Re: Problema valvola termostatica motore
Buo giorno, non conviene usare acqua distillata per la diluizione. Il motivo è appunto che essendo distillata non contiene nulla quindi facilmente estrae elementi dai metalli con cui viene a contatto risultando "corrosiva" tantopiù a temperatura elevata. Per questo motivo sulle confezioni c'è esplicitamente scritto di utilizzare acqua corrente di rubinetto e non distillata.
La formulazione dei liquidi antigelo è tale da permetterne il funzionamento anche in prtesenza di acqua dura (presenza di calcio e magnesio). Il liquido antigelo altro non è che glicole etilenico con l'aggiunta di appositi additivi anti-schiuma e calcare. L'acqua di rubinetto contiene di certo calcio e magnesio disciolti come bicarbonati (solubili), la formazione del calcare si deve alla decomposizione dei bicarbonati a carbonati con la formazione dei relativi sali insolubili (calcare).
Il liquido antigelo è formulato apposta per questo.
Ora ritornando allo strumento è ovvo che non ha la precisione di uno strumento analitico, e che fornisca valori piuttosto approssimativi. Fatto sta però che in corrispondenza della taccas "90" entra in funzione la ventola (dopo un tempo lunghissimo), mentre in marcia la lancetta sta sempre ferma sulla prima tacca indicante 50°C. Ora se invece di 50 sono 55 o 60 è chiaro che non si può apprezzare con un affare del genere, ma è comunque evidente che tra 50 e 90 c'è comunque uno scarto considerevole.
Il problema è che se fosse starato dovrebbe fornire indicazioni sempre fasulle; nel caso specifico dovrebbe segnare sempre al ribasso. In pratica con la ventola in moto dovrebbe segnare molto meno diciamo 70, cosa che in realtà non avviene poichè l'indicazione è comunque più o meno esatta fermandosi sulla tacca dei 90°C.
Non è detto che non lo sia, ma non credo sia un problema dello strumento al cruscotto.