Precisione tachimetro

Ora fammi un piacere, dimenticami e trovato un altra occupazione.
Finchè rimarrai sul forum e scriverai cose che ritengo sbagliate, replicherò.

Se non ti và bene o abbandoni il forum oppure usi lo strumento "ignora"... :)


PS credo che non ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni ma visto che viene citata una mia affermazione ribadisco:
un errore di 1 Km/h su tutta la scala significa errore del 2% a 50 km/h e un errore dello 0,5 % a 200 km/h è semplice matematica da Scuola Media.
Non occorre scomodare GPS ne gallerie....
 
Scusate se mi intrometto,

Per il calcolo di velocità un GPS impiega una semplice formula matematica Spazio/Tempo
Viene misurato con un effetto che chiamano "doppler" che è generato dal movimento relativo fra satellite e ricevitore e successivamente ricalcolato con le "variabili".

gpsspeed

Per M@urizio: va bene quello che dici puoi rispondere a tutti anzi sei un iscritto storico ed hai aiutato molti Alfisti, ma quello che dici è errato lo scarto aumenta con l'aumentare della velocità effettiva.

Per Precisare meglio non è che il tachimetro di Stelvio è impreciso, TUTTI per legge devono avere imposto uno scarto tachimetro superiore al 0% e inferiore al 10%. Le case lo tarano al 5%.

Se collegate su presa diagnosi OBD un lettore di dati e andate a vedere la funzione velocità digitale vedrete che è estremamente corretta più di qualsiasi GPS.
 
Scusate se mi intrometto,
ma quello che dici è errato lo scarto aumenta con l'aumentare della velocità effettiva..
Lo so benissimo che è errato io ho solo riportato numericamente quanto affermato in più discussioni e anche per sottolineare a chi ha scritto Precisione tachimetro (e per chi ha messo "il mi piace") l'errore concettuale.

Se non fosse chiaro rispiego... chi afferma che l'errore è di 1 km/h sia a 50 km/h che a 200 km/h è come dicesse che la precisione è del 2% a 50 km/h (50x2/100= 1 km/h) e dello 0.5 % a 200 km/h (200*0,5/100= 1 km/h).
La conferma di questo si può avere leggendo le prove di 4R dove giustamente viene indicato un errore percentuale ad una velocità ben definita, non può essere altrimenti.

Chi si occupa di misure in generale sà che questo non è possibile, soprattutto per uno strumento come il tachimetro, influenzato da diverse variabili.
 
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Lo so benissimo che è errato io ho solo riportato numericamente quanto affermato in più discussioni e anche per sottolineare a chi ha scritto Precisione tachimetro (e per chi ha messo "il mi piace") l'errore concettuale.

Se non fosse chiaro rispiego... chi afferma che l'errore è di 1 km/h sia a 50 km/h che a 200 km/h è come dicesse che la precisione è del 2% a 50 km/h (50x2/100= 1 km/h) e dello 0.5 % a 200 km/h (200*0,5/100= 1 km/h).
La conferma di questo si può avere leggendo le prove di 4R dove giustamente viene indicato un errore percentuale ad una velocità ben definita, non può essere altrimenti.

Chi si occupa di misure in generale sà che questo non è possibile, soprattutto per uno strumento come il tachimetro, influenzato da diverse variabili.

Ho capito.
Grazie.
 
Se non fosse chiaro rispiego... chi afferma che l'errore è di 1 km/h sia a 50 km/h che a 200 km/h è come dicesse che la precisione è del 2% a 50 km/h (50x2/100= 1 km/h) e dello 0.5 % a 200 km/h (200*0,5/100= 1 km/h).
La conferma di questo si può avere leggendo le prove di 4R dove giustamente viene indicato un errore percentuale ad una velocità ben definita, non può essere altrimenti.

Chi si occupa di misure in generale sà che questo non è possibile, soprattutto per uno strumento come il tachimetro, influenzato da diverse variabili.
Ciao, puoi aiutarmi a capire questo ultimo passaggio?

...lasciando perdere i tachimetri di auto vecchie (tipo la mia) con rilevazioni fatte con metodi antiquati...

Da mia esperienza e conoscenza, di norma la tolleranza di uno strumento e quindi la precisione delle misure che effettua, viene espressa con un delta in +/- relativo alla "sensibilita'" dello strumento; ad esempio, una bilancia pesa persone che misura anche variazioni di decimi di kg potra' effettuare misure con precisione del +/- 0.1Kg, su tutto il range di misurazione (tipo da 0 a 140 kg).
Non mi sovvengono al momento situazioni o strumenti con tolleranza regolata in % :confused:

Quindi, come si colloca questo discorso, relativamente al tachimetro di una macchina?!? :confused:

Anche considerando tutti i discorsi fin qui' fatti sulla questione delle norme di legge e stradali per cui il tachimetro debba sempre errare per eccesso (ovvero segnare piu' della realta'), mi verrebbe da dire che il tachimetro di per se' non possa essere preso come "strumento" di misura ma solo come mero indicatore; inoltre, contrariamente a quanto risulta per la tolleranza di uno strumento di misura che indica sempre tolleranza di errore +/-, il tachimetro deve indicare sempre un valore errato per eccesso (come dicevamo prima e riportato praticamente da tutti).
Direi quindi che alla base di tutto, ci potrebbe essere uno strumento di rilevazione preciso (non il tachimetro direttamente quindi!), la cui misurazione viene poi in qualche modo ricondotta ed arrotondata sempre per eccesso.
Se quindi la misurazione reale viene effettuata da uno strumento con range 0-240 km/h +/-1, basterebbe ritoccarla aggiungendo a posteriori il numero di Km/h addizionali a piacere.
Anche solo 1Km/h...o no!?

