Vediamo...il discorso di Nino mi sembra corretto.
Vorrei solo aggiungere che bisogna distinguere la
tenuta sul bagnato dalla
resistenza all'acquaplaning.
Infatti un conto è mantenere l'aderenza su suolo BAGNATO, con forti e veloci differenze di temperatura (tra un tratto asciutto e una pozzanghera, per esempio), e altro è SMALTIRE grandi quantitativi d'acqua in pochi millisecondi, come quando si trova un centimetro di liquido a 80km/h.
Uno pneumatico può andare bene sul bagnato e avere problemi marcati di acquaplaning, e anche viceversa avere basso acquaplaning ma tenere male sul bagnato.
:smiley_001:
In pratica le condizioni di lavoro sono tre (per pneumatici NON invernali o da fuoristrada):
- asciutto
- bagnato con poco velo d'acqua
- allagato
Nel primo caso conta molto la mescola, molto la struttura, e meno il disegno del battistrada (ovviamente a parità di "superficie effettiva a terra").
Nel secondo caso conta moltissimo la mescola, un po' meno la struttura, e abbastanza il disegno del battistrada.
Nel terzo caso conta abbastanza la mescola, poco la struttura, e moltissimo il disegno del battistrada.
Per questo, solitamente, i migliori pneumatici NON hanno il disegno a freccia: sfavorisce la silenziosità e la motricità.
In caso di acquaplaning una freccia ben disegnata può dare qualche km/h in più di margine...ma generalmente non ne vale la pena (vedi sopra).
Dal punto di vista estetico personale quelli con il disegno a freccia mi piacciono tanto, ma dopo varie prove ne sono rimasto deluso.
A volte è così: "bello, ma non balla", si dice dalle mie parti.
Un po' come tanti bellimbusti che vediamo nel mondo dello spettacolo, che poi in realtà non valgono niente!
:grinser021:
IA