Problemi di eregozazione e coppia - Alfa 156 2.5 V6

Ciao Andrea....è passato diversi mesi ma alla fine per la disperazione ho posato il v6 in un angolo e mi sono atto un M.jet (alfa 147 Sport cup) bhè...l'ho portata da un meccanico che da quanto dicevano era il meglio, alla fine non ha risolto un *****! cmq..la compressione cilindri è ottima...come da nuvo. Pressione Benzina lo stesso....! il problmea mi rimane lo stesso questa cosa del debimetro..(delle volte adesso sembra che va... e quando rilasci una seconda volta il ga non va...poi dai proprio 2 spalettatine veloci, e lo senti che prende benissimo poi, il vuoto di fatica di sempre) Notavo che l'apprendimento della farfalla, non lo fa!! non la trova...!!!! e fa un casino allucinante, avvolte errore sonda....errore detonazione bancata II....evvia.... credo che il corpo farfallato sia meglo che provi a cambiarlo.....che ne dici?
pareri???

Ciao ermax ben tornato ;)
Il corpo farfallato è un semplice interuttore che con la farfalla a riposo non deve dare segnale e quando col pedale la sposti deve fare un click e da una certa apertura da il segnale diretto senza diminuirlo come una normale resistenza.
Se la controlli noterai che ha due viti e la puoi spostare, io staccherei lo spinotto e con un tester controllerei se dai pin il potenziometro funziona, lì funziona uno qualsiasi, anche per un'altro motore 16V a corpo farfallato a corda forse anche 8V.
Senza segnale accelera perchè apri, ma infatti le mappe non lavorano bene e ti rimane magro, forse non detona ma taglia la potenza perchè non capisce la ECU.
 
mmmm ho gia capito che mi tocca brancolare nel buio! sta V6 è un mistero!
 
Ciao a tutti, credo che tra quelli cercati questo sia il 3d più adatto e spero che qualcuno mi legga e dia una risposta illuminante. Intanto mi scuso con chi tanti anni fa mi ha scritto in privato per la modifica all' ICS della 166, sono cambiate tante cose nella mia vita privata e non sono più entrato quì. Rientro dopo anni perchè, a differenza delle altre volte che
entravo per aiutare e dare idee, ora brancolo nel buio. Arrivo al problema partendo dai dettagli apparentemente inutili ai più, ma magari importanti per gli esperti. Tutto è cominciato
con i consumi (a proposito, se non è chiaro ho una 156 2.5 V6 24V del 1998, berlina 190CV, la 932A1 per precisione), che da circa 620 km con un pieno in città sono calati a circa 350, una bella botta direi. Che qualcosa non andava è stato confermato in fase di revisione biennale, i CO erano elevati, e poi sentivo io stesso che la macchina "puzzava" di benzina più del normale. Facile da risolvere: ho comprato una sonda lambda nuova, l' ho montata e tutto è tornato alla normalità...per una settimana, quando la macchina ai bassi ha cominciato a perdere colpi, quasi come se si ingolfasse accelerando dai bassi, bisognava pompare sul pedale dell' acceleratore per farla salire. Oltre i 4000 giri è perfetta, ma per arrivarci ci vuole un po', a volte si sente che non brucia da tutti i 6 cilindri e capita qualche scoppio che sento nel vano motore tipo ritorno di fiamma. Al minimo gira tipo una Abarth, non rotondo, e sarebbe anche piacevole da sentire, sembra un' auto da gara :), ma quelle da gara quando apri salgono, la mia no. Ho sostituito il debimetro, le candele, le bobine, i cavi, messo a nuovo il corpo farfallato, e comunque sono stati lavori che sapevo inutili perchè se le candele e le bobine non vanno bene, non vanno anche dai 4000 in su, semmai andrebbe anche peggio. Gli iniettori sono ok, puliti agli ultrasuoni. Il problema persiste e, nonostante amo la mia auto, il pensiero di liberarmene si presenta sempre più spesso nei meandri del mio cervello e mi si spezza il cuore, davvero. Ho un' ultima ipotesi, e sono quì per questo, per una conferma: potrebbe essere l' alternatore che ai bassi carica poco mentre oltre i 4000 mi da corrente sufficiente per far girare bene il busso? So che è qualcosa di elettrico, magari una stupida massa, ma spero qualcuno mi dia un' idea migliore. Scusate il lungo post, grazie a chi a letto e a chi saprà aiutarmi :) Ciao
 
