Emilia-Romagna Quattro chiacchiere in Emilia Romagna

Si esatto , il suo vero e proprio canto lo ha sui 5500 6000 giri , solo che li la questione inizia ad essere in allarme , ai 7000 7500 sembra quasi da competizione per come urla , solo che li la rottura è vicina se lo si tiene per troppo tempo. C'è chi a tenerlo fisso sui 5mila giri volendo tirare un po di piu in autostrada ha avuto problemi alle bronzine. E non che andassero fortissimo visto che di quinta marcia ai 130 si è sui 4200 giri.

Mi spiegheresti meglio le questioni sulla velocità dei pistoni? e cosa cambia a seconda della corsa? in linea di base lo so ma qualche nozione in piu non sarebbe male :D

La corsa dei pistoni è importante valutata insieme al raggio del gomito, nel senso che il pistone corre alternatamente dal PMI e PMS che nel 1.4 se ha un alessaggio di circa 10 cm vuol dire che corre su uno spostamento di 4,6 cm e a 7.500 giri/min ci mette per mezzo giro di volano 0.24 sec. alla velocità di 19 cm/s, un 2.0 arriva a 26 cm/s, sono misure approssimative fatte secondo passione/cultura, non sono arrivato ancora a studiare quello.
Il problema è la massa del pistone/biella che mentre viene spostata, la bronzina e il perno del pistone devono sopportare la forza di contraccolpo, nel senso che se uno ti spinge da dietro tu di colpo non riesci a indietreggiare e più sei pesante, più ci metti e infatti se il pistone più è leggero e meno stressa le giunture di snodo, lo salva il normale manovelismo nel senso che il gomito quando raggiunge le 2 estremità incomincia a far rallentare il pistone e quindi un pò attenua lo sforzo.
Per salire di regime infatti bisogna avere proprio pistone leggero, biella ad H rovescia col cappello inclinato per evitare lo snervamento sui prigionieri là in fondo sulla bronzina col cappello e quest'ultimi sarebbe meglio in titanio, la bronzina deve essere più dura, ancora meglio bimetallo.
Il gomito è come una leva, nel senso che più è lunga e più forza può fare nei regimi bassi, in alto cala la potenza perchè lo scambio dei fluidi è penalizzato visto la corsa lunga del pistone chiedendo fasature che oltrepassano i normali tempi (anticipi/ritardi) per avere scambi ottimali, un gomito corto invece fatica molto sotto sullo spostamento anche se i tempi si completano brevemente rispetto a quello lungo e incomincia dopo a farsi sentireil motore propro per questione di leve, in alto le corse corte vanno perchè ci mette meno a scaricare e riempire la camera di combustione anche con fasature valvole più modeste.
Ho ricordato le mappe, uno deve sapere che in camera di combustione più si rende magro la miscela e più sale la temperatura che fino a certi limiti è consentito risparmiando, oltre si rishiano detonazioni per via delle temperature che schizzano sù e una temperatura in camera di combustione instabile nel senso che bastano pochi fattori che cambiano che si altera mezzo mondo compromettendo il motore.
Il 2.0 a mio avviso andrebbe rivisto sia di manovelismo che di fasature e poi non escluderebbo a tornare su un distributore di accensiore, 1 candela alla volta (doppia visto il TS), è brutto da vedere ma si ripaga ampiamente e hai antici ridotti e ti permetti coppia in abbondanza sotto con un variatore che apre prima.
Il peso della macchina è importante, perchè a secondo della cilindrata il motore riesce ad dare coppia e potenza in regimi precisi, che lo devi impiccare sempre, vuol dire che è debole per la vettura dove è stato montato.
:decoccio:
 
uuaaho che belle lezioni,anche se ne ho capite per i 3/4,non sono cosi bravo in materia.
Comunque per quanto riguarda i 2.0, basta non portarli sopra i 7000 giri è si sta abbastanza tranquilli,certo tira oggi,tira domani, superando sempre i 4000 tutti i motori si deteriorano prima.
Ma come si fa appunto a sentire il deterioramento di alcune parti del motore,come le bronzine, le fasce dei pistoni, cioè c'è qualche campanello d'allarme che ti fa capire che è ora di cambiare qualche pezzo?
 
