Devo dirvi che l'attentato di Brindisi mi ha colpito molto, sia per l'efferatezza del crimine, sia ovviamente per la perdita di una giovane ragazza e per la devastazione di quelle ferite, sia per l'apparente mancanza di un movente ben delineato.
Ora l'arresto del Vantaggiato dà un po' (ma proprio poco) di conforto, sapere che hanno preso il colpevole che la storia è "chiusa", ma ....
Si, ma .... qui il "ma" è d'obbligo !!!
Qui ci sono dei contorni che una persona come me, non pratica di indagini o di analisi criminologhe, genera molti dubbi e mi lascia veramente perplesso; il caso è troppo anomalo, chi c'è dietro questo crimine ?
Il fatto potrebbe esaurirsi dicendo che è opera di un folle, come anch'io ho pensato subito all'inizio, ma ora questa ipotesi vacilla. Comincia a trasparire che possano esserci dei complici e allora .... non può essere l'atto di una associazione di pazzi, ma un movente c'è sicuramente e l'obiettivo ... anche.
Sicuramente l'obbiettivo non erano quelle povere ragazze che non c'entravano nulla, ma allora a chi doveva arrivare questo messaggio ???
Messaggio del tipo ... "Lo vedi di cosa siamo capaci ? Se non fai quello che ti dicamo noi .... ne avrai altre sulla coscienza !!!!".
E allora nella mia mente si fa strada un'ipotesi sconcertante ... chi era l'obiettivo ? Il preside ?
Quello che aveva paura di essere colpito, tanto da farsi costruire a scuola una porta blindata ???
Ma chi è questo preside ? Siamo sicuri che non abbia un'altra identità ? Che non sia un regista occulto di chissà quali trame criminali ?
E poi questo Giovanni Vantaggiato, che si permette di chiedere perdono ai genitori di Melissa, gesto che se pur cristiano, suona come una sberla in piena faccia ! Ma chi è questo Vantaggiato ? Adesso si scopre che aveva già eseguito attentati "dinamitardi" nei confronti di suoi debitori. Ma di truffati l'Italia è piena e non è che uno si sveglia la mattina e si mette a fare attentati !? E se invece anche lui sia colluso in un'organizzazione criminale ?? Che sia un esecutore ... un killer professionista ?
Secondo me dietro questo attentato si nasconde la matrice criminale/mafiosa, cosa che avevo scartato subito all'inizio pensando all'opera di un folle, ma più avanzano le indagini e più mi convinco della mia tesi.
Un attentato che non mirava certo a colpire le ragazze o a fare del terrorismo "classico", l'esplosione era uno strumento mirato ad intimidire un soggetto, che deve fare ciò che vuole la controparte.
Perchè se questo soggetto fosse stato un obiettivo da eliminare e basta, lo avrebbero fatto fuori facilmente con la classica pistolettata in mezzo alla strad e quindi non era necessario un attentato. Quindi l'intenzione non era uccidere l'obiettivo, ma obbligarlo a fare qualcosa.
Mi auguro che gli inquirenti riescano a fare luce su questa orrenda vicenda, con la speranza che l'arresto di tutti i colpevoli possa portare un granello di serenità ai genitori di Melissa e delle altre ragazze sfigurate e orrendamente straziate.