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vedo che sei di Lodi, senza dubbio il problema è da ricercare nei cablaggi dell'elettronica

come il problema dell'utente precedente.

sei già stato presso l'officina di Balduzzi?
 
vedo che sei di Lodi, senza dubbio il problema è da ricercare nei cablaggi dell'elettronica

come il problema dell'utente precedente.

sei già stato presso l'officina di Balduzzi?
Ciao kormrider, per cominciare grazie per la risposta cosi celere, ho controllato con calma adesso perchè non me l' aspettavo, e ora ricordo perchè mi piaceva tanto
stare quì quando avevo tempo :)
No, non sono mai stato da Balduzzi, ma ho visto su google che è a Lodi, quindi quando servirà proverò a rivolgermi a loro. Hai letto bene, ho detto quando servirà perchè
ieri sera ho risolto e sono davvero contento! Mi sono messo in box e ho illuminato il vano motore con una potente lampada agli ioduri metallici, mi sono rimboccato le
maniche e ho staccato tutte le connessioni che ho trovato per ripulirle con uno spray. Ci ho messo un po' eh, ma ne è valsa la pena: ora gira che è una meraviglia! :)))
Tanti anni fa mi è successa una cosa simile con la 164 V6 Turbo (prima serie), la macchina non saliva più di giri, era lenta, è il meccanico mi disse che era il debimetro.
"Costava 1.200.000 lire, ma siccome è raro che si guastano sono scesi a 850.000 lire", queste le testuali parole del capofficina, cifra ridotta ma comunque pari ai due
terzi del mio stipendio :). Quel tipo di debimetro era tutto sigillato, non si poteva cambiare solo la lama come i debimetri di oggi (almeno, io non ero in grado) però quel
"è raro che si guastano" continuava a ronzarmi nella testa. Cosi feci la stessa cosa di ieri sera: via lo spinotto, pulizia dei contatti e la mitica 154 tornè il mostro di sempre :)
Concludo con una mia opinione, forse banale: l' elettronica avrà reso anche i motori più docili, ma quando qualcosa non va c' è da impazzire e sento la nostalgia della mia
vecchia e affidabile 128: se non partiva guardavi se arrivava benzina, se arrivava corrente (magari davi una lucidatina alle puntine nello spinterogeno) o, se proprio andava
male, cambiavi la bobina. Sarò nostalgico, ma che bei tempi, con 4 soldi non eri mai a piedi se controllavi acqua e olio...come vorrei tornassero tutte così le auto!
Alla prossima, e grazie ancora! Ciao!
 
Buongiorno a tutti. Ho riletto tutte le 7 pagine di questo 3d e, sebbene sono certo che non sia questo il posto giusto per esprimere un' opinione personale (il moderatore potrà cancellarla) ci tengo molto a precisare che il V6 dell' Ing. Busso è un capolavoro e, per quanto capisco l' amarezza di ermax (ho avuto problemi anch' io e lo capisco) il V6 non
centra assolutamente nulla! Come ormai tutti i motori, il nostro vecchio V6 è gestito dall' elettronica, che spesso fa pena e, ancora più spesso, non è di costruzione italiana
ma tedesca (bosch & c.). Per fare un esempio, la Punto mk1 montava una centralina Magneti Marelli, anzi, MAGNETI MARELLI, e i problemi erano veramente rari. La mk2
montava Bosch, e le numerose volte che una Punto mk2 restava in panne era per questo. Ora, la Bosch sarà anche un marchio rinomato, ma evidentemente a noi danno gli scarti di produzione, forse perchè le auto italiane fanno paura e bisogna sputtanarle in qualche modo, se no chi le ferma? Nemmeno la ruggine ormai. Tornando al nostro V6 BUSSO, si
spiegano facilmente i problemi nel gestirlo se l' elettronica fa pena, specie quando non italiana. E' un motore datato, vero, e il 24 valvole è stato il canto del cigno, più di così non si poteva pretendere da un motore stradale, ma nonostante tutto, ancora oggi nel lontano 2016 (lontano rispetto la creazione del nostro V6), vi garantisco che di auto "blasonate" come Audi, Mercedes e BMW, ne svernicio ancora parecchie sia in accelerazione che in velocità di punta...senza contare la tenuta di strada. Questo è quanto, solo un mio pensiero. Forza Alfa!
 
