Quanto è durata la vostra batteria?

Quanto è durata la batteria della tua Giulietta?

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  • Meno di un mese

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  • Da 1 a 3 mesi

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  • Da 3 a 6 mesi

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  • Da 6 mesi a 12 mesi

    Voti: 2 0.8%
  • Da 12 mesi a 18 mesi

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  • Da 18 mesi a 24 mesi

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  • Da 24 mesi a 30 mesi

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Sinceramente dato che i mantenitori erogano meno energia di caricabatterie tradizionali mi sentirei di non staccare niente
 
Sinceramente dato che i mantenitori erogano meno energia di caricabatterie tradizionali mi sentirei di non staccare niente

Il problema è che a sensazioni e sentimenti siamo tutti bravi ad immaginarci come funziona e cosa può succedere (o cosa non). Servono dati certi, numeri, e la conoscenza di schemi e funzionamenti dei vari sensori, nonchè le tolleranze di progettazione dei sensori in questione e di cosa "ascolta" la centralina. Qualcuno dice anche che non scollegare il sensore di carica impedisce alla centralina di rimemorizzare lo stato di nuova carica della batteria, creando una specie di "effetto memoria" (ipotesi che escludo).

Chi è dotato di mantenitore di carica (il mio con batteria da 12V eroga 14.3V e 3.8A in ricarica, non pochi) provi come meglio crede, e riporti qui quanto rilevato.
 
Mi informo in Alfa Romeo, officina Mirafiori Motor Village di Torino, e vi faccio sapere cosa mi dicono.
Grazie.
Ciao.
 
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@ BlueShark , non ho guardato iil LUM , per lo stacco dei cavi dalla batteria , parlo per esperienza personale. La carica di 3,8 ampere è riferita come corrente massima erogabile a batteria scarica , il mantenitore monitorizza la corrente di carica e stacca sotto un certo valore , poi equalizza , cioè a intervalli prestabiliti fa un ciclo di controllo- ricarica e un tempo in standby . Per questo può essere tenuto collegato e per questo deve essere adottato il modello adatto alla macchina-batteria
Per quanto riguarda l' effetto memoria non è certo il caso delle batterie auto
 
no....la mia col TCT mi è rimasta piantata in garage : dannaz :

ho provveduto io al cambio batterie!
anch'io ho una Multiair TCT puoi dirmi che tipo di batteria hai montato e che marca? ti ringrazio anticipatamente
 
@ BlueShark , non ho guardato iil LUM , per lo stacco dei cavi dalla batteria , parlo per esperienza personale. La carica di 3,8 ampere è riferita come corrente massima erogabile a batteria scarica , il mantenitore monitorizza la corrente di carica e stacca sotto un certo valore , poi equalizza , cioè a intervalli prestabiliti fa un ciclo di controllo- ricarica e un tempo in standby . Per questo può essere tenuto collegato e per questo deve essere adottato il modello adatto alla macchina-batteria
Per quanto riguarda l' effetto memoria non è certo il caso delle batterie auto

Già questa è una buona informazione: sapevo del discorso dell'equalizzazione, non sapevo che i 3,8A sono in caso di batteria totalmente scarica. Ciò significa che con una carica già presente dell'80% (per esempio) l'amperaggio fornito è inferiore.

Circa l'effetto memoria, se fai una (approfondita, c'è poco materiale in giro) ricerca su internet, troverai che qualcuno paventa quel pericolo...secondo me immotivatamente.

Per aggiungere un po' di contenuto informativo, sembra che i sensori installati sulle batterie (IBS) tollerano voltaggi fino a 14V e amperaggi fino a 1500(!) A.
 
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L'effetto memoria si ha nelle batterie allo stato solido nei vari tipi di vecchia generazione dove era prescritto di scaricare e ricaricare totalmente almeno tre volte da nuove e poi ricaricare solo al bisogno per evitare appunto l' effetto memoria ,ciò non succede più nelle batterie agli ioni di litio di ultima generazione . Ma parliamo di batterie da telefono o navigatore fotocamere eccetera.
Per quanto riguarda l batterie da auto non esiste effetto memoria ,anzi la scarica totale può pregiudicare la funzionalità e durata della stessa.
 
Buongiorno a tutti, ho letto la discussione ma non ho capito se è obbligatorio scollegare la batteria dall'impianto elettrico ogni volta che uso un caricatore esterno, tipo CTEK, oppure se si tratta di una precauzione imposta dal LUM per la carica di emergenza.
Lavoro nuovamente vicino a casa e lascerò la macchina ferma quasi tutta la settimana, mi piacerebbe poterla mantenere efficente senza ogni volta dover resettare sterzo,finestrini,trip A e B, Blue & Me, ecc.
Grazie.
Ciao.
Il lum dice di staccare il cavo del sensore di ricarica lasciando invece collegati sia il polo negativo che quello positivo, e questo sempre cioè ogni volta che si vuole ricaricare la batteria con un caricabatterie esterno, non solo in emergenza (quando la macchina non parte più perchè la batteria è morta).
Io ho seguito alla lettera il lum e mi sono trovato benissimo tranne per il fatto che ho trovato resettati ora, data, trip A e B, sterzo e niente più: finestrini e B&Me non si sono azzerati. In 2 secondi ho inizializzato tutto.

