridisegnare tutta la vettura», ha spiegato e ha concluso che dopo questo fine settimana «dovremmo saperne di più».

I DIFFUSORI DELLA DISCORDIA - Quanto alla decisione della Fia di considerare conformi al regolamento i diffusori di Williams, Brawn Gp e Toyota, il capo della scuderia Ferrari reagisce con diplomazia. Anche se considera la decisione della Federazione internazionale sbagliata e non nasconde le difficoltà che le Rosse incontreranno per conformarsi alla nuova situazione. «Ci vorrà del tempo prima di adeguarci - ha detto Domenicali - perché per noi questo significa che dobbiamo cambiare il nostro diffusore e per farlo dobbiamo modificare il retro della vettura. Se facciamo un buon lavoro, dovremmo farcela in tempo per il ritorno in Europa al Gran Premio di Spagna: adesso questo è il nostro principale obbiettivo. Per quel che riguarda i costi, sappiamo che ci costerà molto perché dobbiamo lavorare in galleria del vento, nonché ridisegnare e ricostruire la parte posteriore finale della vettura. Per quel che concerne invece la decisione, come ho ribadito ieri, attendo con interesse le motivazioni che sono state alla base del verdetto. È strano in un certo senso, osservando bene, che una questione così lunga e delicata sia stata risolta in così poco tempo, perciò leggere l'intera delibera sarà molto interessante».

RISCHIO SPACCATURA - «Quello che posso dire ora è che la situazione non sarebbe dovuta arrivare a questo punto - ha continuato Domenicali -. Il problema andava risolto prima dell'inizio della stagione, in modo chiaro. Il mondo della Formula 1 deve imparare da quello che è accaduto, perché questi eventi non sono positivi per l'immagine di questo sport. Un altro problema è che si potrebbero a questo punto avere ripercussioni che causerebbero divisioni fra i membri della Fota (l'associazione dei Costruttori, ndr.), ed è chiaro che queste tensioni adesso sono molto forti. Ciò non è un fatto positivo, in quanto la Fota è molto importante per il futuro della Formula 1. Discuteremo questi punti in un incontro programmato per dopo il Gran Premio del Bahrain».

POCHE SPERANZE - La Ferrari in Cina si presenta con un nuovo pacchetto aerodinamico, aggiornamento già in programma e che sarà utilizzato anche nel GP del Bahrain (26 aprile). Per il nuovo diffusore invece ci vorrà più tempo, probabilmente si dovrà aspettare il GP di Turchia del 7 giugno. Quindi al momento pensare di poter vincere gare non è realistico. «Per il resto del campionato ci aspettiamo momenti molto difficili - ha proseguito Domenicali - sono certo che le vetture di Ross Brawn voleranno via e noi cercheremo di prenderle il più presto possibile. Ma più si andrà avanti con le gare prima di raggiungere il livello di prestazioni richiesto, più punti ci saranno da recuperare se loro ne accumulano. Non sto dicendo che stiamo già alzando bandiera bianca, perché non fa parte della nostra mentalità e, come sempre, lotteremo fino al momento in cui la matematica ci dirà che non possiamo più vincere».

TROPPI ERRORI - La Ferrari ha avuto un inizio di stagione difficile, non solo per la questione del fondo piatto. «Guardando la situazione al momento, dobbiamo essere razionali e quindi dividere la questione in due parti: una, ed è significativa, è legata al diffusore, che ha il maggior effetto sulla prestazione. Dall'altra parte, dobbiamo ammettere che dall'inizio non abbiamo avuto delle buone prestazioni, non abbiamo raggiunto il livello adeguato nelle performance, ci sono stati diversi problemi di affidabilità e abbiamo anche fatto diversi errori. Non abbiamo lavorato al nostro standard abituale, quindi adesso dobbiamo reagire per raggiungere il livello al quale dovremmo essere. È fondamentale restare con i piedi per terra quando consideriamo tutto questo ed è altrettanto importante far capire che, sulla questione del diffusore, non si tratta di una battaglia tra Ferrari e Ross Brawn, come ho letto su alcuni giornali. È semplicemente il fatto che sette squadre hanno interpretato il regolamento in un modo rispetto alle tre squadre in questione. Non è una guerra personale tra noi e Brawn».
 
Fatto sta che nelle prime libere siamo a un secondo dalla McLaren... Che non capisco come in 2 settimane abbia annullato il gap con la Brawn... Questa cosa mi puzza... Magari stanno girando tutti carichi di benzina tranne loro.. mah...
 
A proposito delle lacune nel regolamento bisogna sottolineare che l'incaricato di scrverle sapete chi era ROSS BRAWN.

Per quel che riguarda il Kers mi spiace che lotolgano proprio nel Gp dove , sulla carta poteva dare i maggiori vantaggi.
Questo però è un segnale che quest inverno qualcosa è stato sbagliato almeno come divisione di risorse e tempo per lo sviluppo.

Che la McLaren giri così veloce mi fa pensare o che erano con 1 grammo di benzina o che forse la fornitura di motori ha avuto in cambio qualche dritta sull'aerodinamica.
Avete visto l'estrattore che avevano il gp scorso: sembrava avere un estrattore stile brawn ma chiuso.
Che abbiano aperto il buco?

Aspettiamo le prossime prove per vedere ma la vedo nera come disse la contessa...
 
Seconda sessione... Si torna alle solite... Ferrari e McLaren a lottare oltre la decima posizione...
E comunque non farei fatica a credere che la McLaren possa "ricattare" la Brawn...

@alfacorse: Ferrari e Brawn: il tifo non c’entra
 
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Concordo pienamente con quest'analisi che avevo sentito in tv.

Allora adesso le cose sono tornate nella "normalità" degli ultimi gp.
 
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