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Buongiorno Alfisti.
Scrivo per condividere l'esperienza, in modo che possa eventualmente servire a qualcuno, esattamente come capita di attingere a questo forum quando non so dove sbattere la testa.
Sulla mia 156 2.5 con 170.000 km ho fatto fare da officina autorizzata Alfa
- distribuzione e relativi cuscinetti
- pompa acqua
- cinghia servizi e relativi cuscinetti
- frizione
Circa 500km dopo il ritiro dal mecca, la macchina ha iniziato ad avere vuoti di "carburazione" a basso regime (da 2000 giri fino a 3500 ma senza una logica apparente) . In pratica accelerando dolcemente il motore si impuntava ad un certo regime e di lì accelerava solo rilasciando l'acceleratore e poi premendo con decisione il pedale (e neanche funzionava sempre).
Alla diagnosi con examiner non appariva alcunché nè si accendevano spie sul cruscotto.
Il problema di manifestava soprattutto a freddo ma anche a caldo dopo una breve fermata (p.es. per fare benzina).
Ho aspettato un paio di pieni per smaltire eventuale benzina "allungata" (non si vive mai tranquilli per queste cose...)
Poi ho cambiato candele (montava le NGK iridium; gliene ho rimesse di nuove) ed ho montato nuove bobine (Bosch originali). Il problema si è solo lievemente attenuato.
Successivamente ho cambiato debimetro (anche quello preso da Bosch) ed il problema ha continuato a sussistere sempre attenuato.
Infine ho cambiato sonda lambda e finalmente il motore ha riguadagnato la gagliardia pre-distribuzione.
L'idea di cambiare sonda lambda mi passava già per la testa ma ne ho avuto la conferma leggendo in un forum Alfa inglese che debimetro e sonda lambda possono modificare il funzionamento della centralina mandandole segnali scorretti che però non vengono segnalati come tali dall'examiner poiché il valore del segnale errato rimane comunque nell'intervallo di funzionamento: in altre parole per un buon funzionamento del motore, la centralina necessiterebbe in una data situazione dalla sonda lambda del valore (p.es. ) 0.5 volt. Ma la sonda è KO e genera 0.6 volt; sicché la centralina si "sturba" e la macchina non va ....
E' possibile che la sonda lambda (con 170000 km e 24 anni alle spalle) abbia ricevuto qualche fastidio/contaminazione quando il mecca l'ha rimossa per estrarre il motore dalla baia e intervenire su distribuzione/pompa/etc. Oppure semplicemente lungo i cavi c'era un falso contatto legato alla vetustà dell'oggetto e toccandola le è stato dato il colpo di grazia...

Ne approfitto per ringraziare gli Alfisti che condividono le proprie esperienze qui.
Saluti.
 
ciao @g.lupatoto anch'io in questo periodo sto accusando gli stessi problemi.
Non mi allungo troppo nei particolari della mia 156 (vedi il nel mio garage), ho acquistato la sonda lambda (che sia la sua del tipo motore, sennò siamo da capo) però ineffetti con la lettura examiner mentre vado, leggo parametri assurdi, perchè deve stare a 0,45V per funzionare a DOG la stechiometrizzazione.
E' un'utopia, non ci sarà mai a quel parametro, però per lo meno quando accelero, la miscela all'inizio che sia grassa, che si aggira sui 0,70V, metti anche anche 0,90V, però per lo meno la vedi oscillare.
E quando sborbotta o tartaglia è magra e si aggira sui 0.15V poi la centralina vedo che aumenta i ms agli iniettori, perchè legge bene il bedimetro.
Purtroppo una buona sonda lambda coregge un debimetro sgangherato, viceversa non riesce, almeno sotti i cofani della 156
 