Servirebbe un bel manuale tecnico d'officina per rispondere alla tua domanda, o qualche meccanico/elettrauto esperto.

Io ho ricaricato senza scollegare il morsetto del sensore di carica, la ricarica è avvenuta con successo senza riportare danni (nè alla batteria, nè all'impianto). È sottinteso che sono rimasti collegati anche il polo positivo e negativo.

Il_capitano ha invece ricaricato seguendo le istruzioni del LUM, incombendo nel reset di tutti gli apparati.

Piacerebbe sapere anche a me se è innocuo ricaricare la batteria come ho fatto io, che del resto altro non è se non la simulazione del funzionamento dell'alternatore...
Infatti, è proprio così, servirebbero dati più tecnici sull'alternatore della Giulietta e sulla logica di ricarica della batteria, e ovviamente i rischi che si corrono non staccando il cavo del sensore di ricarica dipendono anche e soprattutto dal tipo di caricabatterie che si sta utilizzando cioè dalla tensione e dalla corrente che esso eroga nel tempo di tutta la ricarica.

Sinceramente dato che i mantenitori erogano meno energia di caricabatterie tradizionali mi sentirei di non staccare niente
Mah, e chi te lo assicura questo? Dipende dal caricabatterie che utilizzi!
 
Il problema è che a sensazioni e sentimenti siamo tutti bravi ad immaginarci come funziona e cosa può succedere (o cosa non). Servono dati certi, numeri, e la conoscenza di schemi e funzionamenti dei vari sensori, nonchè le tolleranze di progettazione dei sensori in questione e di cosa "ascolta" la centralina. Qualcuno dice anche che non scollegare il sensore di carica impedisce alla centralina di rimemorizzare lo stato di nuova carica della batteria, creando una specie di "effetto memoria" (ipotesi che escludo).

Chi è dotato di mantenitore di carica (il mio con batteria da 12V eroga 14.3V e 3.8A in ricarica, non pochi) provi come meglio crede, e riporti qui quanto rilevato.
L'effetto memoria sui nostri accumulatori lo escluderei.
Il mio CTek eroga 5A a 14.4V.

Mi informo in Alfa Romeo, officina Mirafiori Motor Village di Torino, e vi faccio sapere cosa mi dicono.
Grazie.
Ciao.
Bravo, perfetto! Ma dubito che ti daranno info giuste.

@ BlueShark , non ho guardato iil LUM , per lo stacco dei cavi dalla batteria , parlo per esperienza personale. La carica di 3,8 ampere è riferita come corrente massima erogabile a batteria scarica , il mantenitore monitorizza la corrente di carica e stacca sotto un certo valore , poi equalizza , cioè a intervalli prestabiliti fa un ciclo di controllo- ricarica e un tempo in standby . Per questo può essere tenuto collegato e per questo deve essere adottato il modello adatto alla macchina-batteria
Per quanto riguarda l' effetto memoria non è certo il caso delle batterie auto
Non è proprio così: il mio CTek eroga 5A a 14.4V per quasi tutto il tempo di ricarica: prima di quella fase fa un controllo e una eventuale desolfatazione con corrente e voltaggio seghettato, dopo quella fase invece funge da mantenitore erogando una bassissima corrente ad un basso voltaggio. La fase principale però è proprio quella a corrente e voltaggio massimi e credo che tutti i caricabatterie moderni seguano questa logica di funzionamento.
Inoltre aggiungerei che i caricabatterie seri hanno un microprocessore per adattarsi ad ogni tipo di accumulatore.
 
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Già questa è una buona informazione: sapevo del discorso dell'equalizzazione, non sapevo che i 3,8A sono in caso di batteria totalmente scarica. Ciò significa che con una carica già presente dell'80% (per esempio) l'amperaggio fornito è inferiore.
Si, in linea di massima è così ma dipende sempre dalla logica del caricabatterie che stai utilizzando.
Ecco la logica del mio:

img.tapatalk.com_d_14_03_24_epu6e2a8.jpg


Circa l'effetto memoria, se fai una (approfondita, c'è poco materiale in giro) ricerca su internet, troverai che qualcuno paventa quel pericolo...secondo me immotivatamente.
Mah, non credo che l'effetto memoria sia vero.

Per aggiungere un po' di contenuto informativo, sembra che i sensori installati sulle batterie (IBS) tollerano voltaggi fino a 14V e amperaggi fino a 1500(!) A.
Allora vorrebbe dire che ho fatto bene a staccarlo e che tu hai bruciato tutto ;)

L'effetto memoria si ha nelle batterie allo stato solido nei vari tipi di vecchia generazione dove era prescritto di scaricare e ricaricare totalmente almeno tre volte da nuove e poi ricaricare solo al bisogno per evitare appunto l' effetto memoria ,ciò non succede più nelle batterie agli ioni di litio di ultima generazione . Ma parliamo di batterie da telefono o navigatore fotocamere eccetera.
Per quanto riguarda l batterie da auto non esiste effetto memoria ,anzi la scarica totale può pregiudicare la funzionalità e durata della stessa.
Quoto in pieno.



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