Problema alternatore e batteria

[ricc]

O credenze popolari che si tramandano di bar in bar?

Non essendo l'ibs dotato di una interfaccia utente non ho potuto porgli alcun quesito, come ragiona la sua AI di ultima generazione lo sà solo lui, io guido e faccio anche troppo buttando un occhio al voltmetro sull'accendisigari, rigorosamente digitale made in prc. Ma un giorno o l'altro trovo il modo di montarne uno anni 70 analogico a lancetta, poi ci sono anche dei voltmetri giap diametro 45mm su cui ho buttato un occhio.
Speriamo non si comporti come HAL9000

 

[M@urizio]

Se hai una batteria nuova funziona tutto benissimo, quando comincia ad avere un paio di anni di vita le cose non sono più così perfette.

Che decide se a batteria è da sostituir è l'impianto utilizzatore dell'auto, gli impianti attuali sono molto più delicati e se qualcosa non và al meglio bisogna intervenire. E' il progresso.
Una cinquantina di anni fà era sufficiente che il motore rimanesse in moto e che le poche luci esistenti si illuminassero anche tenuamente... non è più così il motore per funzionare correttamente ha necessità di energia elettrica costante e pulita.

Diciamolo chiaramente il simpatico ibs è inventato con il preciso obiettivo di passare l'omologazione emettendo meno co2, daltronde è consentito montare una batteria completamente carica e quindi con l'ibs durante l'omologazione della vettura l'alternatore nei fatti non carica quasi mai.

Veramente le omologazioni vengono effettuate con degli standard ben precisi, tu stai affermando che il ciclo che rileva il consumo di carburante viene effettuato in discesa....

E' noto come alcuni alfisti con giulia e stelvio, che usano la vettura la domenica, siano costretti a ricorrere al mantenitore di carica per evitare di farsi rovinale la festa dall'elettronica di bordo vorace di energia anche a riposo.

Mah, mi sembra che tu stia facendo affermazioni poco veritiere... non mi pare che chi acquista una Giulia o Stelvio sia sempre a ricaricare la batteria,. C'è gente che parcheggia l'auto all'aperto e non può usare un mantenitore, non per questo è settimanalmente in panne.

Nel ciclo di ricarica di alcuni caricabatteria moderni di costruttori blasonati (anche se magari fatti costruire in prc) il processore decide se ci sono le condizioni per una desolforazione prima di cominciare la carica, magari non servirà proprio a niente se non a venderci i caricabatterie switching e farci buttare quelli vecchi con trasformatore e diodo.

I vecchi caricabatteria a diodo, specialmente quelli ad una semionda, non sono molto indicati per alimentare gli odierni impianti, anzi usando questi caricabatteria sarebbe consigliabile scollegare la batteria.

Come riconoscere quei moderni: hanno tante belle lucine a led che si accendono e si spengono, mentre quelli vecchi hanno il voltmetro analogico a lancetta.... quanto preferisco il voltmetro a lancetta.

Una precisazione... quello che tu chiami voltmetro in realtà è un amperometro che misura la corrente di carica....

 

[M@urizio]

e faccio anche troppo buttando un occhio al voltmetro sull'accendisigari, rigorosamente digitale made in prc.

Con un impianto dotato di IBS è tempo perso guardare il voltmetro in quanto fornisce indicazioni talmente variabili da rendere pressochè inutili le informazioni fornite... basta e avanza l'eventuale spia ricarica.

 

[andreanero]

Io non mi fisserei sull'IBS come causa di tutti i mali della batteria; in base alla mia esperienza su un paio di auto la gestione della carica permette una durata più che soddisfacente della batteria, probabilmente non carica "full", non ho comunque mai avuto problemi in caso di stop di massimo 10 giorni, che mi capitano massimo 2 o 3 volte l'anno.

 

[ricc]

che ci possiamo fare, io sono uno curioso e qualche volta un occhio lo butto anche lì, nostalgia di antichi quadri strumenti ricchi di indicatori rigorosamente a lancetta.
In definitiva il moderno ibs non ha interfaccia utente ed al massimo ci si potrebbe accorgere che la batteria non và troppo bene quando lo start e stop non funziona o qualche centralina, sulla mia fortunatamente quella ammortizzatori, da segni di malfunzionamento senza un vero motivo.
Alla fine per disperazione cambi la batteria e tutto torna a funzionare.

 

[M@urizio]

che ci possiamo fare, io sono uno curioso e qualche volta un occhio lo butto anche lì, nostalgia di antichi quadri strumenti ricchi di indicatori rigorosamente a lancetta.

Un conto è buttarci un occhio, un altro è ottenere informazioni utili. Con gli attuali alternatori intelligienti non hai informazioni dirette dal voltmetro ma devono essere interpretati a seconda delle condizioni esempio la posizione dell'acceleratore e il "carico motore".
Sempre con i moderni impianti la lancetta di un voltmetro classico rischierebbe di impazzire tante sono le variazioni di tensione.

ci si potrebbe accorgere che la batteria non và troppo bene quando lo start e stop non funziona

Per assurdo, eventuali diagnosi si fanno meglio a motore spento, misurando a tensione a vuoto della batteria.
Grossolanamente, se la tensione risulta bassa è molto probabile che il circuito di ricarica sia difettoso o la batteria "stanca".

 

[andreanero]

Un conto è buttarci un occhio, un altro è ottenere informazioni utili. Con gli attuali alternatori intelligienti non hai informazioni dirette dal voltmetro ma devono essere interpretati a seconda delle condizioni esempio la posizione dell'acceleratore e il "carico motore".
Sempre con i moderni impianti la lancetta di un voltmetro classico rischierebbe di impazzire tante sono le variazioni di tensione.

Per assurdo, eventuali diagnosi si fanno meglio a motore spento, misurando a tensione a vuoto della batteria.
Grossolanamente, se la tensione risulta bassa è molto probabile che il circuito di ricarica sia difettoso o la batteria "stanca".

non so che cosa tu intenda per "tensione bassa", comunque sulle ultime auto gruppo fca dotate di IBS, Giulia e anche altre, misuro una tensione a vuoto, motore spento da ore, più bassa di quello che mi aspetterei da una batteria carica, ma tutto funziona regolarmente: il motore si avvia anche sottozero, s&s (se non lo disattivo) funziona regolarmente e le batterie durano il giusto.

 

[M@urizio]

non so che cosa tu intenda per "tensione bassa", comunque sulle ultime auto gruppo fca dotate di IBS, Giulia e anche altre, misuro una tensione a vuoto, motore spento da ore, più bassa di quello che mi aspetterei da una batteria carica, ma tutto funziona regolarmente: il motore si avvia anche sottozero, s&s (se non lo disattivo) funziona regolarmente e le batterie durano il giusto.

Ho precisato "grossolanamente" è chiaro che per diagnosticare con buona approssimazione una batteria occorre misurare i vari parametri quali ad esempio CCA, SOC, SOH etc.
Io mi riferivo ad una misura empirica da effettuarsi a vuoto e circuito "aperto" per evitare che l'impianto di bordo potesse influenzare la valutazione.