Nei motori preparati solitamente le parti soggette a rischio di contatto e grippaggio raggiungono temperature di esercizio ben più elevate di quelle di propulsore di serie.
I kmtraggi non sono ovviamente più quelli di origine, in quanto puoi cambiare quello che vuoi, mettendo anche tutto in titanio, ma le parti di fusione per i supporti di banco, i passaggi micrometrici interni del lubrificante, le nervature di irrigidimento dello chassis propulsore,
quello sono e quelle restano. E non sono progettate per simili variazioni.
(a meno che non monti su un altro propulsore, di altro mezzo che eroga già da standard più o meno 400cv)
Fatto salvo quanto sopra, nei motori preparati (almeno nei miei che ho avuto, motociclistici ed automobilistici) per sopperire all'aumento delle velocità e di fatica dei componenti, e quindi alle pressioni per cm2 di esercizio prodotte, dove veniva di conseguenza prodotto calore ..... molto calore ..... spesso localizzato in piccoli punti,
era chi preparava il mezzo che ti diceva quale olio usare, e quale intervallo km. doveva avere tra un ciclo ed un altro.
Diciamo che di norma rispetto all'olio utilizzato da Casa madre, di norma si saliva di gradazione di viscosità, spesso con una qualità più elevata ed utilizzando olii già additivati con prodotti antifrizione.
Ma ripeto, era il preparatore che conosceva il lavoro svolto, eventuali modifiche anche di micro precisione per lubrificazione, e quindi poteva dirti cosa usare ....
Per il resto poi, è un gioco. In funzione della lavorazione richiesta sapevo già che sarebbe durato, un mese, un anno, o due .... Dopo di solito, muoiono. Buon divertimento