Ciao,
apro questo topic per cercare di capirne di più, proprio in termini di definizione (e collocamento.. se vogliamo), rispetto ai "soggetti" presenti nel titolo.
In origine, le auto erano ideate, concepite e realizzate (parliamo credo dei primi decenni del XX secolo, grosso modo fino al 1930), progettando un telaio (struttura metallica portante composta da un certo numero di travi opportunamente dimensionate per supportare "qualcosa", tipo il motore e le sospensioni, + i classici longheroni o semi-longheroni anteriori) che diventava la base della scocca (che al telaio su descritto aggiungeva lamierati scatolati come montanti, fianchetti, passaruota e tetto). Ovviamente il vestito più esterno sarebbe la carrozzeria, ma questa non è di specifico interesse in termini "strutturali" (e infatti non "tocca" praticamente mai né la scocca, né tanto meno il telaio).
Personalmente poi (vista la mia ancestrale passione motociclistica), mi piace "chiamare" (senza presunzione di correttezza) con il termine "ciclistica" l'insieme telaio, sospensioni, ponti e anche impianto frenante, cerchi-ruota..
Quindi, tornando in topic, in estrema sintesi, la scocca è la cellula che contiene il nucleo (telaio).
La parte della scocca che "non è specificatamente telaio" è fissata in modo "reversibile" al telaio medesimo (ma con vincolo elastico, per consentire al telaio di flettere). Oggi qualche esempio di tale configurazione è rappresentato dai fuoristrada "puri", PK, camion.
Nel tempo questa configurazione è andata evolvendosi fino alle moderne scocche auto-portanti (in cui telaio e scocca sono come banalmente fusi insieme in modo irreversibile), magari con l'aggiunta di "telaietti" specifici (tipo per il motore) non vincolati in modo irreversibile.
Si è arrivati inoltre al cosiddetto telaio "monoscocca" (magari in carbonio..), in cui di fatto l'intera struttura portante è costituita da un unico elemento, che può inglobare anche parti della carrozzeria.
In generale concludo come segue:
Pianale = Piattaforma = Telaio (contenuto o parte della scocca)
Ecco perché molti gruppi automobilistici verso gli anni '80, sviluppando un unico telaio (o pianale o piattaforma "modulare") hanno poi realizzato molti modelli (di diversa scocca e ovviamente forma).
Anche in "casa nostra" gli esempi non mancano di certo, con il più longevo e forse più straordinario esempio.. del pianale Tipo 2, che ha fatto da base a partire dalla prima Tipo fino (chiaramente con modifiche molto sostanziali) alle Alfa Romeo 156/147/GT (passando per la 155, 145/146, GTV/Spider 916 e aggiungerei anche Fiat Coupé).
apro questo topic per cercare di capirne di più, proprio in termini di definizione (e collocamento.. se vogliamo), rispetto ai "soggetti" presenti nel titolo.
In origine, le auto erano ideate, concepite e realizzate (parliamo credo dei primi decenni del XX secolo, grosso modo fino al 1930), progettando un telaio (struttura metallica portante composta da un certo numero di travi opportunamente dimensionate per supportare "qualcosa", tipo il motore e le sospensioni, + i classici longheroni o semi-longheroni anteriori) che diventava la base della scocca (che al telaio su descritto aggiungeva lamierati scatolati come montanti, fianchetti, passaruota e tetto). Ovviamente il vestito più esterno sarebbe la carrozzeria, ma questa non è di specifico interesse in termini "strutturali" (e infatti non "tocca" praticamente mai né la scocca, né tanto meno il telaio).
Personalmente poi (vista la mia ancestrale passione motociclistica), mi piace "chiamare" (senza presunzione di correttezza) con il termine "ciclistica" l'insieme telaio, sospensioni, ponti e anche impianto frenante, cerchi-ruota..
Quindi, tornando in topic, in estrema sintesi, la scocca è la cellula che contiene il nucleo (telaio).
La parte della scocca che "non è specificatamente telaio" è fissata in modo "reversibile" al telaio medesimo (ma con vincolo elastico, per consentire al telaio di flettere). Oggi qualche esempio di tale configurazione è rappresentato dai fuoristrada "puri", PK, camion.
Nel tempo questa configurazione è andata evolvendosi fino alle moderne scocche auto-portanti (in cui telaio e scocca sono come banalmente fusi insieme in modo irreversibile), magari con l'aggiunta di "telaietti" specifici (tipo per il motore) non vincolati in modo irreversibile.
Si è arrivati inoltre al cosiddetto telaio "monoscocca" (magari in carbonio..), in cui di fatto l'intera struttura portante è costituita da un unico elemento, che può inglobare anche parti della carrozzeria.
In generale concludo come segue:
Pianale = Piattaforma = Telaio (contenuto o parte della scocca)
Ecco perché molti gruppi automobilistici verso gli anni '80, sviluppando un unico telaio (o pianale o piattaforma "modulare") hanno poi realizzato molti modelli (di diversa scocca e ovviamente forma).
Anche in "casa nostra" gli esempi non mancano di certo, con il più longevo e forse più straordinario esempio.. del pianale Tipo 2, che ha fatto da base a partire dalla prima Tipo fino (chiaramente con modifiche molto sostanziali) alle Alfa Romeo 156/147/GT (passando per la 155, 145/146, GTV/Spider 916 e aggiungerei anche Fiat Coupé).