CONDORALFA75
Alfista Megalomane
Ci sono dei limiti che non devono mai essere superati…Anche io ma non siamo al bar quindi fuori
Ci sono dei limiti che non devono mai essere superati…Anche io ma non siamo al bar quindi fuori
Ricordiamoci che la zero è una viscosità a freddo e che dopo pochi minuti questa varierà, aumentando, per giungere a quella di esercizio.Pistone è meglio che si ritiri definitivamente dalla scena, spara castronerie dalla mattina alla sera facendo marchette. La realtà del FATTI poi lo smentisce chiaramente.
La Gradazione viscosimetrica è strettamente legata al Viscosità Cinematica che è quella che permette all'olio di espandersi su una superficie il più rapidamente possibile misurata con il sistema CentiStoken in millimetri quadrati. Alla viscosità cinematica è strettamente indissolubile il valore HTHS che definisce la resistenza del velo d'olio alla rottura sotto sforzo da taglio. Un olio con la densità pari a quella dell'acqua come nel caso di queste urine moderne 0W20 ecc.. ecc.. non saranno mai protettivi come le "gradazioni più pesanti", non a caso hanno valori HTHS assai ridicoli inferiori ai 2.1 ~ 2.5
Inoltre, queste urine lubrificanti hanno lo svantaggio di basare tutta la loro resistenza all'usura solo ed esclusivamente sul pacchetto di additivi che inesorabilmente decade nel giro di poche migliaia di chilometri e continui transitori tra cui accendi~spegni riscaldamento ~ raffreddamento.
Qui è spiegata bene la questione del VIDifficilmente un olio quando si scalda aumenta la viscosità se mai diminuisce.. lo ripetiamo allo sfinimento ma nessuno lo vuole capire i motori non sono fatti per usare li 0/20 li mettono esclusivamente per omologare per non dover fare modifiche pesantissime alla meccanica che diventerebbe molto costoso per i costruttori.. questi oli consumano molto prima la meccanica c’è poco da fare poi ci si ritrova a 150/200 mila km con motori che consumano litri di olio perché i cilindri sono belle levigati!! Poi è ma il costruttore prescrive!! Si prescrive pure che olio cambio non va mai sostituito e olio motore si cambia ogni 20 mila km o più.. quindi fidarsi è bene non fidarsi è meglio!!!!
chimicamo.org

parlo per mia esperienza in risposta a Kormirider e tutti i forumisti....mi trovo con la mia Giulia 150cv del 2017 a quota 138k km e 1000km fa ho effettuato il tagliando mettendo per la prima volta uno 0w30 c2. Fino a quel momento ho sempre effettuato i tagliandi con lo 0w20 c5 ma mi vedevo costretto a cambiarlo con relativo filtro ogni 8000km circa perchè, superata questa soglia, cominciavo a sentire alle prime accensioni un leggero rumore di punterie (dire che ero costretto in realtà è sbagliato perchè cmq la mia idea è sempre stata quella di sostituire olio e filtro a prescindere ogni 10k km max). Ora che ho messo lo 0w30, nonostante sia un c2, la differenza la sento eccome: motore più silenzioso a freddo ed a caldo, marcia più fluida ed anche leggermente più pronta, valori della pressione olio (che controllo tramite baccable) leggermente più alti e costanti durante la marcia, pressione che schizza in alto non appena sfioro l'acceleratore insomma, non tornerò indietro.Pistone è meglio che si ritiri definitivamente dalla scena, spara castronerie dalla mattina alla sera facendo marchette. La realtà del FATTI poi lo smentisce chiaramente.
La Gradazione viscosimetrica è strettamente legata al Viscosità Cinematica che è quella che permette all'olio di espandersi su una superficie il più rapidamente possibile misurata con il sistema CentiStoken in millimetri quadrati. Alla viscosità cinematica è strettamente indissolubile il valore HTHS che definisce la resistenza del velo d'olio alla rottura sotto sforzo da taglio. Un olio con la densità pari a quella dell'acqua come nel caso di queste urine moderne 0W20 ecc.. ecc.. non saranno mai protettivi come le "gradazioni più pesanti", non a caso hanno valori HTHS assai ridicoli inferiori ai 2.1 ~ 2.5
Inoltre, queste urine lubrificanti hanno lo svantaggio di basare tutta la loro resistenza all'usura solo ed esclusivamente sul pacchetto di additivi che inesorabilmente decade nel giro di poche migliaia di chilometri e continui transitori tra cui accendi~spegni riscaldamento ~ raffreddamento.
Esattamente quello che penso io. Non si capisce proprio che vantaggio possa dare un 5w30 rispetto ad uno 0w30, su un motore nato per lo 0w30, mentre come dici tu una certa logica potrebbe esserci sull'aumento della viscosità a caldoc'è sempre un particolare che è interessante, premesso che i motori sono cambiati (se poi si pensa che le tecniche costruttive sono le stesse di 30 anni fa direi che si vive nell'illusione) e anche volendo credere che gli olii 0/20 non sono adeguati rimane sempre il particolare che mettere un 5/30 determina in fase di accensione un olio più denso, quindi se potrei concordare che sia meglio uno 0/30 o 0/40 non riesco a comprendere per quale motivo su un motore progettato per avere un olio 0 si debba mettere un 5.
ps. la mia Giulia a oltre 200.000 non consumava olio
difatti io, come ho già specificato messaggio precedente, da uno 0w20 sono passato ad uno 0w30 e mi trovo meglio ma non metterei mai un 5w30Esattamente quello che penso io. Non si capisce proprio che vantaggio possa dare un 5w30 rispetto ad uno 0w30, su un motore nato per lo 0w30, mentre come dici tu una certa logica potrebbe esserci sull'aumento della viscosità a caldo