2.2 Diesel Olio 0W20 oppure 0W30

se la cosa ti può tranquillizzare (per modo di dire) la mia ha funzionato perfettamente fino a 217.000 km senza mai segnalare problemi di pressione olio.... pensa che sono talmente "preoccupato" delle frottole sul gommino che sia il nuovo motore che il bellissimo Stelvio che ho comprato lo hanno originale!!... non credo alle modifiche alla mio cugggggggino.... dopodichè ognuno fa ciò che meglio crede!
Capisco il disappunto, ma altri Costruttori che usano lo stesso disegno motore hanno un raccordo tra pescante e aspirazione della pompa.
Sinceramente l'ho visto montare in officina e con un minimo di attenzione viene montato centrato e non da più noie. Basta serrare leggermente le due viti che fissano il raccordo alla coppa, presentare il tutto e poi stringere con intelligenza. Coppa e pompa sono solidali (tanto che la coppa è strutturale) quindi non vedo problemi di vibrazioni o altro.

Ora non è che il 'gommino' deve fare una tenuta eccezionale, è in aspirazione e non in mandata. Io credo che se fossero riusciti a studiare o utilizzare un materiale più adatto si sarebbero risparmiati qualche intervento in garanzia.

Poi non è che debba rovinarsi il tutto se un meccanico sbaglia un cambio d'olio. E' un motore stradale, mica il razzo che porta l'Arianne.
 
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Reazioni: stefano1980
Se la 'gomma' è giusta, si. Esistono mille elastomeri che resistono bene all'olio, solo leggermente più costosi dell'NBR. Per esempio quelli dei paraolio degli steli valvole.

Mi sembra la storia (per i vecchi come me) dei tubi benzina quando si passò alla verde, in cui di botto una serie di tubi ex-rossa si bachelizzavano.

Il mitico V6 nella versione 24V post 164 ha in mandata dalla pompa olio (quindi ben peggio) un tubetto metallico di raccordo tra pompa e monoblocco in cui la tenuta la fanno due pezzi di 'gomma', uno lato pompa ed uno lato monoblocco.
Solo che normalmente non si rovinano, o meglio si rovinano solo nel lungo termine.
Comincia ad uscire un poco d'olio poi sempre di più finchè non si accende la spia e lì hai fatto i danni veri.

Credo sia un semplice problema di materiali. Poi, in assenza di materiali certi, il metallo è un'altra soluzione, ma nn per questo la migliore o l'unica.
 
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Capisco il disappunto, ma altri Costruttori che usano lo stesso disegno motore hanno un raccordo tra pescante e aspirazione della pompa.
Sinceramente l'ho visto montare in officina e con un minimo di attenzione viene montato centrato e non da più noie. Basta serrare leggermente le due viti che fissano il raccordo alla coppa, presentare il tutto e poi stringere con intelligenza. Coppa e pompa sono solidali (tanto che la coppa è strutturale) quindi non vedo problemi di vibrazioni o altro.

Ora non è che il 'gommino' deve fare una tenuta eccezionale, è in aspirazione e non in mandata. Io credo che se fossero riusciti a studiare o utilizzare un materiale più adatto si sarebbero risparmiati qualche intervento in garanzia.

Poi non è che debba rovinarsi il tutto se un meccanico sbaglia un cambio d'olio. E' un motore stradale, mica il razzo che porta l'Arianne.
la tua è un analisi sicuramente condivisibile e che mette in luce quello che potrebbe essere un potenziale problema senza i soliti deliri dei "pseudo esperti".
Detto ciò nella realtà i casi del "gommino" sono ben pochi e prevalentemente derivanti da un uso improprio, mentre i casi più frequenti derivano da un errato assemblaggio della pompa olio, quindi da un evento che non deriva dalla progettazione ma dalla costruzione.
La modifica che io chiamo alla "mio cuggggggino" è semplicemente una scelta che potrebbe forse risolvere i pochi casi di gommini, però non bisogna dimenticarsi che in primo luogo sono pochi e secondariamente non si ha una reale certezza che questa modifica non possa determinare altri eventi.
I motori moderni sono costruiti con una precisione elevatissima, quindi quello che sembra nulla può creare altri problemi.
Chi ha studiato il gommino (peraltro tipologia di assemblaggio presente in migliaia di motori fca) non si è limitato a quello ma ha confrontato ogni singolo elemento del motore, quindi comprenderai che mi fido di più di chi conosce realmente ogni singolo bullone rispetto a quelli che con intelligenza ma con ignoranza fanno una modifica di una parte senza sapere come influirà sulle altre.
Correttamente evidenzi che con un accurata cura nell'assemblaggio non dovrebbero esserci problemi, ma la dilatazione termica dei materiale è stata oggetto di studio approfondito?... quei due O ring come si comportano? quale materiale hanno usato per costruirli?... vedi limitarsi a sostituire un pezzo ritenendolo migliore senza uno studio approfondito di ogni singolo elemento non è detto che funzioni.... difatti mi interesserebbe sapere da quelli che hanno fatto la modifica quanti km hanno percorso.... con il gommino abbiamo motori che hanno superato tranquillamente i 300.000 km... con la modifica a quanto siamo?.... quando avremo certezze allora si potrà valutare, ma sinceramente i collaudi sulle modifiche li faccio serenamente fare ad altri!
 
