Non dimentichiamo l'aspetto "ludico" della MotoGP, ovvero i soldi... e giustamente il "Sole 24 Ore" fa notare che:
"«La presenza di Valentino Rossi in Ducati – spiega Giovanni Palazzi, presidente della società di ricerca Stageup – potrebbe valere un +25% della parte sportiva (merchandising e sponsor) lavorando sul concetto di made in Italy. L'impatto sulla parte industriale, invece, è più difficilmente valutabile ed è comunque legato ai risultati sportivi che Rossi realizzerà».
Da quanto appreso questo incremento potrebbe spingersi al 30%, fino quindi a un massimo di 9-10 milioni di euro sulle sponsorizzazioni attuali, mentre per il merchandising – oggi il fatturato generato dai prodotti licenziati a marchio Ducati è pari a 80 milioni di euro – si parlerebbe di altri 24-25 milioni. In tutto, quindi, un matrimonio che potrebbe valere un "montepremi" aggiuntivo di 35 milioni di euro, contro un ingaggio biennale da 13 milioni di euro l'anno.
Ma sull'intero MotoGp, invece, grava un'altra incognita: quella della Fiat, importante sponsor della Yamaha di Valentino con un contratto annuale con la casa giapponese non lontano dai 14 milioni di euro. Cosa farà, ora, il Lingotto, con Valentino migrato in Ducati? A quanto si apprende, il gruppo guidato da Sergio Marchionne starebbe valutando addirittura l'uscita dal mondo del MotoGp. La trattativa del gruppo torinese con Ducati, infatti, non sarebbe andata in porto. Raggiunto telefonicamente dal Sole 24 Ore, Rino Drogo, responsabile brand promotion di Fiat Group, si è limitato a commentare: «L'azienda farà un comunicato ufficiale la settimana prossima». Probabilmente il 23 o il 24 agosto."