Io sono padre di due figlie e il solo pensiero di poterle perdere per mano di un folle come a Brindisi (immagino che sia opera di un "semplice" disgraziato), fa vacillare tutti i miei sani principi.
Siamo purtroppo stati testimoni di episodi criminali come le stragi nelle scuole USA (Columbine è diventato un simbolo), dove gli assassini sono giovani che hanno perso il lume della ragione, per vendetta, per risentimento o per segregazione. Sono invece più rari i casi dove sono coinvolte come assassini, figure di età più avanzata (come si sospetta nel caso di BR) che se confermato, rischia di farà scuola nella letteratura dei criminologi.
Come si può colpire nel mucchio alla cieca, se nella tua mente malata ce l'hai con qualcuno, la reazione "normale" dovrebbe essere quella di colpire "qualcuno" e non la massa. Ecco perchè il sospetto numero uno, quello inquadrato dalle telecamere mi lascia dei forti dubbi, magari non centrs nulla, anche se gli inquirenti non sono dei fessi.
Certo è che mi sarei immaginato una figura differente, un profilo di un giovane che covava dei risentimenti nei confronti di un gruppo di ragazze, magari che lo avevano deriso perchè magari era interessato ad una del gruppo di amiche. Qualcuno che nella sua mente malata aveva giurato di fargliela pagare a "quelle là". E l'unico posto dove poterle colpire insieme era proprio quando si incontravano a scuola. Una storia così non sarebbe stata più confortante, ma sarebbe perlomeno "circoscritta" ad un caso specifico. Così invece dobbiamo solo augurarci che il colpevole venga preso, perchè se il profilo è quello che si sta delineando al momento (uomo over 50) senza un apparente motivo, fa ancora più paura; perchè potremmo essere di fronte a qualcosa di simile ad unabomber, ovvero ognuno è un possibile bersaglio.
Come genitore non posso fare altro che asciugarmi le lacrime per una ragazza che non conoscevo, ma che parlandone mi fa apparire in sovraimpressione i volti delle mie figlie.
Coraggio Brindisi.
P.S. - consiglio a tutti la visione del film "
Bowling a Columbine" (
Bowling for Columbine) è un
film documentario del
2002 diretto da
Michael Moore vincitore del
premio Oscar 2003 come miglior documentario.
Insegna tante cose !