Che dite?
 
La lettura della velocità viene fatta dalla centralina ABS pertanto il sensore in se darà sempre una velocità che, per assurdo, sarà più precisa di quella del GPS in quanto la velocità da GPS è parecchio imprecisa in quanto è una triangolazione di un segnale di più satelliti. Può avere un'ottima approssimazione, senza dubbio, ma parliamo di GPS per uso civile, non militare.

Detto questo, lo strumento di lettura è il sensore di giri della centralina ABS.
 
...lasciando perdere i tachimetri di auto vecchie (tipo la mia) con rilevazioni fatte con metodi antiquati...
Direi non del tutto antiquati, magari imprecisi ma ancora attuali.
Nel caso della tua QV che se non sbaglio è quello della 33 il segnale era prelevato da una ruota fonica all'uscita del differenziale.
Lo strumento non faceva altro che contare gli impulsi e tradurli in una debole corrente che alimentava un o strumento a bobina mobile (milliamperometro).
Se lo apri dovresti trovare due puntini di color verde in corrispondenza se non ricordo male a 120 km/, quello è il punto di taratura. In tutti le altre zone il tachimetro ha un errore superiore.

Da mia esperienza e conoscenza, di norma la tolleranza di uno strumento e quindi la precisione delle misure che effettua, viene espressa con un delta in +/- relativo alla "sensibilita'" dello strumento; ad esempio, una bilancia pesa persone che misura anche variazioni di decimi di kg potra' effettuare misure con precisione del +/- 0.1Kg, su tutto il range di misurazione (tipo da 0 a 140 kg).
Non mi sovvengono al momento situazioni o strumenti con tolleranza regolata in % :confused:
Purtroppo per ragioni costruttive è molto difficile se non impossibile avere un "linearità" dell'errore.
Ad esempio il tachimetro di un'auto, seppur elettronicamente "filtrato" con algoritmi vari difficilmente riesce correggere alcuni errori. Uno su tutti la circonferenza di rotolamento degli pneumatici, ogni casa costruttrice ha la propria che a parita di dimensioni può variare. La deformazione dello pneumatico ad alte velocità, l'usura dello stesso, la pressione di gonfiaggiio etc.



mi verrebbe da dire che il tachimetro di per se' non possa essere preso come "strumento" di misura ma solo come mero indicatore
E hai ragione è proprio così è uno strumento che serve per conoscere la velocità con una certa elasticità... è un pò come per il contachilometri, non ha importanza conoscere quanti centimetri ci sono tra A e B, anche se l'errorre è di qualche percentuale non muore mica nessuno.
Mi riallaccio alla tua domanda circa l'espressione dell'errore in percentuale e non in "delta"... se fai 100 km e sai che l'odometro sbagila il 2% immediartamente capisci che su 100 km puoi aver percorso 2 chilometri in più.
A conferma di quanto sostengo puoi verificare le prove di 4R, mai viene indicato un errore in km/h ma sempre in percentuale ed in un punto fisso della scala.


Se quindi la misurazione reale viene effettuata da uno strumento con range 0-240 km/h +/-1, basterebbe ritoccarla aggiungendo a posteriori il numero di Km/h addizionali a piacere.
Anche solo 1Km/h...o no!?

Che dite?
No, per le ragioni che ti ho espresso prima, non esiste strumento che abbia un errore "lineare" il classico metro da muratore se usato per misurare qualche metro si può considerare preciso se misuri un chilometro introduci sicuramente un errore diverso.

Queste considerazioni sono applicabili a tutta la strumentazione dell'auto, ad esempio secondo te è importante sapere se il liquido di raffreddamento è a 90°C o a 92°C io dico di no.
Come non è importante, in cambiata, se il motore ruota a 6000 g/m o a 6.050 g/m.

Il problema di base è sempre di natura economica, dotare un'auto di strumenti di precisione costa e serve a ben poco...
 
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effettivamente con i cerchi da 16 lo scarto tra tachimetro e GPS aumenta all'aumentare della velocità...
coi 18 però le 2 misurazioni coincidono a qualsiasi velocità
 
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Io ribadisco che potrebbe avere il mio stesso problema L’amico che ha iniziato il thread ma può darsi che non abbia capito nulla e mi sbaglio e chiedo scusa.

No, non ho il cruise adattivo. Il mio quesito è legato proprio alla precisione del tachimetro lungo tutta la scala perchè sto prendendo multe per pochi km/h in più.
Sulla mia BMW potevo tranquillamente stare tra i 5 e i 10 km/h in più di tachimetro per non incorrere in multe. Ora dalle risposte ho capito che il tachimetro della Stelvio è precisissimo e quindi le tolleranze sono solo quelle previste da codice e non posso fare "affidamento" sulla tolleranza del tachimetro. Che non c'è...