La corsa dei pistoni è importante valutata insieme al raggio del gomito, nel senso che il pistone corre alternatamente dal PMI e PMS che nel 1.4 se ha un alessaggio di circa 10 cm vuol dire che corre su uno spostamento di 4,6 cm e a 7.500 giri/min ci mette per mezzo giro di volano 0.24 sec. alla velocità di 19 cm/s, un 2.0 arriva a 26 cm/s, sono misure approssimative fatte secondo passione/cultura, non sono arrivato ancora a studiare quello.
Il problema è la massa del pistone/biella che mentre viene spostata, la bronzina e il perno del pistone devono sopportare la forza di contraccolpo, nel senso che se uno ti spinge da dietro tu di colpo non riesci a indietreggiare e più sei pesante, più ci metti e infatti se il pistone più è leggero e meno stressa le giunture di snodo, lo salva il normale manovelismo nel senso che il gomito quando raggiunge le 2 estremità incomincia a far rallentare il pistone e quindi un pò attenua lo sforzo.
Per salire di regime infatti bisogna avere proprio pistone leggero, biella ad H rovescia col cappello inclinato per evitare lo snervamento sui prigionieri là in fondo sulla bronzina col cappello e quest'ultimi sarebbe meglio in titanio, la bronzina deve essere più dura, ancora meglio bimetallo.
Il gomito è come una leva, nel senso che più è lunga e più forza può fare nei regimi bassi, in alto cala la potenza perchè lo scambio dei fluidi è penalizzato visto la corsa lunga del pistone chiedendo fasature che oltrepassano i normali tempi (anticipi/ritardi) per avere scambi ottimali, un gomito corto invece fatica molto sotto sullo spostamento anche se i tempi si completano brevemente rispetto a quello lungo e incomincia dopo a farsi sentireil motore propro per questione di leve, in alto le corse corte vanno perchè ci mette meno a scaricare e riempire la camera di combustione anche con fasature valvole più modeste.
Ho ricordato le mappe, uno deve sapere che in camera di combustione più si rende magro la miscela e più sale la temperatura che fino a certi limiti è consentito risparmiando, oltre si rishiano detonazioni per via delle temperature che schizzano sù e una temperatura in camera di combustione instabile nel senso che bastano pochi fattori che cambiano che si altera mezzo mondo compromettendo il motore.
Il 2.0 a mio avviso andrebbe rivisto sia di manovelismo che di fasature e poi non escluderebbo a tornare su un distributore di accensiore, 1 candela alla volta (doppia visto il TS), è brutto da vedere ma si ripaga ampiamente e hai antici ridotti e ti permetti coppia in abbondanza sotto con un variatore che apre prima.
Il peso della macchina è importante, perchè a secondo della cilindrata il motore riesce ad dare coppia e potenza in regimi precisi, che lo devi impiccare sempre, vuol dire che è debole per la vettura dove è stato montato.
:decoccio:

Infatti ad esempio l'albero piatto con i gomiti posti a 180 gradi ha una massa di rotazione minore di albero a croce ( con i gomiti di 90 gradi ) quindi la risposta è piu pronta ma allo stesso tempo si ottengono regimi di rotazione molto piu alti. Tipo è quello che usa la ferrari nei V8

Per il discorso invece gomito lungo o gomito corto degli alberi c'è una regola andrea? cioè un corsa corta deve usare un gomito corto e un corsa lunga un gomito lungo ? Penso di si giusto? cioè la lunghezza del gomito deve essere necessariamente proporzionale alla lunghezza dell'escursione del pistone dal PMS al PMI. Quindi Considerando un corsa corta ha dei gomiti dell'albero motore molto corti , il motore è praticamente vuoto ai bassi mentre rende tutto agli altri. Contrariamente un corsa lunga avendo un escursione molto grande ha un gomito sull'albero piu lungo. Quindi molta coppia data la leva , ed ecco perchè spesso i Motard o le motocross che hanno bisogno di "tutto e subito" adottano spessp dei motori sottoquadri con alesaggio molto corto e corsa lunga. Per avere piu coppia possibile ai bassi. ok

Solo su una cosa ho un dubbio . Allora andrea mettiamo il caso di produrre 2 auto identiche in tutto e per tutto , con i motori di uguale cilindrata solo che uno a corsa corta e uno a corsa lunga , con gli stessi rapporti del cambio e tutto. Insomma 2 auto gemelle , cambia solo che una ha un ad esempio 1.6 corsa corta, e uno un 1.6 corsa lunga. Stessi rapporti del cambio. Quale motore ( tralasciando accelerazione , erogazione ecc ecc ) avrà una velocità di punta maggiore? Quale struttura motoristica permette un allungo del motore migliore?



uuaaho che belle lezioni,anche se ne ho capite per i 3/4,non sono cosi bravo in materia.
Comunque per quanto riguarda i 2.0, basta non portarli sopra i 7000 giri è si sta abbastanza tranquilli,certo tira oggi,tira domani, superando sempre i 4000 tutti i motori si deteriorano prima.
Ma come si fa appunto a sentire il deterioramento di alcune parti del motore,come le bronzine, le fasce dei pistoni, cioè c'è qualche campanello d'allarme che ti fa capire che è ora di cambiare qualche pezzo?


io ad esempio al cambio d'olio dei 100mila km faccio togliere la coppa dell'olio e do un occhiata da li alle bronzine delle bielle ... magari le cambio anche già che ci sono. Comunque ad orecchio si sentono molto bene i preallarmi di questi problemi.
 
