Prima prova ed esperienza Alfa Tonale

[William79]

non voglio avvitarmi in discussioni di lana caprina . semplicemete trovo che in una logica di posizionamento coerentemente ispirato, la 8C e l'arna o la 33 abbiano zero di sinergico. o di concettualmente baricentrato. diversamente si poteva notare e con palese evidenza, il percepito collettivo tra una Giulietta Berlina, una Giulia e la Fiat 1100 o un aborto come la Dauphine. una Arrna (merdosa) ante litteram.
La 8 C appatiene ad un concetto superiore, estremo, che solo l'ing Carlo Chiti aveva sfiorato in chiave agonistica: il 12 cilindri. 3.0

qui dissento
Alfa Romeo in marchio generalista? un marchio che di generalista, quando si parla di alfa -alfa era tutto meno che generalista.
Ai tempi dei mercati chiusi, anni 50 e 60 e soprattutto prima, con uno share dell'80/90% di quelli italiani in italia, alfa romeo costava un botto: ai tempi un bel 50-70% in piu' dei prodotti Fiat. Ma con quali contenuti!! Bialbero, tenuta di strada, potenza specifica, 5 marce, cambio a cloche, anche i freni a tamburo erano autoventilanti! Velocità, ripresa....La mia Giulia con i tre ceppi anteriori., una carrozzeria firmata e costruita da Pininfarina e assemblata a torino, non al Portello! in and out! nel 63 costava 1.8 milioni!! Generalista? è che gli italiani avevano molti piu' soldi nelle tasche. ed avevano una cultura automobilistica consapevole ed esigente. Davvero un'altro pianeta. Audi, BMW e la stessa Mercedes? non andavano nemmeno a spinta. Alfa non era per tutti? certamente e chi lo nega, ma esistevano differenziali assolutamente evidenti. facevi un sacrificio e ne eri ripagato, non per qualche led-cineseria!
Parli di auto d'entrata a 20.000 euro?? cioè mi parli della molisana cinese DR importata nella scatola di montaggio e assemblata a termoli? ma dai.
E vuoi chiamarla Alfa Romeo? e cosa pensi di poterci trovare sotto il cofano? giusto una Tipo inorgoglita. ottima, per carità.
e non cito, citando, la 2900, la 1750 (anni 30), o la 1900 vari allestimenti, la 2600, vari allestimenti. ...
e credi che il mito possa venire dalla Mito, dall'Alfa sud.. fosse per questi saremmo qui a celebrare dei lamierati, non dei magnifici scudi. il fatto è che Giulia e Stelvio sono due miracoli due "follie" costruttive che hanno segnato il tempo, ancora una volta. e tu, possessore di una Giulia. dovresti saperlo. ma forse occorre rispolverare le tabelline a tutti.
Altro che generalismo. si fotta il generalismo, vera ed autentica illusione semitruffaldina e illusionistica.
ti saluto sempre cordialmente, dall'infinito agone dialettico.
PS
poi non esisteva rho-fiera. vuoi mettere?

Quasi tutti i concetti espressi sono veri, però apparentieni (con orgoglio per carità) ad un altro tempo (inteso come concetto di Alfista). Potessi spendere senza se e senza ma probabilmente a parte la 4c/8c le Alfa non le guarderei. Questo è il punto, da qui la definizione di marchio generelista

 

[clud]

Quasi tutti i concetti espressi sono veri, però apparentieni (con orgoglio per carità) ad un altro tempo (inteso come concetto di Alfista). Potessi spendere senza se e senza ma probabilmente a parte la 4c/8c le Alfa non le guarderei. Questo è il punto, da qui la definizione di marchio generelista

mah, forse, senza forse, appartengo ad una consapevole gioventu' con il sedere cresciuto sulla Giulietta normate e poi TI. non guarderesti le Alfa di oggi? personalmente ho imparato a guardare cio' che mi piace, mi affascina. Il generalismo non mi interessa.
Ho provato la Giulia. ho ringraziato della gentilezza ma sono stato costretto a dichiarare: no, non la compro. per andare a comprare, a scatola chiusa e mai vista, una stelvio superallestita, che, ancora oggi ,mi emoziona.
"... quasi tutti i concetti... " vedi, essi sono la mia vita, la mia modesta storia. di balle non ne racconto. certo, si tratta del contemporaneo (di allora), punto di vista. alla mia età mi sono rotto i coglioni di discutere. sono divenuto intollerante e selettivo. comprendimi se puoi.
il "generalismo", per un alfista di lunga data, è un concetto orrendo e svilente. intollerabile.
Lo stesso, identico, che pervade i lancisti. allora definiti "i guidatori con la lobbia". tutti, dall'aurelia b20 alla flavia, passando per la flaminia.
e guarda cosa ne è rimasto!
erano i tempi, e non scherzo, che quando un milanese andava a torino con l'alfa targata MI, avvertivi intorno a te due sensi di marcia emotiva:
la riprovazione dei signori con la fiat, e il senso di aristocratica superiorità dei lancisti. che ti compativano con un mezzo sguardo di traverso.