Capisco il tuo punto di vista, ma io per estrazione e formazione non disdegno copiare altre soluzioni se applicate alle stesse parti.

Gli oring di tenuta di solito si prendono in Viton, che non ha problemi di certo con l'olio.
Il 'pezzetto' l'ho fatto fare in officina meccanica in alluminio avional, sono certo (ma solo perchè è montato sul TTiD di Saab e su qualche Opel) che sia una soluzione valida.

Certo, lo sostituirò solo in caso di qualche noia o se vedo che la P letta dal quadro cala sotto i 2.4 bar al minimo.
Non vado a sbudellare mezza macchina per una ipotesi di guasto. Però il pezzetto a casa ce l'ho.

PS da quando ho pulito bene il sensore di livello olio è diventato una scheggia e segna sempre bene e rapido.
 
Capisco il tuo punto di vista, ma io per estrazione e formazione non disdegno copiare altre soluzioni se applicate alle stesse parti.

Gli oring di tenuta di solito si prendono in Viton, che non ha problemi di certo con l'olio.
Il 'pezzetto' l'ho fatto fare in officina meccanica in alluminio avional, sono certo (ma solo perchè è montato sul TTiD di Saab e su qualche Opel) che sia una soluzione valida.

Certo, lo sostituirò solo in caso di qualche noia o se vedo che la P letta dal quadro cala sotto i 2.4 bar al minimo.
Non vado a sbudellare mezza macchina per una ipotesi di guasto. Però il pezzetto a casa ce l'ho.

PS da quando ho pulito bene il sensore di livello olio è diventato una scheggia e segna sempre bene e rapido.
E' un giusto approccio e non le false paure.... giustamente se avrai il problema provvederai immediatamente e non avrai danni.
Personalmente mi fido ben poco delle modifiche se non sono fatte da chi ha costruito il motore.
 
Se la 'gomma' è giusta, si. Esistono mille elastomeri che resistono bene all'olio, solo leggermente più costosi dell'NBR. Per esempio quelli dei paraolio degli steli valvole.

Mi sembra la storia (per i vecchi come me) dei tubi benzina quando si passò alla verde, in cui di botto una serie di tubi ex-rossa si bachelizzavano.

Il mitico V6 nella versione 24V post 164 ha in mandata dalla pompa olio (quindi ben peggio) un tubetto metallico di raccordo tra pompa e monoblocco in cui la tenuta la fanno due pezzi di 'gomma', uno lato pompa ed uno lato monoblocco.
Solo che normalmente non si rovinano, o meglio si rovinano solo nel lungo termine.
Comincia ad uscire un poco d'olio poi sempre di più finchè non si accende la spia e lì hai fatto i danni veri.

Credo sia un semplice problema di materiali. Poi, in assenza di materiali certi, il metallo è un'altra soluzione, ma nn per questo la migliore o l'unica.
aggiungo che il gommino è fatto in NBR (gomma nitrilica), resistente all’olio motore e alle temperature tipiche di esercizio (fino a circa 120°C).
 
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Reazioni: CONDORALFA75
Diciamo che l'NBR in un ambiente aggressivo, ad alta temperatura e con esigenza di flessibilità non è proprio il massimo.

In funzione della percentuale di acrilonitrile migliora la resistenza all'olio o peggiora la flessibilità.
Mi risulta che il Fornitore ha realizzato vari lotti con percentuali di acrilonitrile nella catena del composto dal 28 al 36% da cui i vari comportamenti. L'ultimo è più flessibile ma nel tempo potrebbe presentare una scarsa resistenza agli agenti aggressivi.
Certamente si sono fatti le loro prove, ma con evidenza ogni tanto qualcosa non va, soprattutto su mezzi che non hanno una manutenzione perfettamente controllata o un uso che può mandare in deriva il DPF.
Sentirsi rispondere che il mezzo deve essere usato in un solo modo e tagliandato esclusivamente in un solo modo è a mio avviso debole, almeno per la mia forma di approccio a questo tipo di problemi.

Anche il tipo di gasolio - se presente in quantità sensibile per le rigenerazioni del DPF non correttamente terminate - ad alta temperatura può aggredire il componente.

Viton (FKM) o Elementi siliconici sono certamente più indicati se non altro per la maggiore resistenza alla temperatura.

Corsi e ricorsi, nella Thesis 3.2 che non era dotata del radiatore olio (!), c'è lo scambiatore di calore posto lato abitacolo. l'acqua proviene dal monoblocco allo scambiatore con un tubetto, che all'inizio era in gomma 'nera', telata, NBR. Peccato che tra calore dello scarico e vibrazioni spesso si crepava. Lo sostituirono con un elemento in silicone che nn diede più noie.

Io penso che se avessero usato un materiale più adatto come durata nel tempo e con maggiore resistenza alle deviazioni di uso e manutenzione non guastava.

PS. In KS si facevano delle prove al banco con l'olio allungato anche con la benzina al 10% (!) per le prove ai primi motori ad iniezione diretta (I Mitsubishi GDI) e con l'antigelo. Diverse le prove sui mezzi pesanti, dove il mezzo è certamente più controllato.
 
Ultima modifica:
Viton (FKM) o Elementi siliconici sono certamente più indicati se non altro per la maggiore resistenza alla temperatura.
Certo che sì, resiste a temperature 200° -> a costi maggiori.
 

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