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Le bronzine di banco si sentono quando hanno qualcosa che non va, producono un ticchettio al minimo che un meccanico minimamente preparato riconosce al volo!
X valutare la tenuta di pistoni, fasce, cilindri e testa puoi effettuare una prova di compressione dei cilindri!
Valuta i risultatti non come valore assoluto ma controlla che siano tutti valori simili tra di loro!
E comunque ci facciamo troppe pare, il mio 1.4 con solo la cinghia in oprdine e cambi olio ogni 10mila Km ha sgroppato su e giu x lo Stivale senza fare una piega, stando in 4ta a 6500 fissi sul pezzo in salita dell A24 per stare dietro ad amici con grossi Td!

Sono motori di serie neanche troppo sfruttati, una volta tenuto in controllato variatore, cinghia, candele e sonda va via tranquillo!
 
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Infatti ad esempio l'albero piatto con i gomiti posti a 180 gradi ha una massa di rotazione minore di albero a croce ( con i gomiti di 90 gradi ) quindi la risposta è piu pronta ma allo stesso tempo si ottengono regimi di rotazione molto piu alti. Tipo è quello che usa la ferrari nei V8

I motori che hanno accensioni regolari meno di 180° tirano prima e si alzano di più per il fatto che sui bassi avendo un pistone che incomincia mentre ancora deve completare il tempo di espansione, significa avere 2 pistoni in fasi intermedie che spingono; se noi ci soffermiamo sul pneumatico e marchiamo con delle tacche a ogni PMS di accensione vedremo che ci sono delle zone dove 2 pistoni si accavallano, che se è a 90°, quando apriamo di gas la sollecitazione diminuisce avendo una accelerazione uniforme, perchè è a metà dell'altro e visto che scendendo la spinta diminuisce rispetto la lontananza dal PMS, però attenzione le forze di 2^ ordine si cono sempre, deve avere un buon banco come contracolpo

Tutto giusto

Solo su una cosa ho un dubbio . Allora andrea mettiamo il caso di produrre 2 auto identiche in tutto e per tutto , con i motori di uguale cilindrata solo che uno a corsa corta e uno a corsa lunga , con gli stessi rapporti del cambio e tutto. Insomma 2 auto gemelle , cambia solo che una ha un ad esempio 1.6 corsa corta, e uno un 1.6 corsa lunga. Stessi rapporti del cambio. Quale motore ( tralasciando accelerazione , erogazione ecc ecc ) avrà una velocità di punta maggiore? Quale struttura motoristica permette un allungo del motore migliore?

ho capito il tuo quiz:
Vettura A col motore a corsa lunga non stare ad impiccarlo, che forse quando sei a metà poco più vuole un'altra marcia fino alla 5^, poi incomincia a stallare e per arrivare al max forse ci mette un pò
Vettura B col motore a corsa corta, dove se sai partire bene facendo alzare da subito il motore cambi oltre la metà ( a occhio devi valutare sempre la sua curva di coppia), ti ritrovi in 5^ che guardi l'altra sullo specchietto retrovisore, questo succede, perchè avendo a regimi alti i scoppi molto vicini, riesce a vincere meglio agli sforzi e se sali oltre al regime di A, hai più potenza = Cv.

Forse molti non lo sanno ma con le normattive i TS 16V con la miscela che hanno, hanno un PME inferiore rispetto un 8V, ma riprende i sui Cv per via del regime, un 8V andare a 7.500 giri/min se non lo apri o per lo meno mettere assi a camme sportivi se lo scorda di avere quei regimi, sul sdiscorso valvole 8 e 16V mi fermo perchè anche quì si apre un'altro discorso.

Te YodaDJ conosci il tuo motore e quindi difficilmente ti abbandona :)
 
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cosi' parlo' maglioncino blu
 
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I motori che hanno accensioni regolari meno di 180° tirano prima e si alzano di più per il fatto che sui bassi avendo un pistone che incomincia mentre ancora deve completare il tempo di espansione, significa avere 2 pistoni in fasi intermedie che spingono; se noi ci soffermiamo sul pneumatico e marchiamo con delle tacche a ogni PMS di accensione vedremo che ci sono delle zone dove 2 pistoni si accavallano, che se è a 90°, quando apriamo di gas la sollecitazione diminuisce avendo una accelerazione uniforme, perchè è a metà dell'altro e visto che scendendo la spinta diminuisce rispetto la lontananza dal PMS, però attenzione le forze di 2^ ordine si cono sempre, deve avere un buon banco come contracolpo


Tutto giusto



ho capito il tuo quiz:
Vettura A col motore a corsa lunga non stare ad impiccarlo, che forse quando sei a metà poco più vuole un'altra marcia fino alla 5^, poi incomincia a stallare e per arrivare al max forse ci mette un pò
Vettura B col motore a corsa corta, dove se sai partire bene facendo alzare da subito il motore cambi oltre la metà ( a occhio devi valutare sempre la sua curva di coppia), ti ritrovi in 5^ che guardi l'altra sullo specchietto retrovisore, questo succede, perchè avendo a regimi alti i scoppi molto vicini, riesce a vincere meglio agli sforzi e se sali oltre al regime di A, hai più potenza = Cv.