 

[William79]

mah, forse, senza forse, appartengo ad una consapevole gioventu' con il sedere cresciuto sulla Giulietta normate e poi TI. non guarderesti le Alfa di oggi? personalmente ho imparato a guardare cio' che mi piace, mi affascina. Il generalismo non mi interessa.
Ho provato la Giulia. ho ringraziato della gentilezza ma sono stato costretto a dichiarare: no, non la compro. per andare a comprare, a scatola chiusa e mai vista, una stelvio superallestita, che, ancora oggi ,mi emoziona.
"... quasi tutti i concetti... " vedi, essi sono la mia vita, la mia modesta storia. di balle non ne racconto. certo, si tratta del contemporaneo (di allora), punto di vista. alla mia età mi sono rotto i coglioni di discutere. sono divenuto intollerante e selettivo. comprendimi se puoi.
il "generalismo", per un alfista di lunga data, è un concetto orrendo e svilente. intollerabile.
Lo stesso, identico, che pervade i lancisti. allora definiti "i guidatori con la lobbia". tutti, dall'aurelia b20 alla flavia, passando per la flaminia.
e guarda cosa ne è rimasto!

Ti capisco, ma oggi è così. La prima auto che ho guidato era quel cesso della 131 supermirafiori trazione posteriore . Oggi però il mondo è cambiato e si vive nel mondo che c'è (inteso come mercato auto). Saluti tolleranti

 

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Ti capisco, ma oggi è così. La prima auto che ho guidato era quel cesso della 131 supermirafiori trazione posteriore . Oggi però il mondo è cambiato e si vive nel mondo che c'è (inteso come mercato auto). Saluti tolleranti

ho aggiunto una piccola integrazione.
Guglielmo, ti leggo attento ed intelligente.

 

[William79]

ho aggiunto una piccola integrazione.
Guglielmo, ti leggo attento ed intelligente.

Letto ora. Anche per me è un piacere confrontarmi seppur con distinguo e divergenze. P. S. : Guglielmo... Solo mio nonno mi chiama così

 

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Letto ora. Anche per me è un piacere confrontarmi seppur con distinguo e divergenze. P. S. : Guglielmo... Solo mio nonno mi chiama così

salutamelo. il mio era classe 98. è evidente che i neologismi lo rammarichino ma non si converte. giusto.

 

[William79]

salutamelo. il mio era classe 98. è evidente che i neologismi lo rammarichino ma non si converte. giusto.

Si non digerisce gli anglofoni neanche se derivano da Shakespeare

 

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Si non digerisce gli anglofoni neanche se derivano da Shakespeare

oddio questo augusto William si puo' anche tradurre, giusto per mitigarne l'acredine idiomatica. ma, onestamente, non lo merita (lui, esso W).
sia chiaro: ha dato i Natali alla Regina e alla Bentley. Perbacco!

 

[William79]

oddio questo augusto William si puo' anche tradurre, giusto per mitigarne l'acredine idiomatica. ma, onestamente, non lo merita (lui, esso W).
sia chiaro: ha dato i Natali alla Regina e alla Bentley. Perbacco!

Beh mio nonno è della scuola di Lenin (I fatti hanno la testa dura) e custodisce ancora gelosamente la sua Aurelia

 

[Mgaproduction]

Beh ragazzi, che dire ? Si stanno consumando fiumi di parole su questa Tonale.
A chi piace e a chi no per ennemila motivi, da quelli storici a quelli stilistici passando per quelli meccanici.
Io so soltanto che nel 91 comprai una 75 2.0 TS che, all'epoca, era davvero un'Alfa : cuore che batteva a mille, 2 candele per cilindro, ponte De Dion con distribuzione dei pesi che le allora Bmw se la sognavano. Loro uscivano di strada alla prima pioggerellina, noi con la 75 e un'equilibrio dei pesi notevole e unico per l'epoca, rimanevano in carreggiata.
All'epoca si raggiungevano facilmente i 220 Km/h di tachimetro in autostrada, la tenuta era eccellente, differenziale autobloccante al 25% (se non ricordo male...), cambio e frizione sull'assale posteriore grazie al ponte De Dion appena citato prima...
E chi come me ha vissuto quell'epoca, non mi venga a dire che non si giocava a riconoscere da lontano quale auto stava sopraggiungendo...
Le Alfa si riconoscevano a km di distanza!!!!

Tutto questo non per dire che rimpiango il passato, ma per dire che c'erano dei tratti distintivi (sia meccanici che stilistici) che ti facevano riconoscere un'Alfa da molto lontano e ti rendevano fiero di essere Alfista.

Poi è finita l'epoca Alfa Romeo ed è inziato il periodo di sottomissione al gruppo Fiat, da cui sono arrivate quelle Fiat dal nome 155 e le successive...che non ti regalavano (a mio modo di vedere) quel senso di appartenenza al marchio che (sempre per me, ben inteso) è ricominciato solo con auto come Stelvio e Giulia.
Auto da sogno, elogiate nel loro DNA meccanico come si confà ad un'Alfa Romeo.
Auto che hanno fatto ripensare ai soliti acquisti crucchi per migliaia di italiani (finalmente, aggiungo).

E la Tonale mi pare che faccia avvicinare ancor di più il mercato ad un ritorno all'antico splendore di un brand italiano che se lo merita ma che era per pochi visti i prezzi dei 2 gioiellini di nome Giulia e Stelvio.

Io sono rimasto a piedi di colpo da più di 1 mese e avrei potuto approfittare dei vari Km0 e pronta consegna, ma la Tonale a MIO modesto modo di vedere le cose, merita un'attesa spasmodica per un ottimo rientro nel marchio che, nella mia famiglia, ha avuto molto il suo perchè