si sta avvicinando.....
Stoner firma il primo turno di prove libere in notturna del GP del Qatar. Con il miglior giro in 1:55.752, l'australiano di Honda stacca pesantemente il compagno di marca Pedrosa a +0.610, seguito da Barbera (Ducati) e Simoncelli (Honda, +0.689). Grande passo avanti per Rossi su Ducati, 5° a +0.727 dalla vetta, ma a solo +0.117 da Pedrosa. 6° e 7° posto per le Yamaha di Spies (+0.741) e Lorenzo (+0.834). 8° Dovizioso (Honda, +0.840).
Buone, anzi ottime notizie dal Qatar. Perché è proprio il caso di dire "l'Italia s'è desta". Nel senso che quel decimo di distacco tra Rossi e Pedrosa è una bella notizia per il Tricolore. Anche se per sventolare il bandierone bisogna aspettare un attimo. Prima di tutto perché dire che Stoner fa paura è abbastanza riduttivo.
I 6 decimi rifilati a Pedrosa sono il segnale che l'australiano è un problema per tutti. E' vero che del primo turno di libere si tratta, e che Casey non conosce mezze misure. Ma intanto la Honda numero 27 sembra avere una marcia in più. Un grattacapo per Dani, che non può dirsi soddisfatto della seconda piazza. Anche perché è braccato dal connazionale Barberà, a soli 59 millesimi con la miglior Ducati in pista.
Millesimi che diventano 79 per Simoncelli, quarto con l'Honda ufficiale gestita dal team Gresini, piazzata come per sfida proprio davanti all'amico Valentino. Con il Dottore che sembra essere riuscito a trovare la prestazione sul giro veloce, ovvero il guizzo buono per stare con una concorrenza agguerritissima. Ma soprattutto si toglie, pronti-via, la soddisfazione di stare subito davanti alle due Yamaha ufficiali.
Dove la prima M1 è quella di Spies a soli 14 millesimi dalla Ducati del 46, seguito a ruota dal suo "capitano", nonché campione del mondo 2010, Lorenzo. Un turno da "fuori giri" per Jorge, che deve incassare una doppia beffa: 8 decimi abbondanti da recuperare dal più accreditato pretendente al titolo 2011, e la vista degli scarichi di Rossi e Spies.
Una sessione che non soddisfa nemmeno Dovizioso, che con l'ottavo crono chiude però un elenco di 7 piloti racchiusi in 2,3 decimi! Un niente, che in altri tempi sarebbe valso un secondo o terzo posto. Ma che oggi ha un valore incredibile: è la conferma che il livello del Motomondiale 2011 è altissimo, più di quanto i test avessero lasciato immaginare. Un bel problema anche per chi insegue dalla nona piazza in giù, ma una fantastica notizia per tutti gli appassionati.
cacchio che manico che ha stoner...sei decimi rifilati al compagno di squadra...mamma mia...non vedo l'ora che inizia e spero in qualche sorpresa....