Forse molti non lo sanno ma con le normattive i TS 16V con la miscela che hanno, hanno un PME inferiore rispetto un 8V, ma riprende i sui Cv per via del regime, un 8V andare a 7.500 giri/min se non lo apri o per lo meno mettere assi a camme sportivi se lo scorda di avere quei regimi, sul sdiscorso valvole 8 e 16V mi fermo perchè anche quì si apre un'altro discorso.

Te YodaDJ conosci il tuo motore e quindi difficilmente ti abbandona :)

Già andre e qui torniamo al discorso iniziale , se ci fosse stato un 2.0 con le proporzioni alesaggio corsa del 1.4 avrebbe fatto veramente paura in termini "corsaioli" :D ... il 1.4 ( come il 99% ) dei corsa corta se vai al di sotto di un certo numero di giri è veramente quasi inutile o meglio lo si usa solo per una guida cittadina molto tranquilla, ma se lo fai partire già sui 3000 3500 giri dallo stacco frizione allora è un bel andare ;) ... peccato abbia solo 103 cv ma li usa tutti secondo me
 
ciao ragazzuoli...
scusate l'intrusione...qualcuno di voi conosce la concessionaria autozatti​?? come sono??
 
Ciao Andre ... dici l'autozatti di Parma ? Non ne so moltissimo ma non me ne hanno parlato neanche male. Ti potrà dire meglio qualcuno di quelle parti appena si connette :D
 
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ciao ragazzuoli...
scusate l'intrusione...qualcuno di voi conosce la concessionaria autozatti​?? come sono??

E’ io cosa ci sto’ a fare allora!? Conosco benissimo tutte le concessionarie dell’Emilia Romagna e dintorni.-:lachen001: Scherzi a parte, conosco “AUTOZATTI” di Reggio Emilia, per la precisione il Concessionario di Lentigione.- Ho avuto a che fare più volte per visionare alcune Alfa.- In particolare la filiale di Lentigione, effettua anche delle personalizzazioni di carrozzeria e anche di interni, ovviamente senza esagerare, anche su auto nuove.- Sconsiglio a priori, invece, quello di Parma, almeno parlo del soggetto con cui ho avuto a che fare.- Gentilissimo all’inizio, poi, quando vede che il cliente scende nei particolari, su come vorrebbe la vettura, allora va in tilt e comincia a dire che non è possibile.- Vi dico solo questo, il tizio precedentemente, lavorava in un altro concessionario di altra marca, quindi……… Ricordo che ero andato per sentire per una Giulietta Q.V., beh, alla fine ne sapevo più io di lui.- Perche vedete amici, quando sono interessato ad un prodotto o meglio dire ad una versione della mia alfa, arrivo in Concessionario già preparato con idee ben chiare.- Intendiamoci, sto parlando solo di questa persona, di cui non faccio nome per correttezza, non di tutta la Concessionaria.- Pero’, dato che sono un vero Alfista, come ovviamente gran parte di voi, pretendo che un Concessionario Alfa Romeo, abbia tutte le carte in regola per esserlo, è con questo intendo dire che tutto il personale sia professionale al massimo.- Non stanno vendendo mozzarelle, ma auto, pardon che dico! Stanno vendendo Alfa Romeo, non semplici auto.- Pensate che mi è anche capitato di sentire da un venditore a cui avevo chiesto se fosse in programma la 159 GTA, mi ha risposto che era già uscita e ne aveva vendute alcune.- Per farla breve alla fine altro non era che la 159 con motore 3200 cc., incredibile!!! E’ mi fermo qui, c’e’ ne sarebbe da dire su alcuni venditori.- Alla prima occasione ne parleremo personalmente.- Comunque se vuoi un consiglio o vai a Lentigione:) oppure ancora meglio a Bologna da “AUTORELLY”, Via dell’Elettricista.-:):):) Lì ho comprato la mia 156 GTA, ho portato un mio amico che ha preso la sua Alfa 159 1.8 e l’anno scorso ho portato anche la mia compagna, anche lei Alfista, (in passato ha avuto una 33 Imola e una 145 Sport) che ha preso la MiTO.- Mi sono trovato benissimo.-
 
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