Re: R: Non ha senso: tutto quello che ti passa per la testa, posta qui.
Anche nelle vecchie c'è di tutto... io mi fermo un oretta per pranzo, spesso devo fare la spesa, rientrare a casa, cucinare, sistemare e tornare a lavoro... questo solo in settimana quando mi manca qualcosa di urgente, di solito si fa spesa grossa nel weekend, kmq in questi casi quando arrivo alla cassa ho max due o tre cose in mano... è pieno di signore anziane con carrelli enormi, nessuna che mi faccia passare, e vabbé non è un obbligo ma molte cercano anche di passarmi davanti... e se provi a lamentartene iniziano le sceneggiate, sono anziana non c'è più rispetto, mio marito mi aspetta... Ok scusi io devo solo tornare a lavoro capisco che non perdere i primi 5 minuti di beautifull sia più importante... basta prendersela con le nuove generazioni, il mondo è nella mxxxa ma non lo abbiamo ridotto noi cosi... ce l'avete lasciato voi in queste condizioni... per la questione dell'educazione pur non essendo in accordo con te ti suggerisco una riflessione, voi siete stati educati benissimo dai vostri genitori (i nostri nonni) noi malissimo dai nostri di genitori (voi), le dividiamo almeno le colpe? ahahah scusate lo sfogo...
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Caro grattugia, capisco la tua analisi ma non la condivido pienamente, io credo che qui non si tratti di valutare le generzioni, ovvero se una è meglio dell'altra, potremmo andare in loop in eterno e non venirne fuori mai, le mie sono semplici constatazioni che a questo punto meritano un approfondimento per risponderti meglio.
Che ci siano vecchiette, che ti passano davanti ne è pieno il mondo, ma qui stiamo parlando dei soliti furbi e quelli ci sono sempre stati in ogni fascia d'età, semmai io punterei il dito sull'educazione e qui sono parzialmente d'accordo con te.
Forse quelli della mia generazione sono stati un po' più fortunati, perchè a scuola si studiava una materia che si chiamava "Educazione civica" e qualora non avessi ricevuto l'insegnamento dai miei genitori, c'era almeno quello della scuola (materia che io reintrodurrei volentieri).
La mia generazione, quando avevo 10 anni (parliamo del 62,) viveva in una famiglia dove "mediamente" lavorava solo il padre e quindi la mamma poteva dedicarsi appieno all'educazione dei figli, senza delegare nonni o altri. Il mestire del genitore a mio avviso, può farlo solo il genitore, certo alcuni nonni sanno farlo, ma spesso questi fanno i "nonni" e quindi tendono ad essere troppo protettivi e di cuore troppo tenero.
I genitori che lavorano tutto il giorno, alla sera quando "vedono" i figli, per attenuare le "colpe" della propria assenza, sono portati a perdonare ed a concedere troppo e tutto ciò non insegna ai figli a crescere in modo equilibrato, ma diventano spesso dei viziati. Quello che poi non sopporto sono i genitori che difendono i filgli a "prescindere" qualsiasi cosa facciano, non lo condivido affatto, è assolutamente diseducativo.
Concludendo quindi ... io non ne faccio una colpa alla generazione in senso lato (non avrebbe senso), semmai punto il dito su una generazione figlia di una società che cambia e ... non in meglio in questo senso.
Tu accusi noi "nonni" che come genitori vi abbiamo educato male, ti dico il mio parere, io posso avere 2 figli e ciascuno di loro ha il proprio carattere ed il proprio comportamento, io li ho educati allo stesso modo, ma loro si comportano diversamente, uno è gentile, l'altro meno.
L'educazione la puoi anche insegnare bene, ma poi occorre che qualcuno la impari e la applichi con buon senso, aaltrimenti gliela puoi insegnare in eterno.
Tu dici dividiamo la colpa a metà, forse è così o forse la bilancia pende da una parte, perchè il 50% e ciò che ti abbiamo insegnato, l'altro 50% lo decidi tu con il tuo libero arbitrio.
Poi aggiungo una piccola riflessione un po' ... come dire ...Off Topic:
Quando entrava un solo stipendio in famiglia, l'Economia in generale si basava su questo dat,; ovvero sapeva cosa chiedere all'italiano medio, perchè con quello stipendio ci campava la famiglia e non poteva permettersi molto di più; successivamente si cominciò a lavorare in due e il 2° stipendio era un "extra" al 100% che ti consentiva qualche lusso (leggi: auto, casa, ecc.); la signora Economia se ne accorse e cominciò a spremere il limone fino a che il livello economico della famiglia media si bassse su 2 stipendi, ovvero il 2° stipendio non fu più un lusso ma una necessità. Perchè dico questo ... perchè è stato un boomerang sociale, si credeva di migliorare il proprio status economico e dare di più ai propri cari ed inece alla lunga abbiamo danneggiato la famiglia, e non solo economicamente.