In effetti per criticare la qualità dei materiali della Giulia bisogna veramente essere preda di luoghi comuni che pensavo ormai estinti.
Attenzione, non perché anche le tedesche o le giapponesi hanno difetti, ma perché quelli dell'Alfa sono oggettivamente il meglio che oggi si può vedere montato su un'auto di quella classe.
Poi uno può sempre farsi fare una macchina in titanio lavorato dal pieno dalla squadra corse Ferrari, con selleria Frau cucita a mano da Armani, cristalli di Murano e sospensioni in carbonio avvitate dall'ing. Dallara.