Buongiorno Alfisti.
Scrivo per condividere l'esperienza, in modo che possa eventualmente servire a qualcuno, esattamente come capita di attingere a questo forum quando non so dove sbattere la testa.
Sulla mia 156 2.5 con 170.000 km ho fatto fare da officina autorizzata Alfa
- distribuzione e relativi cuscinetti
- pompa acqua
- cinghia servizi e relativi cuscinetti
- frizione
Circa 500km dopo il ritiro dal mecca, la macchina ha iniziato ad avere vuoti di "carburazione" a basso regime (da 2000 giri fino a 3500 ma senza una logica apparente) . In pratica accelerando dolcemente il motore si impuntava ad un certo regime e di lì accelerava solo rilasciando l'acceleratore e poi premendo con decisione il pedale (e neanche funzionava sempre).
Alla diagnosi con examiner non appariva alcunché nè si accendevano spie sul cruscotto.
Il problema di manifestava soprattutto a freddo ma anche a caldo dopo una breve fermata (p.es. per fare benzina).
Ho aspettato un paio di pieni per smaltire eventuale benzina "allungata" (non si vive mai tranquilli per queste cose...)
Poi ho cambiato candele (montava le NGK iridium; gliene ho rimesse di nuove) ed ho montato nuove bobine (Bosch originali). Il problema si è solo lievemente attenuato.
Successivamente ho cambiato debimetro (anche quello preso da Bosch) ed il problema ha continuato a sussistere sempre attenuato.
Infine ho cambiato sonda lambda e finalmente il motore ha riguadagnato la gagliardia pre-distribuzione.
L'idea di cambiare sonda lambda mi passava già per la testa ma ne ho avuto la conferma leggendo in un forum Alfa inglese che debimetro e sonda lambda possono modificare il funzionamento della centralina mandandole segnali scorretti che però non vengono segnalati come tali dall'examiner poiché il valore del segnale errato rimane comunque nell'intervallo di funzionamento: in altre parole per un buon funzionamento del motore, la centralina necessiterebbe in una data situazione dalla sonda lambda del valore (p.es. ) 0.5 volt. Ma la sonda è KO e genera 0.6 volt; sicché la centralina si "sturba" e la macchina non va ....
E' possibile che la sonda lambda (con 170000 km e 24 anni alle spalle) abbia ricevuto qualche fastidio/contaminazione quando il mecca l'ha rimossa per estrarre il motore dalla baia e intervenire su distribuzione/pompa/etc. Oppure semplicemente lungo i cavi c'era un falso contatto legato alla vetustà dell'oggetto e toccandola le è stato dato il colpo di grazia...

Ne approfitto per ringraziare gli Alfisti che condividono le proprie esperienze qui.
Saluti.
Intanto metti un additivo per la pulizia...potrebbe essere qualche iniettore mezzo tappato...
@Andrea:
La tua lambda è perfetta
 
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ciao @g.lupatoto anch'io in questo periodo sto accusando gli stessi problemi.
Non mi allungo troppo nei particolari della mia 156 (vedi il nel mio garage), ho acquistato la sonda lambda (che sia la sua del tipo motore, sennò siamo da capo) però ineffetti con la lettura examiner mentre vado, leggo parametri assurdi, perchè deve stare a 0,45V per funzionare a DOG la stechiometrizzazione.
E' un'utopia, non ci sarà mai a quel parametro, però per lo meno quando accelero, la miscela all'inizio che sia grassa, che si aggira sui 0,70V, metti anche anche 0,90V, però per lo meno la vedi oscillare.
E quando sborbotta o tartaglia è magra e si aggira sui 0.15V poi la centralina vedo che aumenta i ms agli iniettori, perchè legge bene il bedimetro.
Purtroppo una buona sonda lambda coregge un debimetro sgangherato, viceversa non riesce, almeno sotti i cofani della 156
Ciao Andrea-cesenat. Adesso ne parlo con tranquillità, ma mentre vivevo il problema ero un po' scoraggiato: il problema non era ben definibile e quando portavo la 156 dal mecca Alfa, il problema non si palesava. Sono arrivato a parcheggiare la macchina accanto all'officina in modo che il mecca potesse sentirla all'accensione a freddo dopo diverse ore di inutilizzo. Non ha funzionato nemmeno in quel caso....Ma in realtà aveva una micro-irregolarità di funzionamento a ogni regime, come se ascoltando musica, ci fosse un brusio di fondo. Sono contento di aver risolto con 40 euro di sonda, anche se ci sono arrivato dopo candele, debimetro e bobine.
Se il cambio sonda non avesse funzionato, sarei passato agli iniettori e sarebbe stato un altro bagno di sangue... con in mente le parole del mecca Alfa secondo cui "in vita sua non ricorda di averne cambiati sul V6" ...
In merito al funzionamento della sonda lambda, da quelle poche informazioni che ho raccolto, funziona correggendo di continuo il rapporto stechiometrico, inseguendo senza fine il valore ideale, quindi credo sia normale una lettura di valori continuamente oscillanti, tranne quando apri a manetta...
Comunque - grazie alle esperienze di tutti i forumisti Alfa - concordo che il ricambio in questo caso sia perfettamente originale.
Magari anche per i silent block ed braccetti sono meglio i ricambi originali, ma non ho la sensibilità di accorgermene...
 
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